“Un matrimonio mostruoso”, Emanuela Rei: “È crisi. Caccamo? Stupendo”

"Luna e Adalberto avranno la prima crisi di coppia": Emanuela Rei ci racconta il set di "Un matrimonio mostruoso"

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Emanuela Rei torna al cinema nei panni di Luna con Un matrimonio mostruoso, nelle sale dal 21 giugno, il film diretto da Volfango De Biasi popolato da mostri grotteschi e figure della fantasia che possano divertire tutta la famiglia. Ed è proprio la famiglia il centro dell’architettura narrativa, con le sue dinamiche fatte di equilibri e contrasti, di affetti profondi e ordinaria follia. Come dice il regista: non conosci mai profondamente qualcuno finché non conosci la sua famiglia, la storia, le contraddizioni, le note che la rendono unica, imperfetta e definita dal fatto di costituire un’eccezione. La famiglia dei mostri e quella umana, a tratti perfino più mostruosa.

Emanuela Rei ci ha raccontato come è stato ritrovare sul set Cristiano Caccamo, Ilaria Spada, Massimo Ghini e tutti gli altri attori che hanno lavorato con lei anche in Una famiglia mostruosa.

Un matrimonio mostruoso arriva due anni dopo Una famiglia mostruosa: cosa succede a Luna, il personaggio che interpreti?
Il mio persona si ritrova a combattere con dei mostri, questa volta si tratta di un matrimonio. Luna e Adalberto [interpretato da Cristiano Caccamo ndr] hanno raggiunto il loro obiettivo: si sono sposati, hanno avuto due gemelli. Però iniziano le prime crisi, perché questi due diavoletti li impegnano molto, soprattutto Luna. Infatti Adalberto, essendo un licantropo, si assenta spesso da casa. Perciò sono ai ferri corti.

Come è stato ritrovare Cristiano Caccamo?
Stupendo. Io con Cristiano ho un bellissimo rapporto. Ma devo dire che su questo set c’è stata da sempre una fantastica armonia, sono tutti super simpatici e la risata era sempre pronta. Non so come Volfango [De Biasi, il regista del film] sia riuscito a tenerci. Tra l’altro questa volta avevamo moltissime scene corali e veramente era una risata continua. Devo dire che è stata una bellissima famiglia ritrovata e mi sono molto divertita a girare questo film.

Cristiano Caccamo Un matrimonio mostruoso
Fonte: Chiara Calabrò
Cristiano Caccamo in “Un matrimonio mostruoso”

Ilaria Spada, Massimo Ghini che hai ritrovato sul set ti hanno dato qualche consiglio particolare?
Stare con loro sul set è il vero insegnamento, perché vederli recitare comprendi i tempi comici, vedi come inseriscono le battute improvvisate. Ho adorato girare delle scene con loro perché impari davvero moltissimo. E poi loro sono molto stati sempre molto disponibili a darti consigli per migliorare. È stato davvero un piacere lavorare con loro.

C’è stato un episodio particolarmente divertente che hai vissuto sul set di Un matrimonio mostruoso?
Ho dovuto girare delle scene coi bambini e uno di questi mi doveva mordere, perché era il vampiretto. Ma lui non voleva. Perciò abbiamo passato tutto il tempo a spalmarmi dello yogurt sul braccio per farmi mordere ma non c’era niente da fare. Lui questo morso non me lo voleva dare, abbiamo passato tutta la giornata su questa scena e alla fine mi odiava. Così poi ho passato il resto del pomeriggio a giocare con lui, perché non volevo lascare il set con questo bimbo che non mi sopportava [ride ndr].

Emanuela Rei Un matrimonio mostruoso
Fonte: Chiara Calabrò
Emanuela Rei in “Un matrimonio mostruoso”

Oltre al cinema, hai fatto televisione – penso ai Cesaroni – teatro, musical: quando hai capito che il mondo dello spettacolo sarebbe stato la tua vita?
In realtà lo spero tutt’ora. Ma la mia passione è iniziata quando ero piccola. Ho iniziato a fare teatro da bambina, stavo lì anche tutto il giorno. Quando i miei mi venivano a prendere, erano preoccupati perché stavo lì tutto quel tempo. Invece io dicevo loro: “Siete già qui?”. Ero proprio affascinata da questo mondo e fin da piccola mi dicevo che se fosse diventato il mio lavoro, sarei stata la persona più felice al mondo. Era il mio sogno e lo è tutt’ora perché non mi sento arrivata, anzi ce n’è ancora di strada da fare.

Hai dovuto fare molti sacrifici?
Non li ho mai vissuti come sacrifici. Io andavo in teatro nel weekend e i miei amici uscivano, ma non l’ho mai sentito come un peso, perché facevo una cosa che mi piaceva molto di più. Non parlerei di sacrifici. E comunque mi sono sempre tenuta aperta un’alternativa. Ho studiato, mi sono laureata in Scienza della comunicazione, in modo appunto da avere altre possibilità.

Parlando di sogni, con chi ti piacerebbe lavorare?
Mi piacerebbe tantissimo lavorare con Paola Cortellesi e Anna Foglietta. E tra gli attori, Fabio De Luigi e Corrado Guzzanti. Io sono cresciuta con loro, per me sono la comicità. Con Verdone poi sarebbe il sogno.

Il tuo film preferito?
Ritorno al Futuro, è la trilogia che guardo più spesso. Un altro è Il matrimonio del mio migliore amico.

Nel tuo futuro cosa c’è?
Spero di tornare a teatro con Aladdin. Siamo stati un po’ sfortunati a causa del Covid. Spero ora di poter fare una vera tournée. Ci tengo molto a questo musical, sono molto legata.

Quindi hai dovuto studiare anche danza e canto?
Sì fin da piccola mi sono preparata un po’ su tutto. Canto in particolare l’ho studiato con Maggie & Bianca Fashion Friends, ho anche inciso due album e fatto concerti in tutta Italia.

Su Instagram sei seguitissima: quali sono le cose che più spesso ti chiedono i tuoi fan?
Per molti dei miei fan sono come una sorella maggiore, perché in fondo li ho cresciuti. Sono partiti con Maggie & Bianca che avevano 14 anni e mi chiedevano consigli sulla scuola e adesso mi dicono che hanno trovato lavoro. In genere mi chiedono consigli su come far capire ai propri genitori che hanno una passione, vogliono un aiuto da una persona esterna. Però l’unico consiglio che mi sento sempre di dare è che se si ha una passione, bisogna coltivarla, studiare, dedicare tempo a quella cosa e condividerla con le persone che hanno vicino perché sicuramente li aiuteranno a raggiungere i loro obiettivi. Mi piace molto condividere coi miei giovani follower le loro passioni, anche perché mi vedono come il loro punto di riferimento.

La trama di Un matrimonio mostruoso

Non è sempre vero che se ne vanno i migliori. È passato a miglior vita Nando, capofamiglia del clan Cornicioni. Sembra che, per una tragica fatalità, sia finito in una doccia di cemento a presa rapida. Il triste evento ha riunito la famiglia umana di Luna, figlia di Nando, e quella mostruosa del marito Adalberto. I parenti, affranti, ignorano che Nando non è nell’aldilà ma in un lontano paradiso fiscale. L’unica a sapere è sua moglie Stella, abbandonata senza un soldo e alla ricerca di un modo per saldare i debiti del “defunto” marito. Stella decide di approfittare della crisi matrimoniale tra il consuocero Vladimiro e Brunilde, riuscendo a scalzare nel cuore del vampiro la strega. Ma Brunilde non si dà per vinta… è pronta a tutto per salvare il suo secolare matrimonio.