Infelice, oppressa e sempre più sola: si sentiva così Lady Diana durante la sua luna di miele con il Principe Carlo.
La sua vita matrimoniale era appena iniziata, eppure lei non si sentiva affatto felice. Al contrario, aveva tutti i motivi per essere triste. Mercoledì 29 luglio 1981 nella Cattedrale di San Paolo a Londra, Diana giurò amore eterno a Carlo nell’Abbazia di Westminster. Alla cerimonia parteciparono oltre 2 mila invitati fra politici, diplomatici e membri di famiglia reali straniere.
Lady D conquistò tutti con un abito di taffetà e seta di uno splendido color avorio, con pizzi antichi e uno strascico di sette metri. Era così agitata che all’altare invertì per errore i nomi di Carlo e non espresse il tradizionale voto di obbedienza al marito.
Poco dopo la coppia partì per il viaggio di nozze, che fu tutt’altro che romantico. Quella vacanza insieme infatti mostrò per la prima volta a Diana come sarebbe stata la sua esistenza futura insieme a Carlo. Il Principe e la Principessa del Galles partirono alla volta della villa situata a Broadlands, nell’Hampshire, poi raggiunsero Gibilterra e qui si imbarcarono sul panfilo della Royal Family, Britannia, per realizzare una crociera nel Mediterraneo.
Insieme scoprirono l’Egitto, la Tunisia, la Sardegna e la Grecia, soggiornando anche nella tenuta di Balmoral, con la Regina, prima di stabilirsi a Kensington Palace. Quelle settimane, come svela oggi la giornalista Tina Brown, furono molto difficili per Diana. Per la prima volta infatti la Principessa scoprì che Carlo non avrebbe mai dimenticato Camilla e che l’amore giovanile del Principe sarebbe stato il fantasma che avrebbe tormentato per sempre il suo matrimonio.
Prima notò che Carlo indossava dei gemelli con le iniziali dell’amante, poi aprendo il suo diario scoprì addirittura una foto di Camilla. Non fu solo questo a rendere un disastro la luna di miele. In quei giorni infatti Diana e Carlo capirono di essere profondamente diversi. Mentre lui aveva in mente di dipingere e leggere libri con la moglie, discutendo di filosofia, lei sognava un amore travolgente e passionale. Di fatto, come sottolinea Tina Brown, quella luna di miele fu il primo passo di Diana verso l’inferno della solitudine.