Anne Bonny, storia di una piratessa

Anne Bonny è forse una delle piratesse più famose di sempre, protagonista di una vita a dir poco rocambolesca

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Pubblicato: 25 Luglio 2022 13:39Aggiornato: 25 Luglio 2022 13:39

Agguerriti, crudeli, disposti a tutto pur di conquistare l’oro e, nella maggior parte dei casi, uomini. I libri e i film ci hanno sempre descritto così i pirati, ma in realtà spesso si dimentica che tra di loro c’erano anche delle donne.

Se per la maggior parte, la piratessa più famosa è quella interpretata da Keira Knightley nel film I pirati dei Caraibi, nella realtà ci sono state poche piratesse, ma quella che si è contraddistinta su tutte è senza dubbio Anne Bonny. Che con le sue gesta ha ispirato addirittura il romanzo storico Una storia generale dei pirati scritto da Charles Johnson. Il suo temperamento focoso e il suo coraggio hanno fatto di Anne una delle piratesse più temute dei mari.

Anne Bonny, i suoi primi anni di vita

Delle sue origini non si conosce molto, si sa che è nata da una relazione clandestina tra Mary Brennan e il suo datore di lavoro, l’avvocato William Cormac intorno al 1700 nella contea di Cork, in Irlanda.

Cormac decide di portarla con sé fino a Londra, iniziando a farle indossare abiti da ragazzo e a chiamarla “Andy”. Ma questo inganno è stato scoperto ben presto dalla moglie dell’uomo che quindi inizia a non versare più alcuna indennità al marito, obbligandolo a trasferirsi nuovamente, questa volta in Sud Carolina.

Sono anni spensierati per la futura piratessa, il padre riesce a fare fortuna con le piantagioni, dando vita a un business di successo e a svolgere egregiamente la professione di avvocato.

Fin dall’adolescenza, Anne si rivela una ragazza dal carattere incline alla lite, tanto è vero che avrebbe pugnalato una serva di casa quando aveva appena 13 anni.

Coraggiosa e fiera, pare che abbia reagito più volte alla violenza. Si racconta, infatti che ha risposto a un tentativo di violenza carnale rendendo inabile un giovane per un po’ di tempo, mentre in un’altra occasione ha respinto un pretendente con una sedia usata come arma di difesa.

È però il fidanzamento con il marinaio e pirata James Bonny, a cambiare il corso della sua vita e che è costato ad Anne le sue ricchezze. L’uomo chiede di rilevare le proprietà del suocero che però si accorge di avere a che fare con un truffatore, al punto da rinnegare per sempre la figlia e toglierle l’eredità. Lei si sposa e la vendetta è crudele. Infatti, colei che diventerà una delle piratesse più famose di tutti i tempi, decide di bruciare la piantagione del padre prima di fuggire con il marito.

Una nuova vita a Nassau

A Nassau, attuale capitale delle Bahamas, Anne e James vivono inizialmente un periodo felice. Il marito di mestiere fa l’informatore per il governatore, ma la ragazza non sembra affatto portata per una vita serena e tranquilla. Annoiata dal matrimonio, comincia a fare amicizia con i pirati del posto, frequentando una taverna dopo l’altra.

L’incontro più importante, però, è quello con John “Calico Jack” Rackham, uno dei pirati più temuti dell’epoca. È un vero e proprio colpo di fulmine con tanto di fuga dall’isola e un viaggio rocambolesco fino a Cuba per evitare contrasti con il marito.

Da Rackham ha anche un figlio che però viene affidato alla famiglia del pirata per l’impossibilità di prendersi cura di lui. Anne diventa una piratessa a tutti gli effetti, aiutando Rackham a reclutare gli equipaggi e solcando i mari nei pressi della Giamaica per anni, depredando qualsiasi nave vicina alla loro imbarcazione.

La sua prima azione la organizza con uno dei suoi più cari amici, pirata ma non solo: si tratta di Pierre Bosket, che gestisce un negozio di abiti e acconciature. I due, infatti, vanno all’assalto di un mercantile francese. Questa, naturalmente, è stata la prima di molte.

Anne è considerata la seconda in comando dietro al compagno Calico Jack ed è pericolosa e coraggiosa. Pare che suo compito sia quello di trasportare gli esplosivi, inoltre sa tirare di pistola e sa farlo molto bene.

Una vita intrisa di avventura e pericolo che si è incrociata con quella di altri personaggi celebri dell’epoca. A lei e il compagno, infatti, si è aggiunta anche un’altra piratessa molto nota: Mary Read. Mary si fa passare per uomo ma, una volta scoperta la sua identità, si unisce alla coppia e i tre insieme sono il terrore dei mari per diverso tempo.

Anne Bonny, un finale misterioso

Anne Bonny non è stata semplicemente la compagna di uno dei pirati più importanti del ‘700, ma ha preso parte anche a feroci combattimenti che l’hanno resa celebre in tutto il mondo, nonostante non sia mai riuscita a comandare una nave tutta per sé.

Gli ultimi istanti della sua vita sono avvolti da una fitta nebbia. Non è chiaro cosa sia successo, le cronache locali hanno parlato dell’imprigionamento di Anne, Rakcham e Mary in Giamaica, prima della condanna all’impiccagione di tutti e tre. All’epoca pare che entrambe le donne fossero incinta, tanto da riuscire a rimandare l’esecuzione. Ma se Mary sarebbe morta in prigione, mentre il destino di Anne non è noto. Infatti, è proprio a questo punto che si perde qualsiasi traccia di lei, c’è persino chi pensa che sia stata rilasciata e perdonata dal padre.

A tal proposito c’è chi narra che sia stata riportata in South Carolina e che lì abbia dato alla luce il secondo figlio di Calico Jack. Poi si sarebbe sposata morendo da anziana, a 80 anni, madre di altri 15 figli.

Senza dubbio la sua figura ha dato vita a tante supposizioni e ha influenzato la cultura di massa: le sue azioni piratesche l’hanno resa celebre, le ipotesi sul suo destino hanno ammantato la sua vita di misteri. Quello che ci è dato sapere è che Anne Bonny è stata una donna coraggiosa, temuta e che ha solcato i mari dove è stata protagonista di numerose azioni piratesche.

Anne Bonny oggi, come mai si parla ancora di lei

Ci sono figure capaci di superare il tempo e le cui gesta arrivano a noi intrise di mistero. La vita di Anne Bonny è stata ricca di avventura e non stupisce il fatto che abbia ispirato anche la cultura moderna, tanto che oggi, pur essendo passati centinaia di anni, si parla ancora di lei.

Il trio composto da lei, Calico Jack e Mary Read – ad esempio – lo si può trovare nel videogioco Assassin’s Creed IV: Black Flag. Pare, inoltre, che abbia ispirato Jewelry Bonney, personaggio della tanto apprezzata serie di manga One Piece.

E poi il suo personaggio si trova in Detective Conan – L’isola mortale, film di animazione datato 2007 e in Black Sails, serie tv americana.

Anne Bonny era coraggiosa e forte, ha solcato i mari, conducendo un’esistenza fatta di pericolo e avventura.  Ma non è stata l’unica piratessa della storia: oltre a Mary Read, va ricordata ad esempio Grace O’Malley, irlandese, che sembra essere vissuta tra il 1530 e il 1603.