Anna Mouglalis: tutto sull’attrice francese

Anna Mouglalis è una talentuosa attrice e una donna dal fascino incredibile, da anni è testimonial di Chanel

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Lo sguardo profondo e che cattura l’attenzione, una bellezza che non lascia scampo: Anna Mouglalis è una magnifica attrice francese, una modella e un’artista talentuosa. Nel corso della sua carriera ha lavorato in Francia ma anche in Italia, ha preso parte a pellicole di grandissimo livello ed è stata il volto di pubblicità che hanno lasciato il segno.

Classe 1978, ha esordito sul grande schermo a soli 20 anni e, da allora, non si è mai fermata: la sua carriera è andata avanti un successo dopo l’altro. Elegante, raffinata, attenta all’attualità, artista poliedrica e capace di calarsi in ruoli sempre nuovi, diversi, facendo la differenza.

La vita, la carriera e la sfera privata di Anna Mouglalis, splendida attrice dalla voce inconfondibile.

Anna Mouglalis, la carriera

Anna Mouglalis nasce il 26 aprile del 1978 a Fréjus, da papà greco e mamma francese. Lì ha trascorso gli anni della gioventù, ma poi si trasferisce a Parigi per studiare al Conservatoire national supérieur d’art dramatìque. Inizia a recitare molto giovane: l’esordio a teatro infatti è datato 1997, nel 1998 quello al cinema.

Il primo film è Terminale per la regia di Francois Girod. Le parti importanti non le mancano, basti pensare che – solamente due anni dopo – recita al fianco di Isabelle Huppert nella pellicola di Claude Chabrol Grazie per la cioccolata. Nel suo lungo e ricco curriculum, poi, non mancano lavori fuori dai confini francesi per pellicole straordinarie e che hanno ottenuto grande successo.

Scorrendo i film a cui ha preso parte non si possono non citare Coco Chanel & Igor Stravinsky del 2009 diretto da Jan Kounen, ma anche Romanzo Criminale in cui è stata diretta da Michele Placido in cui ha recitato con, tra gli altri, Claudio Santamaria, Kim Rossi Stuart, Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi.

Di quel periodo aveva rivelato in un’intervista rilasciata a Io Donna: “Un periodo bellissimo, ho imparato l’italiano nelle enoteche, girando con Michele Placido ma anche Roberta Torre e Roberto Andò – si legge -. Adoro il cinema italiano, dal neorealismo a Matteo Garrone, Mario Martone e Alice Rohrwacher. Penso che l’Italia dovrebbe ispirarsi all’idea di “eccezione culturale” che grazie ai finanziamenti pubblici ha salvaguardato finora il cinema francese”.

Nel suo lungo curriculum non manca la televisione dove, ad esempio, ha preso parte alla serie Baron Noir in cui ha interpretato il personaggio di Amélie Dorendeu, prima consigliera del Presidente della Repubblica, poi segretaria del Partito Socialista e infine lei stessa Presidente.

E poi si è dedicata alla moda, prendendo parte a campagne pubblicitarie molto celebri come quella per il profumo Amateur Allure di Chanel. E sulla lunga collaborazione con la casa di moda, sempre a Io Donna, aveva detto: “Quest’anno sono vent’anni: Karl Lagerfeld mi aveva visto in Grazie per la cioccolata di Claude Chabrol, il film che mi ha dato la notorietà, e mi ha chiesto di collaborare. Secondo alcuni avrei dovuto rifiutare: «Non potrai più fare certe cose». Invece è finita che Karl mi ha incoraggiato a tentare strade nuove e ha disegnato i costumi per un film indipendente girato in Bulgaria dove interpretavo una prostituta russa, La vie nouvelle di Philippe Grandrieux“. E poi aveva aggiunto che il rapporto con la maison è proseguito con: “la mia amica Virginie Viard, che ha cominciato come costumista nel film Camille Claudel con Isabelle Adjani e Gérard Depardieu”.

Filmografia

  • 1998 – Terminale
  • 2000 – De l’histoire ancienne
  • 2000 – La captive
  • 2000 – Grazie per la cioccolata (Merci pour le chocolat)
  • 2002 – Novo
  • 2002 – Le Loup de la côte Ouest
  • 2002 – La Vie nouvelle
  • 2003 – I segreti degli uomini (En jouant “Dans la compagnie des hommes”)
  • 2004 – Sotto falso nome
  • 2004 – Prima del diluvio (En attendant le déluge)
  • 2004 – Alithini zoi
  • 2005 – To oneiro tou Ikarou
  • 2005 -Romanzo criminale
  • 2006 – Les Amants du Flore
  • 2006 – Mare nero
  • 2007 – J’ai toujours rêvé d’être un gangster
  • 2009 – Coco Chanel & Igor Stravinsky
  • 2010 – Gainsbourg (vie héroïque)
  • 2010 – Mammuth
  • 2012 – Kiss of the Damned
  • 2013 – La gelosia (La Jalousie)
  • 2014 – Il giovane favoloso
  • 2018 – La donna più assassinata del mondo (La Femme la plus assassinée du monde)
  • 2021 – La scelta di Anne – L’Événement (L’Événement)
  • 2022 – War – La guerra desiderata

Altezza e segno zodiacale

I capelli color cioccolata, lo sguardo intrigante, una voce bassa, intensa, sensuale: Anna Mouglalis è una donna bellissima, non stupisce infatti che sia da moltissimi anni uno dei volti di Chanel. È anche molto alta, 1,74 per la precisione.

Nata sul finire del mese di aprile, sotto il segno del Toro, le cui caratteristiche sono tenacia, propensione alla riflessione, lealtà e grande propensione al lavoro.

Vita privata di Anna Mouglalis

Pur essendo un personaggio pubblico, un’attrice di fama internazionale e una splendida testimonial, della vita di Anna Mouglalis si conoscono alcuni dettagli ma, chiaramente non tutti. Si sa, ad esempio, la relazione che l’ha legata dal 2006 al 2012 con il regista e scrittore Samuel Benchetrit: dal loro amore è nata nel 2007 l’unica figlia dell’attrice, Saul.

Poi Anna Mouglalis si è sposata con Vincent Rae, uomo di affari, ma le nozze sono durate poco tempo. Per il grande sì aveva indossato un abito molto particolare: un vestito accompagnato da pantaloni. Il tutto in bianco.

E oggi? A giungo del 2021 aveva rivelato di avere un compagno di professione medico. Di recente ha accusato di comportamenti inappropriati i regista Jacques Doillon, raccontando a Le Monde un episodio di qualche anno fa.

Anna Mouglalis, la voce

Una delle caratteristiche più amate di Anna Mouglalis è la sua voce: roca, bassa, intrigante. È un vero e proprio elemento capace di caratterizzarla e che la distingue.

In un’intervista datata 2015 e rilasciata a GQ, aveva detto a proposito della voce, che stava usando anche per cantare a teatro: “È così, in Serenades recito e canto, ed è la prima volta che succede davanti a un pubblico – si legge -. Sto scoprendo che mi piace moltissimo. Pensi che agli inizi della carriera, proprio in teatro, mi hanno suggerito di fare un’operazione alla voce, perché non era in sintonia col mio fisico. Era potente e androgina, e per questo non mi davano mai la parte della donna innocente. Ma oggi le cose sono cambiate: la mia voce è in sintonia con chi sono e col mio corpo, e poi sono in molti ad amare le voci basse…”.

Anna Mouglalis, i social

Anna Mouglalis non è presente sui social, a testimonianza di come ami la riservatezza e che la sua vita privata rimanga tale. A parlere per lei ci sono le sue bellissime interpretazioni, le sue interviste e il suo grande fascino.