Kamala Harris, chi sono i genitori: dal viaggio verso l’America al divorzio

La storia personale e professionale di Shyamala Gopalan e Donald Harris, genitori di Kamala Harris, è da sempre di forte ispirazione per la vicepresidente USA

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Paola Landriani

Lifestyle Editor

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Kamala Harris, la prima donna vicepresidente degli Stati Uniti, ha una storia familiare ricca e complessa che ha contribuito a formare la sua identità e il suo percorso politico. I suoi genitori, Shyamala Gopalan e Donald Harris, hanno entrambi lasciato il segno con la loro vita professionale e personale, influenzandola e ispirandola profondamente. Scopriamo qualcosa in più su di loro.

Chi sono Shyamala Gopalan e Donald Harris

Kamala Devi Harris è nata a Oakland, in California, il 20 ottobre 1964, dal matrimonio tra Shyamala Gopalan e Donald Harris, due figure molto rilevanti all’interno del mondo della medicina e quello accademico e protagonisti di una storia fatta di migrazione, determinazione e ideali.

Shyamala Gopalan, madre dell’attuale vicepresidente degli Stati Uniti, è nata in India nel 1938. Appassionata di scienza fin da bambina, Shyamala si è trasferita negli Stati Uniti per studiare endocrinologia e nutrizione a Berkeley.

Anche Donald Harris ha origini diverse da quelle americane: nato in Giamaica, si è trasferito negli Stati Uniti per iniziare una carriera accademica in economia grazie a una borsa di studio del governo coloniale giamaicano ottenuta nel 1961. Dopo la laurea a Berkeley, è diventato professore di economia alla Stanford University.

Il primo incontro, il matrimonio e il divorzio

È proprio a Berkeley che avvenne il primo incontro tra Shyamala e Donald: i due si conobbero durante il periodo universitario, un crogiolo di idee e movimenti sociali negli anni ’60. Era il 1962 quando Donald Harris ebbe modo di parlare a una riunione dell’Afro American Association, un gruppo di studenti pronti a formare il Black Panther Party. Shyamala Gopalan, in quell’occasione, era tra il pubblico, e i due iniziarono a parlare proprio dopo il discorso di Donald.

La loro unione, ufficializzata con il matrimonio nel 1963, rappresenta l’incontro di due menti brillanti e due culture diverse. Dopo le nozze, iniziarono a formare la famiglia, dando alla luce due figlie: Kamala e Maya.

Nonostante il loro amore e la loro passione condivisa per la giustizia sociale, il matrimonio tra Shyamala e Donald terminò col divorzio negli anni ’70, quando Kamala aveva sette anni e Maya quattro. Shyamala, pur affrontando le difficoltà di essere una madre single, continuò a eccellere nel suo campo e a instillare nelle sue figlie l’importanza dell’istruzione e dell’attivismo fino al 2009, quando si spense a causa di un cancro al colon.

L’eredità di Shyamala Gopalan

Al posto dei fiori, Shyamala chiese che venisse fatta una donazione a Breast Cancer Action e Kamala Harris portò le sue ceneri a Chennai, sulla costa sud-orientale dell’India peninsulare.

Una perdita che risuona potente ancora oggi per Kamala, che ricorda spesso la madre sui social. “Mia madre, la dottoressa Shyamala Gopalan, aveva due obiettivi nella vita: curare il cancro al seno e crescere me e mia sorella. Mi manca ogni giorno e penso a lei tutto il tempo. Sono così orgogliosa di essere sua figlia.” L’eredità di Shyamala continua a vivere attraverso Kamala, che spesso cita gli insegnamenti e la determinazione della madre come fonte di ispirazione per la sua vita e la sua carriera fatta di politica e dell’amore per il marito Doug Emhoff e i figli Cole ed Ella.