Il GF è tornato: grazie a Simona Ventura, non una, ma LA conduttrice

La conduttrice ha dimostrato la differenza tra chi sa fare televisione e chi improvvisa: concorrenti comuni, emozioni vere. Voto: 10

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Irene Vella

Giornalista, Storyteller, Writer e Speaker

Scrive da sempre, raccogli emozioni e le trasforma in storie. Ha collaborato con ogni tipo di giornale. Ha fatto l'inviata per tutte le reti nazionali. È la giornalista che sussurra alle pasticcerie e alla primavera.

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Ieri sera, lunedì 29 settembre 2025, è partita la venticinquesima edizione del Grande Fratello. Una puntata attesissima, non solo perché segna il quarto di secolo del reality più longevo della televisione italiana, ma soprattutto perché a condurlo è tornata Simona Ventura, accolta da applausi e cori del pubblico. Al suo fianco, tre ex gieffini che hanno fatto la storia del format: Cristina Plevani, Floriana Secondi e Ascanio Pacelli, chiamati a fare da opinionisti.

L’apertura ha avuto toni solenni: una clip celebrativa in stile “Odissea nello Spazio” ha ripercorso i momenti iconici delle vecchie edizioni, seguita dal saluto della conduttrice ad Alfonso Signorini. Poi via alla diretta, con l’ingresso nella Casa più spiata d’Italia dei primi dodici concorrenti, tutti rigorosamente “nip”, persone comuni e non personaggi televisivi.

Tra loro, Anita Mazzotta (26 anni, piercer brindisina che vive a Milano), Donatella Mercoledisanto (46, casalinga pugliese), Omer Elomari (imprenditore siriano arrivato in Italia da poco), Francesca Carrara con il figlio Simone De Bianchi, Benedetta Stocchi, Matteo Azzali (ex pugile), Giulio Carotenuto (dentista napoletano), Grazia Kendi (25enne milanese, influencer), Francesco Rana (29, agente della polizia locale di Giovinazzo), Jonas Pepe (24, studente e modello romano), Domenico D’Alterio (31, operaio di Scampia e papà di Paola).

La prima puntata non ha previsto eliminazioni né nomination, ma un televoto speciale per stabilire i concorrenti più amati, che hanno conquistato l’immunità per le prossime settimane. Durante la diretta non sono mancati momenti di leggerezza e prime scintille di gossip, come l’ironia di Simona che ha ribattezzato Omer “il Can Yaman del GF” o le allusioni a simpatie nate già ai casting. A rendere ancora più nostalgico il debutto ci ha pensato Tommy Vee, protagonista in console.

Il messaggio di fondo è chiaro: il Grande Fratello torna alle origini, con l’intento di raccontare storie vere e quotidiane, e non dinamiche costruite a tavolino. Una promessa che Simona Ventura ha scandito con energia e ironia, riportando il format al suo cuore autentico.

Il Grande Fratello è tornato. Finalmente il vecchio Grande Fratello è tornato. E il merito va a una Simona Ventura spumeggiante, che ieri sera ha dimostrato a tutta la televisione italiana cosa significhi la differenza tra chi viene “apprestato” alla conduzione e chi invece è una conduttrice vera.
Diciamolo chiaramente: ci eravamo stancati delle faccette di Signorini, delle dinamiche costruite a tavolino, delle case popolate da personaggi famosi o semi-famosi che non potevano mai davvero rappresentare la vita quotidiana. Questo nuovo corso, invece, ci restituisce concorrenti che non hanno esperienza televisiva, persone comuni che, una volta dentro, finiranno per dimenticare le telecamere e mostrare la loro essenza: fragilità, risate, litigi, pianti. La vita reale.

Ed è proprio questa la forza del nuovo Grande Fratello: l’umanità che traspare dai protagonisti, raccontata con sobrietà e ritmo, senza cadere nello sgarbo o nell’eccesso. La scelta dei concorrenti appare vincente, le loro storie ben presentate, e in più c’è la mano ferma e ironica di Ventura, che ha saputo risorgere dalle proprie ceneri e tornare a essere la regina dei reality.

Accanto a lei, tre figure simboliche: Ascanio, Floriana e soprattutto Cristina Plevani. E proprio in Cristina ho rivisto la stessa grinta di Simona: una donna che non si è mai arresa, che ha avuto il coraggio di rimettersi in gioco e che ieri sera ha dimostrato di essere nel posto giusto al momento giusto, con la battuta pronta e la leggerezza necessaria.

Se il buongiorno si vede dal mattino, questa edizione promette di essere non solo un reality, ma il reality per eccellenza. Senza personaggi, ma con persone. Senza copioni, ma con la vita vera. Sono pronta a scommettere che sarà il Grande Fratello più visto degli ultimi sei anni. Perché ieri sera Simona Ventura ha ricordato a tutti che cosa vuol dire fare televisione: la differenza tra improvvisazione e conduzione. Brava.