Il capo? Meglio donna. 5 motivi pro (e 1 contro)

Ci sono 5 valide ragioni percui un capo donna dovrebbe essere meglio di un uomo. Con una sola controindicazione

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Sara Gambero

Giornalista esperta di Spettacolo e Lifestyle

Una laurea in Lettere Moderne con indirizzo Storia del Cinema. Appassionata di libri, film e del mare, ha fatto in modo che il lavoro coincidesse con le sue passioni. Scrive da vent’anni di televisione, celebrities, costume e trend. Sempre con un occhio critico e l'altro divertito.

Pubblicato: 16 Giugno 2016 12:53

Sempre più donne conquistano, non senza difficoltà, posizioni di potere, e sempre più uomini accettano di ricevere disposizioni da quello che un tempo chiamavano il sesso debole

Secondo un recente sondaggio è in declino il numero dei dipendenti che preferisce avere un capo di sesso maschile, anche se il leader maschio mantiene ancora il suo primato.

Da alcune ricerche è emerso che nei posti di lavoro dove il potere è in mano alle donne le cose vanno meglio, e i rapporti tra colleghi sembra siano gestiti in maniera ottimale.

Spesso poi la donna capo si avvale dei consigli dei collaboratori ed effettua un lavoro in team.

Di seguito, 5 valide ragioni per cui un capo donna “dovrebbe” essere meglio di un capo uomo

1. Il capo donna, in quanto tale, ha maggiore sensibilità verso le problematiche femminili, soprattutto quelle delle mamme lavoratrici (Ovviamente ci sono le eccezioni, ma rappresentano una minoranza).

2. Spesso il capo donna sviluppa un atteggiamento materno verso i suoi collaboratori. Dimostrando maggiore protezione e comprensione.

3. Un capo donna, di norma, ha dovuto faticare di più per arrivare a posizioni di “comando”. Risulta quindi più attenta a temi quali meritocrazia e giusti riconoscimenti.

4. Il capo donna ascolta di più i consigli dei collaboratori ed è più portata al lavoro di squadra
Secondo diverse ricerche, la  donna capo si avvale maggiormente dei consigli che arrivano dalle sue risorse interne ed effettua un miglior lavoro in team. Pare, infatti, che il sesso femminile sia molto più capace rispetto ai colleghi uomini di coinvolgere i collaboratori (di qualunque sesso siano), a discutere ed a confrontarsi con gli altri prima di qualsiasi decisione.

5. Un capo donna, come tutto il genere femminile, è più diretta ed uterina. Le si legge in faccia se qualcosa non va bene o non è soddisfatta. L’uomo è più enigmatico e meno trasparente. E spesso la “trombata” arriva inaspettata.

In mezzo a questi aspetti a favore, c’è un’unica controindicazione ad avere un capo donna: il rischio di maggiore aggressività.

I motivi per i quali le donne capo posso diventare aggressive sul posto di lavoro  sono da ricondurre all’insicurezza e all’insoddisfazione affettiva e sessuale delle donne che, per avere potere, devono rinunciare a molto altro, a differenza dei capi uomini.
In Italia le donne, quando raggiungono il potere o hanno una certa responsabilità lavorativa, ottengono la posizione in maniera frustrante, dovendo sacrificare tempo, sensibilità e affetti familiari. Così, se da sottoposte erano sensibili, mediatrici e poco stressate, da manager diventano isteriche e pensano che per essere ascoltate devono tirare fuori la parte aggressiva.