Come essiccare i peperoncini: dal forno al sole, i metodi fondamentali

Ci sono diversi metodi per essiccare i peperoncini, mantenerne inalterate le qualità e conservarli a lungo

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Redazione

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Danno un tocco piccante e di carattere a ogni piatto: i peperoncini non mancano in nessuna cucina perché sono una bacca che si sposa alla perfezione con tantissime ricette. Inoltre sono un alimento ricco di proprietà che fa bene alla salute, alla dieta e – come spesso si dice – anche sotto le lenzuola.

Lo si può trovare in formati diversi: in polvere, oppure nell’olio d’oliva per renderlo più saporito o ancora fresco da tritare. Ma come si può far essiccare in casa? Ci sono metodi fondamentali e diversi che permettono di realizzare questo procedimento e avere il peperoncino sempre a portata di mano, anche fuori stagione.

Dai metodi più fai da te a quelli maggiormente professionali, è i portante sapere che comunque non è necessario avere lo strumento perfetto per ottenere peperoncini disidratati da conservare per tanto tempo.

Peperoncini, di che cosa si tratta

I peperoncini sono delle bacche, piante della stessa famiglia dei peperoni dai quali si differenziano per il gusto tipicamente piccante. Ogni varietà, e sono abbastanza numerose, ha un suo grado di piccantezza che viene segnalato con un’apposita scala. In cucina il peperoncino è un prodotto trasversale in quanto si sposa alla perfezione sia con il dolce sia con il salato. Proprio per la sua peculiarità non è apprezzato da tutti, ma risulta comunque una delle bacche maggiormete utilizzate soprattutto per insaporire i piatti. Lo si può conservare in diversi modi ma, senza dubbio, è sempre meglio farlo essiccare per fare in modo di averlo a disposizione il più a lungo possibile.

Come essiccare i peperoncini: i metodi

Ci sono tanti metodi diversi per essiccare i peperoncini da quelli fai da te, ad altri che prevedono l’utilizzo di elettrodomestici: in ogni caso il procedimento permette di conservarli al meglio facendo in modo che non perdano le loro peculiarità e che possano durare più a lungo nel tempo. Per ottenere un rislutato soddisfacente, ovviemente, si deve partire da un prodotto di alta qualità: si possono scegliere peperoncini freschi acquistati o coltivati in maniera autonoma. Tra i metodi fondamentali per essiccarli vi sono il sole, il forno e – per chi lo possiede – l’essiccatore.

Come essiccare i peperoncini al sole

Per essiccare i peperoncini alll’aperto si devono scegliere giornate particolarmente soleggiate e poco umide. Prima di procedere con la sistemazione, bisognerà lavarli con cura e disporli, tagliati a metà, su una rete. Dovranno essere posizionati all’aperto, in un luogo dove possano stare il più a lungo possibile sotto la luce diretta del sole. Possibilmente va ricordato di riporli al chiuso di notte. Per ottenere dei perfetti peperoncini essiccati servono almeno tre giorni di esposizione al sole. Ma i tempi precisi dipenderanno dalla loro dimensione e dalla quantità di sole che riusciranno a prendere.

Come essiccare i peperoncini in casa

Un altro metodo per essiccare i peperoncini è quello di appenderli in casa in un luogo particolarmente asciutto. Ogni bacello dovrà essere bucato con un ago per far passare il filo. Il risultato finale dovrà essere simile a una collana, che non dovrà essere troppo grande, molto mglio farne tante ma di medie dimensioni. I tempi di attesa, affinché si possa avere un prodotto disidratato al punto giusto, è di circa un mese.

Successivamente possono essere conservati così, oppure con altri metodi.

Come essiccare i peperoncini con il sale

I peperoncini si possono essiccare anche grazie al sale. Dopo averli lavati e pulti, si dovranno tritare lasciandoli in pezzi abbastanza grossi. In seguito andranno inseriti in un barattolo e mescolati con il sale. Con il tempo potranno essere usati per insaporire le ricette, ma facendo attenzione a non utilizzare altro sale essendo questo composto già molto sapido di suo.

Come essiccare i peperoncini nel forno

Un elettromestico molto utile per essiccare un alimento, compreso il peperoncino, è il forno. Infatti per ottenere il risultato desiderato basterà riporvi i peperoncini, in questo caso non solamente lavati ma anche tagliati a metà, per circa sei ore mantenendo la temperatura bassa (circa 50 gradi se ventilato). Attenzione, per un’essiccatura perfetta si dovrà fare in modo che lo sportello del forno rimanga leggermente aperto.

Passato il tempo richiesto i peperoncini saranno disidratati alla perfezione.

Come essiccare i peperoncini con l’essiccatore

Per chi ha l’essiccatore il procedimento sarà molto più semplice. Infatti basterà seguire le istruzioni riportate sull’elettromestico per ottenere un  peperoncino perfetto e completamente disidratato. In commercio se ne trovano di diversi titpi e prezzi. Sicuramente l’utilizzo di questo macchianrio aiuta a ridurre di molto i tempi di preparazione.

Come conservare i peperoncini essiccati

I peperoncini essiccati possono essere conservati in svariati modi. Se si è realizzata una “collana” da appendere li si può lasciare nel filo e togliere ogni volta che se ne ha bisogno.

Per ottenere la polvere di peperoncino, invece, andranno tritati e il composto conservato all’interno di un barattolo pulito. Sesi vuole realizzare un olio aromatizzato si dovranno tagliare a pezzi di media grandezza e inserire in un contenitore con dell’olio extra vergine di oliva.

Peperoncino, le sue propietà

Il peperoncino ha diverse proprietà che lo rendono un ottimo alleato anche per il benessere. In particolare è perfetto per migliorare la digestione e per trattare i disturbi gastrointestinali. Tra gli altri benefici si possono citare queli al cuore, riducendo la pressione sanguigna, e come supporto nei regimi  alimentari ipocalorici. Se viene mangiato fresco, quindi senza essere essiccato, contiene vitamina C. Utilizzare il peperoncino, quando si preparano delle ricette, permette anche di ridurre le dosi di sale per insaporire i piatti. E anche per questa ragione si tratta di un prodotto molto utile in cucina se si desidera seguire una dieta che al tempo stesso aiuti a ridurre i problemi di pressione e agisca contro ritenzione idrica e cellulite. Ma attenzione, ci sono anche casi in cui il suo consumo è controindicato, va in ogni caso utilizzato senza esagerare con le dosi.

Peperoncino, l’effetto afrodisiaco

Da sempre il peperoncino è considerato anche un afrodisiaco, fa parte infatti di quei cibi (come le ostriche) che sembrano essere in grado di accendere la passione. Ma, anche in questo caso, bisogna ricordare che deve essere assunto con parsimonia e senza eccedere con le dosi e le quantità settimanali.