Sposa curvy: “L’abito senza taglia che sa valorizzare ogni donna”

Cinzia Pizzichini e Francesca Salvatorelli hanno creato il brand Sposa Curvy, un'atelier sartoriale che usa il metodo senza taglia

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

L’abito da sposa è unico per ogni donna e non deve seguire le tendenze ma far sentire bene e a proprio agio la persona che lo indossa. Esattamente come la celebre battuta di Jennifer Lopez nel film Quel mostro di suocera che, replicando a Jane Fonda, disse: “Non devono essere le mie curve ad adattarsi all’abito, ma l’abito alle mie curve”.

Da questo spirito nasce il brand Sposa Curvy, creato da Cinzia Pizzichini e Francesca Salvatorelli e dedicato a tutte le donne che vogliono valorizzare le loro forme per sentirsi belle e attraenti, soprattutto nel giorno del loro matrimonio. L’atelier si fa portavoce di una filosofia della
bellezza che supera i preconcetti di una moda standardizzata a favore di una visione “senza taglia” che è divenuta concreta attraverso il metodo sartoriale che prende il nome da questa idea. Alle sue fondatrici abbiamo chiesto come creano i loro abiti e alcuni consigli di stile per le spose che vogliono stare bene con se stesse indossando il vestito dei loro sogni senza costrizioni.

Gli abiti senza taglia di Sposa Curvy hanno un grande successo e alla Mostra del Cinema di Venezia la modella e volto tv Elisa D’Ospina ha indossato uno dei magnifici modelli di Pizzichini e Salvatorelli in versione nera, ma esiste anche quella bianca perfetta per le spose.

Elisa D'Ospina Sposa Curvy
Fonte: Ufficio stampa - Sposa Curvy
Elisa D’Ospina con un modello di Sposa Curvy

Come è nata l’idea del vostro brand, “Sposa Curvy” e che cosa lo caratterizza?
L’idea del brand Sposa Curvy, nasce dalla nostra esperienza diretta con le spose, con le quali per anni abbiamo fatto un errore comune a tutti gli atelier, “realizzare campionari unicamente in taglia 42/44”. Quando arrivava una ragazza con delle proporzioni diverse dalle tabelle standard, lei era costretta a scegliere l’abito più importante della sua vita, appoggiato davanti, con pochissima scelta rispetto alle altre ragazze, a noi sembrava un’ingiustizia anche perché la maggior parte delle donne ha misure diverse dalle tabelle standard.

Quali sono le esigenze di una sposa curvy e come le soddisfate?
Le esigenze delle spose curvy sono le stesse di tutte le ragazze, sentirsi a loro agio, vedersi belle, indossare un abito alla moda e che le valorizza, il problema non è la sposa curvy ma la moda in generale che offre tanto solo per chi è facile vestire. Per soddisfare queste esigenze abbiamo progettato un metodo di lavoro dove abbiamo il concetto di taglia ed una collezione studiata anticipando le tendenze del momento, ma con dei modelli che hanno una vestibilità adatta ad ogni tipologia di donna.

Sposa Curvy abiti
Fonte: Ufficio stampa - Sposa Curvy
Gli abiti di Sposa Curvy

Che cos’è il “metodo senza taglia”?
Il metodo senza taglia è un‘esperienza che aiuta la sposa a guardare le sue forme con occhi diversi, senza sentirsi giudicata o sbagliata, e amare così l’immagine che vede allo specchio. Gli abiti non hanno taglie ma le varie misure sono definite con aggettivi del tipo: Stupenda, Smagliante, Solare….che è molto diverso dal sentirsi definite da un numero.

Tra l’altro Cinzia lei ha dedicato un libro a questo metodo, L’abito da sposa senza taglia: ce ne parla?
Il libro descrive quello che accade ad una ragazza curvy quando va alla ricerca del suo abito, con tanti racconti che ci sono arrivati direttamente dalle spose. Lo scopo del libro è far capire alle ragazze che non esiste un corpo uguale all’altro e tantomeno un corpo perfetto. Avere delle caratteristiche uniche è motivo di orgoglio.

abito da sposa senza taglia copertina libro
Fonte: Ufficio stampa - Sposa Curvy
“L’abito da sposa senza taglia”, il libro di Cinzia Pizzichini

Come nasce un vostro abito da sposa?
A differenza di tutte le altre collezioni che nascono in taglie piccole per poi essere semplicemente allargate, i nostri abiti hanno una modellistica studiata pensando alle curve delle donne. L’estetica dell’abito è importante ma è solo uno dei due pilastri che rendono la sposa davvero bella. I nostri abiti non vengono provati sui manichini ma addosso a ragazze con forme diverse, quindi la sposa può provare una intera collezione di abiti studiati per lei, senza dover immaginare o sentirsi in imbarazzo perché la cerniera non si chiude. Dopo la scelta, ogni abito è un progetto che nasce sulle misure della sposa studiando la forma migliore che riesca ad esaltare le sue curve. Partiamo quindi dalla struttura interna del vestito che deve accompagnare la ragazza durante tutta la giornata, per farla sentire bella a suo agio. Solo dopo aver individuato la forma giusta si prova tutta la collezione e si sceglie la parte estetica.

A una sposa curvy quali consigli date nella realizzazione del suo abito?
Molte ragazze ci chiedono consigli ma non c’è un consiglio valido per tutte, come non esiste un abito che sia perfetto per tutte le spose. La cosa importante è sentirsi a proprio agio nell’atelier dove sceglieranno il loro abito, concentrarsi non solo sulla taglia ma su se stesse, senza accontentarsi di provare l’unico vestito che riescono a indossare. Nel giorno del matrimonio ogni sposa è al centro dell’attenzione e non c’è niente di più brutto che indossare l’abito sbagliato.

Sposa Curvy abiti
Fonte: Ufficio stampa - Sposa Curvy
Gli abiti di Sposa Curvy

Quali sono le ultime tendenze per gli abiti da sposa?
Noi crediamo che l’abito da sposa sia un capo senza tempo, magari un anno può andare di moda un pizzo rispetto ad un altro, un colore o una scollatura, ma l’unica vera tendenza è l’abito che valorizza la sposa.

Il velo e lo strascico, sì o no?
Il velo fa parte della tradizione ed è l’accessorio sposa per eccellenza, ma anche in questo caso crediamo che ogni singola ragazza debba scegliere la soluzione che la fa sentire bene anche in base allo stile del matrimonio. Per lo strascico è sempre consigliato perché allunga la figura, ma la scelta della sua lunghezza deve essere adeguata al contesto del matrimonio.

In fatto di scarpe, ballerine e sneaker sono ammesse?
Per una questione di postura ed eleganza nel passo è consigliato un tacco anche basso ed è sempre più elegante una scarpa chiusa in punta.