Una carriera segnata dai successi e dalle risate che ha saputo regalare al pubblico, Mel Brooks è nato a Brooklyn il 28 giugno del 1926: è attore, regista, autore, produttore. È un artista a tutto tondo che, nel corso della carriera, ha ottenuto tantissimi riconoscimenti importanti per il suo lavoro.
Basti pensare che è uno dei pochi ad aver ottenuto i quattro principali premi americani che vengono assegnati ogni anno, ovvero Emmy, Grammy, Oscar e Tony Award. La sigla è Egot.
Dal cinema alla televisione, dal teatro alla musica: la lunga e ricca carriera di Mel Brooks. E anche la sua vita privata.
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Mel Brooks, la carriera: vita, film e non solo
Mel Brooks nasce come Melvin James Kaminsky a New York il 28 giugno del 1926, quarto di tre fratelli. I tempi comici e l’ironia sono un po’ il suo marchio di fabbrica che ne segna tutta l’esistenza, sin dai primi anni di vita fino all’esercito, durante la Seconda Guerra Mondiale.
Poi i locali newyorkesi diventano il luogo in cui far conoscere la sua vena artistica, nel frattempo si avvicina anche alla televisione come autore di testi: un percorso professionale, questo, che lo accompagna a lungo.
Al cinema, invece, arriva un po’ dopo: l’esordio alla regia è datato 1968 con Per favore, non toccate le vecchiette pellicola in cui recita Gene Wilder, con cui continua a collaborare negli anni a venire con alcuni film che sono diventati dei veri e propri cult della settima arte. Primo film, primo Oscar: in questo caso alla migliore sceneggiatura originale.
Tra le pellicole indimenticabili si possono ricordare Mezzogiorno e mezzo di fuoco, Frankenstein Junior, Alta tensione, Balle spaziali, Robin Hood – Un uomo in calzamaglia: tutti film in cui la parodia la fa da padrona e che riescono a strappare più di una risata. In quest’ultimo ha recitato anche Richard Lewis, nei panni del principe Giovanni, regalando un’interpretazione magistrale.
Oltre a dirigere e a scrivere, Mel Brooks ha anche recitato in tante pellicole come La pazza storia del mondo, Essere o non essere, ma anche progetti italiani come Il silenzio dei prosciutti e Svitati: in entrambi è stato diretto da Ezio Greggio.
In veste di produttore ha supportato film straordinari come The Elephant Men del regista visionario David Lynch, pellicola in cui ha recitato anche la moglie Anne Bancroft e Anthony Hopkins.
A scorrere la sua lunga carriera, emerge il ritratto di un artista a tutto tondo, un uomo con un grande fiuto, che ha saputo dare vita a dei veri e propri capolavori, capaci di resistere anche a linguaggi diversi. Basti pensare, per fare un esempio, che The Producer, che poi altro non è che la trasposizione per il teatro Per favore, non toccate le vecchiette, ha ottenuto 12 Tony Award nel 2001.
Mel Brooks ha collaborato con i migliori attori, dando vita a progetti che non conoscono il passare del tempo e che, ancora oggi ad anni di distanza, restano ironici e divertenti, dai quali è difficili stancarsi e le cui battute sono entrate a fare parte, di diritto, del linguaggio comune.
Mel Brooks oggi
Un Oscar alla carriera che è come la ciliegina sulla torta di una vita segnata dai successi: Mel Brooks lo ha ricevuto a gennaio 2024. A 97 anni è salito sul palco e, con i suoi immancabili e memorabili tempi comici, è riuscito a fare delle battute, pur sottolineando l’importanza che questo riconoscimento ha per lui.
Come riporta SkyTg24 nel corso della serata di gala dei Governors Award ha ricevuto l’Oscar alla carriera e ha affermato: “Giuro su Dio, questa volta non la venderò”. L’artista, infatti, ne aveva già ottenuto uno come sceneggiatore per la sua pellicola d’esordio Per favore, non toccate le vecchiette. E poi ha aggiunto: “Quando i tuoi pari apprezzano il tuo lavoro e ti onorano con questa statua d’oro significa molto e (questo premio) significa molto per me”.
Oltre ai due Oscar, Mel Brooks ha vinto tre Tony Awards, quattro Emmy, tre Grammy e molti altri riconoscimenti.
Mel Brook, la vita privata: le mogli e i figli
Mel Brooks si è sposato due volte nel corso della sua vita. Le prime nozze sono state con la ballerina Florence Baum, il matrimonio è durato dal 1953 fino al divorzio, nel 1962. I due hanno avuto tre figli: Stefanie, Nicholas e Edward.
Ma l’amore più lungo della sua vita Mel Brooks l’ha vissuto con Anne Bancroft, attrice bellissima, talento incredibile, ruoli indimenticabili. Basti pensare al film cult Il laureato, solo per citarne uno, con Dustin Hoffman.
People racconta che tra i due è stato amore a prima vista, era il 1961 e lei stava provando Ziegfeld Theatre. Le nozze sono arrivate tre anni dopo e il loro amore non ha mai avuto fine, se non con la morte di lei sopraggiunta nel 2005. “Vivere questa vita senza di lei non è facile. Ci sono stati tanti baci fantastici e ottimi spaghetti”, aveva detto l’artista a People. Hanno avuto un figlio, Max nato nel 1972.
Mel Brooks, oltre alla sua carriera: i riconoscimenti
Come accade a tutte le personalità di alto livello, anche Mel Brooks ha ottenuto riconoscimenti che vanno oltre il suo lavoro.
Nella cultura di massa, ma non solo, è un vero e proprio mostro sacro. Non stupisce, quindi che sia stato citato anche in un prodotto che è un vero e proprio cult in tal senso. Stiamo parlando dei Simpson, serie animata che va in onda dal 1987 e che è giunta alla sua 35esima stagione. Se si torna indietro alla sesta stagione, infatti, è stato una guest star. Ha recitato nei panni di sé stesso.
Poi ha ottenuto alcune onorificenze, tra queste quella di Ufficiale dell’Ordine delle arti e delle lettere in Francia.
L’ultimo lavoro di Mel Brooks
Non si tratta di prodotti per il cinema, la televisione o il teatro. L’ultimo lavoro di Mel Brooks è stato il libro Tutto su di me! La mia vita straordinaria nel mondo dello spettacolo, in inglese All About Me!, pubblicato nel 2021. Un testo in cui il celebre artista ripercorre la sua carriera, ma anche l’infanzia a Brooklyn e la vita insieme alla seconda moglie Anne Bancroft.
