Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro per Giorgia Meloni: cosa faceva prima

Le origini e il passato professionale e politico di una delle sei Ministre del Governo Meloni

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Il Governo Meloni, nato da pochissimi giorni, ha scelto di proporre sei Ministre donne per la sua squadra che senza alcun ritardo è stata di buon grado accettata in Parlamento ottenendo la necessaria fiducia.

Tra le donne che fanno parte del team meloniano, spiccano volti ben noti della politica – prima su tutte la Santanchè, ora Ministro del Turismo – e altre professioniste di altissimo livello di cui fino a oggi si è sentito parlare poco.

Marina Elvira Calderone chi è il nuovo Ministro del Lavoro

Marina Elvira Calderone è proprio una delle esponenti della “quota rosa” di Ministre meloniane di cui non si è sentito troppo parlare in passato a differenza, per l’appunto, Daniela Santanchè ma anche della “sceriffa” di Como Alessandra Locatelli che invece da qualche giorno è con fierezza a capo del Ministero della Disabilità.

Grande professionista Elvira Calderone ha origini sarde e, in particolare, è nata Bonorva paesino della provincia di Sassari. Classe 1963 la Calderone si è laureata in Economia Aziendale in quel dell’Università di Cagliari per poi proseguire gli studi specializzandosi nel settore lavoro grazie a un corso di relazioni industriali, sempre nella medesima università.

Cosa faceva prima di diventare Ministro

Sposata con il collega Rosario De Luca, prima di diventare Ministro del lavoro Marina Elvira Calderone ha svolto per anni consulenza proprio in ambito lavorativo per tutta Italia. Dal 1994 è iscritta all’ordine territoriale dei Consulenti.

Il suo studio, fondato con il consorte, svolge consulenza del lavoro al sud, con una sede a Reggio Calabria, nella Capitale e anche in Sardegna, nella città di Cagliari.

Le competenze acquisite sui libri ma soprattutto sul campo hanno portato la Calderone a diventare nel 2005 presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro. Nove anni dopo è iniziata la sua ascesa politica con la nomina da parte del Governo Renzi di membro del consiglio di amministrazione di Leonardo-Finmeccanica. Tale carica è stata ricoperta dalla neo ministra sino al 2020.  

Anche il primo Governo Conte (in carica dal giugno del 2018 al settembre del 2019) ha tentato, date le competenze, di dare alla Calderone un posto di delicato rilievo candidandola alla Presidenza dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Marina Elvira Calderone
Fonte: IPA
Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro del Governo Meloni

Marina Elvira Calderone, i primi giorni da Ministro

Nonostante sia Ministro solo da una manciata di giorni, Marina Elvira Calderone si è già presa qualche soddisfazione durante i primissimi attimi del suo nuovo lavoro. Innanzitutto, abbastanza convinta della decisione di Giorgia Meloni di scegliere la Calderone come Ministro del Lavoro è stata Elsa Fornero, l’ex Ministro del medesimo ministero durante il Governo Monti.

Pur essendo lontana dalla destra meloniana, la Fornero si è detta difatti “moderatamente” soddisfatta della donna oggi al suo posto e a cui, al di là del credo politico, va riconosciuta una certa competenza (soprattutto giuridica) in ambito del settore. “È complessivamente una buona scelta. In attesa di conoscere le proposte, darei un giudizio moderatamente positivo” ha affermato infatti la Fornero. 

In attesa, appunto, di conoscere le proposte della Calderone, quello che sembra già ovvio è che la neo ministra dovrà per prima cosa capire in che modo gestire il discusso reddito di cittadinanza, tema focale anche della campagna elettorale degli ultimi mesi.

Per ora, pur non essendoci alcuna certezza, sembrerebbe che l’intenzione sia quella di salvarlo incentivando l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e, ove necessario, inasprendo le sanzioni a carico dei soggetti che rifiutano un’offerta di lavoro.