Datteri secchi o al naturale: la procedura per conservarli al meglio

Come si conservano correttamente i datteri? Scopri cosa fare con quelli secchi o al naturale

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Daniela Iniziato

Lifestyle Editor

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Come conservare i datteri in casa? Se sei un amante di questo frutto dolce e succoso, sicuramente ti interessa sapere se è meglio tenerli in frigo o in dispensa, se è meglio lasciarli all’aria o mantenerli ben protetti.

I datteri sono molto amati e non c’è da stupirsi. Sono naturalmente dolcissimi e si prestano a diventare un ottimo spuntino o un fine pasto per ogni occasione. In più, i datteri non solo sono molto saporiti, ma anche ricchi di nutrienti, per cui sono considerati salutari, se non si esagera con il loro consumo.

I datteri sono ricchi di calcio, vitamina B6, sodio, ferro, potassio e proteine. Sono un alimento nutriente che toglie velocemente la fame e nonostante la dolcezza, se consumati con moderazione, non fanno ingrassare e non causano molti effetti collaterali.

Infine, i datteri sono anche versatili: sapevi che puoi usarli come sostitutivo dello zucchero per preparare dolci o frullati e sono ottimi per addensare e “legare” le tue ricette?

Dal momento che sono per lo più zucchero, durano molto a lungo. Per questo, non devi tanto preoccuparti che vadano a male ma, se non sai come conservare i datteri, puoi rischiare che perdano il loro delizioso sapore e la loro consistenza.

Come scegliere i datteri da comprare

Per conservare a lungo i datteri, devi prima di tutto selezionare i migliori quando li acquisti. In commercio, soprattutto durante il periodo invernale, trovi confezioni di datteri secchi o datteri freschi ovunque, ma non è detto che tutti siano buoni o di qualità.

Esistono tantissime varietà di datteri. Se vuoi mangiare ottimi datteri, scegli quelli che hanno una pelle sottile. Se sono freschi, annusali e assicurati che non abbiano un odore sgradevole e aspro. Ogni tipo di dattero ha il suo colore e il suo aspetto, per cui se hai intenzione di consumarli di frequente, cerca di imparare a riconoscerli.

Ad esempio, per determinare la freschezza dei datteri, non fare affidamento solo al fatto che siano rugosi o meno, perché alcuni tipi di datteri hanno naturalmente delle rughe sulla superficie della loro pelle, anche quando sono freschi.

Uno dei segnali che ti può far capire che i datteri che stai per acquistare sono vecchi, è la presenza eccessiva di cristalli di zucchero visibili. Fai quindi attenzione ai datteri che presentano granelli di zucchero in superficie o nella polpa (se li stai acquistando sfusi, puoi assaggiarne uno per essere sicura che siano buoni).

Inoltre, quando acquisti datteri confezionati, assicurati che non siano troppo schiacciati tra di loro. Controlla anche che l’imballaggio non contenga altre cose, come foglie o piccoli detriti delle piante.

Come si conservano i datteri

Esistono molti metodi semplici per conservare i datteri a casa, che siano freschi o secchi. Innanzitutto, mantenere la loro umidità è molto importante per preservare il loro sapore al meglio.

Per cominciare, tieni i tuoi datteri ben sigillati. Una buona protezione dall’ambiente è essenziale per i datteri più teneri in modo che non si secchino. Quindi, se il contenitore o la busta originale non è richiudibile, trasferiscili in un sacchetto per alimenti ben sigillato o in un contenitore ermetico.

Se hai intenzione di mangiarli entro un paio di settimane, puoi conservarli in dispensa a temperatura ambiente senza effetti negativi, soprattutto se non erano nella sezione refrigerata del supermercato quando li hai comprati.

Assicurati solo che i datteri si trovino in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. La dispensa in cucina è una scelta perfetta. Per conservarli più  a lungo, invece, il frigorifero è un’opzione di gran lunga migliore, soprattutto se vivi in un clima caldo o in estate.

Fai attenzione, però, a non mettere i datteri vicino a un alimento particolarmente profumato, come l’aglio o la cipolla, perché i datteri trattengono gli odori molto velocemente. Puoi anche congelare i datteri se hai bisogno che durino molto a lungo, o semplicemente non li usi subito e non vuoi rischiare che vadano a male.

Come conservare i datteri freschi

I datteri freschi hanno un contenuto di umidità più elevato, motivo per cui tendono a deteriorarsi rapidamente rispetto ai datteri secchi. I datteri morbidi/freschi devono essere conservati in frigorifero poiché lasciarli all’esterno può compromettere la qualità e il gusto.

Metti i datteri in un sacchetto sigillato ermeticamente. In alternativa, usa un contenitore ermetico come un barattolo di plastica o di vetro.

Forse non sai che i datteri freschi sono perfettamente adatti al congelamento. Tuttavia, devono essere consumati entro sei settimane una volta scongelati.

Quando congeli i datteri, scrivi la data sulla confezione in modo da tenere sempre a mente entro quanto tempo dovrai consumarli. Fai attenzione anche a non farli ammassare in modo che, quando vorrai usarli, potrai separarli facilmente senza romperli.

Come conservare i datteri secchi

A differenza di quelli freschi, i datteri secchi possono essere conservati all’aria, a temperatura ambiente. L’importante è tenerli fuori dalla portata degli insetti, nella credenza o su una mensola, ma chiusi in un contenitore, preferibilmente di vetro.

Conserva i datteri secchi in un luogo fresco e asciutto e non posizionarli alla luce diretta del sole o accanto a caloriferi e altre fonti di calore perché il caldo eccessivo li farà marcire. Per farli durare più a lungo, puoi tenere anche i datteri secchi in frigorifero oppure congelarli, esattamente come i freschi.

Se conservati nella credenza di casa, i datteri vanno consumati entro un mese, quindi se non vuoi congelarli o tenerli in frigorifero, non comprarne in quantità eccessiva e cerca di mangiarli entro i tempi indicati.

Come congelare i datteri

I datteri sono molto ricchi di zucchero e hanno un basso contenuto di acqua, il che li rende perfetti per il freezer. Per congelare i datteri, mettili in un sacchetto, elimina l’aria e chiudilo ermeticamente. Successivamente, puoi mettere la busta nel congelatore.

Ora, congelare i datteri in questo modo li farà diventare un unico blocco e questo non è un problema se pensi di scongelarli tutti insieme e usarli entro un mese circa dallo scongelamento. Ma se hai bisogno solo di un paio di datteri alla volta, potrebbe essere meglio fare in modo che restino staccati uno dall’altro in modo che tu possa prendere e scongelare facilmente solo alcuni di loro.

Per fare questo, metti i datteri su una teglia in freezer per un paio d’ore. Una volta che sono congelati, trasferiscili nella busta e poi nel congelatore. Quando prevedi di usarli, prendine semplicemente un po’ il giorno prima.

Se ti capita di conservare i datteri nel congelatore, e poi hai bisogno che ritornino morbidi per usarli in una ricetta, ti basterà semplicemente immergere la frutta in una ciotola di acqua calda. Devi solo lasciarli in ammollo per poche ore e avrai datteri appiccicosi e morbidi come appena acquistati in breve tempo.

I datteri vanno male? Come capire se non sono più buoni?

I datteri, come qualsiasi altro frutto, vanno a male. Sebbene abbiano un contenuto d’acqua relativamente basso e durino abbastanza a lungo rispetto ad altri frutti, non sono impermeabili al deterioramento.

I datteri non sono più buoni se:

  • Sono diventati più scuri o sono ammuffiti. Anche se alcune variazioni di colore non significano necessariamente che il frutto è rovinato, è meglio peccare per eccesso di cautela. E se è già ammuffito, deve sparire.
  • Hanno un cattivo odore. I datteri non emanano un forte aroma, quindi se improvvisamente inizi a sentire un odore sgradevole i tuoi hanno, sappi che qualcosa non va.
  • Il pacco è infestato. Se hai un problema di insetti che invadono il tuo cibo in dispensa, questi potrebbero arrivare anche ai tuoi datteri. Se noti uova, larve o insetti nel contenitore, la vita dei datteri è finita.

Come con tutti i prodotti alimentari, se noti qualche altra cosa nell’aspetto dei datteri che non ti sembra regolare, fidati del tuo istinto e buttali via. Meglio prevenire che curare.

Diverso è il discorso quando i datteri formano una pellicola bianca sulla superficie. In questo caso si tratta solo di zucchero e non c’è nulla di anomalo. La stessa cosa accade, anche se in scala maggiore, ai fichi secchi. Se non ti piace vederla, ti basterà mettere i datteri a bagno in acqua calda per qualche minuto e la vedrai sparire..

Conservazione datteri freschi: conclusioni

Riassumendo: puoi tenere i datteri freschi fuori dal frigorifero dopo averli acquistati, ma sappi che questo riduce la loro durata di conservazione. Noi ti consigliamo di conservare i datteri freschi in frigorifero, per evitare che batteri e muffe possano trovare terreno fertile.

Mettere i datteri secchi in frigorifero conserverà il gusto dei datteri e impedirà loro di guastarsi e diventare acidi. I datteri freschi, se adeguatamente confezionati, rimangono in freezer per circa otto mesi, mentre i datteri essiccati possono essere conservati addirittura fino a un anno.