Rose, cosa utilizzare per evitare che crescano intorno erbacce e piante infestanti

Erbacce e piante infestanti minacciano le nostre rose? Ecco i rimedi e le tecniche migliori per prevenirle: cosa dobbiamo fare

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Pubblicato: 18 Maggio 2025 10:47

Chi ha delle rose in giardino lo sa: sono tra i fiori più belli e gratificanti da coltivare, ma richiedono pazienza, presenza e qualche attenzione in più. Non basta ammirarne i boccioli — bisogna anche difenderle da ciò che le circonda. Le erbacce, ad esempio, sono un problema: spuntano senza preavviso, crescono più in fretta delle rose e sottraggono luce, acqua e spazio prezioso. Se non interveniamo in tempo, rischiamo di vedere il roseto soffocato da piante infestanti che rovinano l’armonia dell’insieme. Vediamo, dunque, come tenere il terreno pulito in modo semplice, naturale e rispettoso delle rose. Dalla pacciamatura alle piante tappezzanti, passando per piccoli trucchi ecologici: ecco cosa fare — e cosa evitare — per proteggere le nostre rose e lasciare che fioriscano come meritano.

Le strategie per prevenire la crescita di erbacce e piante infestanti

Impossibile non rimanere affascinati dalle rose, tra i fiori più amati, anche se sono tra i più delicati da mantenere in salute. Come sempre, la cura parte dalla prevenzione: dobbiamo prestare grande attenzione verso lo stato di salute della nostra pianta. Cosa fare? Semplice: annaffiare e potare con regolarità, ma anche proteggere il terreno da presenze indesiderate come erbacce e piante infestanti. I loro danni sono molteplici, in quanto privano le rose di acqua e sostanze nutritive. Con il tempo, rallentano la crescita e rendono le rose più vulnerabili alla presenza di malattie e parassiti. La domanda è: possiamo prevenirle e contrastare la loro formazione? Sì, esistono metodi del tutto naturali per tenere a bada questi ospiti indesiderati: soluzioni semplici, alla portata di tutti. Vediamoli insieme.

La pacciamatura

La pacciamatura è una delle pratiche più semplici ed efficaci per impedire la crescita di erbacce intorno alle rose. Non dobbiamo fare altro che coprire il terreno attorno alla base della pianta con uno strato protettivo. In questo modo limitiamo l’esposizione alla luce solare, con due vantaggi: impediamo la germinazione delle infestanti e riduciamo l’evaporazione dell’umidità dal suolo.

Una tecnica molto utile per la sua versatilità, poiché abbiamo tante sostanze da usare per effettuare la pacciamatura: materiali organici come corteccia sminuzzata, foglie secche, compost maturo, trucioli di legno o paglia. Nei giardini ornamentali, la corteccia di pino è particolarmente indicata: è decorativa, dura a lungo e crea un ambiente ostile alla crescita delle malerbe. In piccoli spazi o nei vasi, è possibile usare foglie tritate o fibra di cocco, più adatte ai volumi ridotti.

Per funzionare davvero, la pacciamatura dev’essere fatta con un minimo di attenzione. Lo strato deve essere abbastanza spesso — diciamo almeno quattro o cinque centimetri — per tenere a bada le infestanti. Ma c’è un errore da evitare: non spingere il materiale contro il fusto delle rose. Lasciamo sempre un piccolo spazio libero intorno alla base della pianta, così evitiamo ristagni e muffe che potrebbero danneggiarla. La pacciamatura, se ben fatta, va rinnovata una o due volte l’anno.

Usare le piante tappezzanti

Tra i metodi per tenere sotto controllo la crescita delle erbacce, possiamo ricorrere alla coltivazione delle piante tappezzanti. Sono apprezzate per il portamento basso e compatto: coprono il terreno formando un tappeto fitto di foglie e radici che ostacola fisicamente lo sviluppo delle infestanti. Una volta stabilite, riducono lo spazio disponibile per altre piante non desiderate. In questo modo il suolo sarà molto più umido e protetto.

Prima di metterle a dimora, ricordiamo di ripulire con cura il terreno da eventuali infestanti già presenti, rimuovendo tutte le radici. Le piante vanno sistemate abbastanza vicine tra loro per accelerare la copertura, ma sempre rispettando le loro esigenze di luce e aria. Tra le specie più indicate troviamo il timo, la salvia e il rosmarino (perfetti anche per un tocco aromatico), oppure il ginepro strisciante, il lamium o la pachysandra, ideali per zone più ombreggiate. Una scelta funzionale e bella per arricchire il nostro giardino.

L’importanza della giusta concimazione

Un terreno ben nutrito è meno vulnerabile alle erbacce. Può sembrare un dettaglio secondario, ma la concimazione è estremamente importante per la prevenzione delle infestanti. Quando le rose crescono forti e vigorose, con un apparato radicale sano e un buon sviluppo vegetativo, riescono a coprire meglio il suolo e a sottrarre spazio e risorse alle piante indesiderate. Al contrario, un terreno povero o sbilanciato favorisce la comparsa di malerbe che si inseriscono facilmente nei vuoti tra una pianta e l’altra.

A tal proposito consigliamo di seguire un programma regolare di concimazione, utilizzando prodotti organici o compost ben maturo, in grado di arricchire il suolo in modo graduale. In primavera, una concimazione completa stimola la ripresa vegetativa e rafforza la pianta; in estate, aiuta a sostenere la fioritura prolungata. Se notiamo zone spoglie o poco sviluppate tra le rose, valutiamo anche una risemina o l’inserimento di piante coprisuolo per evitare che le erbacce approfittino degli spazi liberi. Curare le rose, in fondo, significa anche mettere il terreno nelle condizioni migliori per proteggerle da ciò che non serve. E un suolo ben nutrito è il primo passo verso un giardino più sano e pulito.

Rose in giardino, cosa fare in presenza di erbacce

Anche con tutte le precauzioni del caso, può capitare che le erbacce facciano la loro comparsa tra le rose. La prima regola è intervenire subito, prima che si radichino in profondità o si diffondano troppo. Estirparle a mano è sempre il metodo più sicuro, soprattutto se il terreno è ben lavorato e morbido: bastano pochi minuti, ma fanno la differenza. In alternativa, possiamo aiutarci con un diserbante naturale a base di aceto bianco e acqua calda: mescolando una parte di aceto con due di acqua e spruzzando la soluzione direttamente sulle foglie delle infestanti, eviteremo l’uso di prodotti chimici, proteggendo sia le rose che l’ambiente.

Attenzione però a non colpire le piante coltivate: anche i rimedi naturali possono essere aggressivi se usati senza precisione. In presenza di infestazioni più estese, valutiamo più strategie: una buona pacciamatura, piante tappezzanti ben scelte e una corretta concimazione riducono la necessità di intervenire frequentemente. Gestire le erbacce è un lavoro di osservazione e costanza, ma fa parte della cura del giardino. Le rose, se ben difese, ricambieranno con fioriture generose e un angolo di bellezza che sa resistere anche alle incursioni più ostinate.