Jessica Ferro: “Porto a teatro una Sissi intima e la sua storia poco nota con Bay Middleton”

Jessica Ferro, protagonista di "Sissi, Regina ribelle", ci racconta la sua Imperatrice bella, infelice e anticonformista, come non l'abbiamo mai vista

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 20 Dicembre 2024 12:23

Jessica Ferro è Sissi, la leggendaria Imperatrice austriaca, bella e infelice, anticonformista e grande amante degli animali, nello spettacolo teatrale, Sissi, Regina ribelle. Una pièce emozionante, nata da un’idea di Antonio Mocciola e Gianni Scuto (che firma anche la regia) e scritta da Corrado Tedeschi, messa in scena al Teatro Aniene di Roma, fino al 22 dicembre e poi a Catania il 5 gennaio.

Jessica Ferro porta in scena una Sissi intima, bella, triste e insoddisfatta, mai in pace con se stessa. Una donna carismatica che ha sempre sperato di fuggire dalle regole severe della corte, uno spirito ribelle e all’avanguardia che ha saputo sopravvivere alla morte violenta della donna, diventando un modello e un’icona. Lo spettacolo inizia dall’assassinio dell’Imperatrice, uccisa il 10 settembre 1898 dall’anarchico Luigi Lucheni con una coltellata ben piantata nel petto.

Jessica Ferro Sissi
Fonte: Ufficio stampa - Sissi Regina ribelle
Jessica Ferro interpreta Sissi

Jessica Ferro dà vita a una Sissi non più stereotipata nei monumenti di un racconto apollineo e statico, ma nella dinamica introspettiva e passionale dell’animo di una donna ricca di personalità e di contraddizioni che ha vissuto il dolore della perdita dei figli. Lo spettacolo la coglie in uno dei suoi momenti di fuga, in Inghilterra, alle prese con il suo “strano” rapporto con Bay Middleton, scudiero del V Conte Spencer, lontano parente di Lady Diana.

Condivide il palco con Jessica Ferro, Pierdavide Carone, noto cantautore ed ex allievo di Amici dove nel 2010 vinse il premio della critica, che qui è alla sua prima esperienza come attore.

Ci racconta com’è la sua Sissi che interpreta nella pièce teatrale Sissi, Regina ribelle?
Certo! La mia Sissi è molto intima. In questo spettacolo raccontiamo una parte di lei che va oltre l’immaginario comune, influenzato dai celebri film con Romy Schneider. Pur includendo una Sissi leggera e spensierata, esploriamo anche aspetti più tragici della sua vita, come la morte della figlia Sofia e del figlio Rodolfo. Inoltre, introduciamo un personaggio poco noto, il capitano Bay di Middleton, scudiero di Lord Spencer, che ha avuto un ruolo importante nella sua vita, lontano dalla corte con cui Sissi aveva un rapporto difficile. Infatti, lo conosce in Inghilterra. Qui lo frequenta molto spesso ed è l’unica persona che riesce a mitigare il suo dolore per la morte dei figli.

Come si è preparata per interpretare un personaggio storico così iconico, qual è l’imperatrice Sissi?
Sissi è sempre stata il mio idolo fin da bambina. Ho letto molti libri e visto documentari per approfondire il personaggio, andando un po’ oltre ai ritratti che ne hanno fatto i film con Romy Schneider e le fiction più recenti. Mi sono concentrata su aspetti meno noti della sua vita e ho studiato anche il rapporto che aveva con la famiglia, i genitori, i fratelli e le sorelle. Inoltre, le sue poesie sono state fondamentali per entrare nella sua psicologia e comprenderne l’intimità.

Sissi, Regina ribelle
Fonte: Ufficio stampa - Sissi Regina ribelle
Sissi, Regina ribelle, la locandina

Nell’immaginario collettivo, Sissi è rappresentata da Romy Schneider. Come si è relazionata con questa interpretazione?
 Romy Schneider era incredibilmente affascinante. Per la mia Sissi, mi sono ispirata a lei per quella leggerezza che è riuscita a trasmettere nei suoi film. Tuttavia, il mio obiettivo è stato raccontare una Sissi più profonda e intima, offrendo al pubblico qualcosa di nuovo rispetto a ciò che è già noto.

Perché lo spettacolo si intitola Regina ribelle?
Sissi è sempre stata una ribelle, fin dalla giovane età. Era considerata un “maschiaccio” in famiglia, tanto che sua madre non aveva grandi aspettative su di lei. È affascinante vedere come una ribelle sia diventata una regina, imperatrice e donna straordinaria. Questo titolo racchiude la sua essenza.

Qual è l’aspetto del carattere di Sissi che più le piace e che trova ancora attuale?
Il coraggio. Sissi lottava per i suoi ideali e non accettava di restare prigioniera delle convenzioni. Aveva il coraggio di andare oltre, anche affrontando grandi dolori, come la perdita dei figli. Inoltre, la sua attenzione al corpo e alla dieta.  Aveva una fissazione per i capelli e lo sport, si allenava molto e mangiava pochissimo. Pur essendo questo un segno della sofferenza che aveva dentro di sé, la rende incredibilmente moderna.

Nel cast c’è anche Pierdavide Carone. Com’è lavorare con lui? Vi siete subito trovati?
È stato molto positivo. È alla sua prima esperienza attoriale, ma come cantautore ha una sensibilità che lo aiuta a calarsi in questo nuovo ruolo. Durante le prove si è creata una bella energia, indispensabile per uno spettacolo che alterna momenti intimi a quelli più leggeri.

Jessica Ferro Pierdavide Carone
Fonte: Ufficio stampa - Sissi Regina ribelle
Jessica Ferro e Pierdavide Carone, protagonisti di “Sissi, Regina ribelle”

Dove sarà possibile vedere lo spettacolo?
Debutteremo a Roma, poi avremo una data il 5 gennaio al Teatro Metropolitan di Catania. Stiamo lavorando per organizzare un tour più ampio, quindi speriamo di arrivare anche a Milano.