Come eliminare le etichette dai barattoli

Veloci, rapidi e economici, sono i metodi per rimuovere un'etichetta da barattoli di vetro, plastica e acciaio, e potrete riutilizzarli anche in cucina

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Simona Bondi

Editor esperta di risparmio

Da sempre appassionata del mondo del risparmio, ne ha fatto un vero e proprio lavoro. Dal 2008 gestisce un sito web dedicato a sconti, coupon e offerte, per DiLei scrive guide all'acquisto e articoli con consigli su risparmio e consumi consapevoli.

Pubblicato: 27 Ottobre 2018 07:00Aggiornato: 7 Ottobre 2022 14:45

I barattoli spesso affollano le nostre cucine, e si è in cerca di un modo per conservarli, senza doverli gettare. Molto spesso abbiamo consigliato di riciclare i barattoli di vetro o plastica, in quanto si rivelano utilissimi per moltissime cose. Ma il problema è: come eliminare le etichette dai barattoli senza rovinare il recipiente e senza ricorrere a metodi poco ortodossi? Se trovate difficoltà nel farlo, ecco qualche trucchetto che funzionerà al 100%!

Eliminare le etichette con l’olio

L’olio di oliva, di semi o anche quello essenziale è l’ideale per rimuovere in maniera rapida le etichette. Questo perché scioglie la colla e ammorbidisce la carta, permettendoti di eliminare ogni traccia senza lasciare aloni o residui appiccicosi.

Inumidisci direttamente l’etichetta passandoci sopra un po’ di olio con le dita, oppure usa un batuffolo di cotone imbevuto per ungere la carta e vedrai che, dopo qualche secondo, sarà semplicissimo toglierla! Anche se non dovrebbe essere necessario, puoi aiutarti con un raschietto o con un coltello da burro per sollevare gli angoli e rendere più semplice la rimozione. Attenzione, ovviamente, a non raschiare il barattolo in questo caso.

Per i barattoli di plastica qualcuno consiglia l’utilizzo dell’olio di eucalipto che trovi facilmente in erboristeria.

Acqua calda: come utilizzarla e perché funziona sempre

Un metodo antico quanto efficace è quello di tenere il barattolo a bagno in acqua molto calda, usando qualche goccia di detersivo per piatti. Si tratta di una tecnica che va molto bene per i vasetti in vetro e che unisce la rimozione della colla a quella di una pulizia approfondita. Infatti, in questo modo puoi agire anche su quell’odore, a volte stagnante, che emanano i barattoli vuoti, se sigillati e non utilizzati a lungo.

Si tratta di un metodo certosino, specie se le etichette sono vecchie, e che tendono letteralmente a sbriciolarsi, ma se tieni il barattolo a bagno a lungo sarà molto semplice rimuovere tutti i residui. E l’acqua fredda? Certo, ti può essere comunque utile, ma perderesti davvero troppo tempo per ottenere il risultato desiderato.

Succo di limone e aceto

Un altro metodo naturale senza tempo prevede l’utilizzo (separatamente) di due cose davvero comunissime, anche nella tua cucina: il succo di limone e l’aceto. Così come l’olio, rimuovono la colla senza sforzo, ma dovrai utilizzarli tiepidi, non a temperatura ambiente.

Scalda o il succo di limone o l’aceto in pentolino, falli raffreddare quanto basta, e agisci, strofinando. Non usarli bollenti perché rovineresti il barattolo, e neanche freddi, perché sarebbero praticamente inutili. Un secondo metodo prevede persino l’immersione dell’oggetto in questa miscela per qualche minuto, come con l’acqua calda.

Il composto di bicarbonato e acqua calda

Un metodo consigliato da molte casalinghe consiste nello spalmare sul barattolo, dal quale volete rimuovere l’etichetta, un composto denso ottenuto con bicarbonato e acqua calda. Non deve essere liquido ma solido, una sorta di crema che va spennellata sull’etichetta, e lasciata agire per qualche ora, magari per tutta la notte. A quel punto l’etichetta dal tuo contenitore verrà via da sola.

Phon: quando usarlo e quando no

Non meno valido l’utilizzo dell’asciugacapelli per seccare la colla e rendere più semplice la rimozione, ma attenzione: il phon molto caldo non va usato sulla plastica, perché potresti scioglierla e deformarla. Quindi scegli questo metodo solo per i barattoli di vetro, senza tenere la fonte di calore troppo vicina.

Se ti è rimasto qualche alone o zona appiccicosa puoi eliminarla facilmente usando un po’ di olio appunto, come ti abbiamo spiegato prima. Proprio per questo, seppur utile, scegli questo metodo del phon come ultima spiaggia, perché potrebbe richiedere più passaggi del previsto.

Come usare solventi e metodi non naturali

Questi elencati sinora sono metodi naturali, però, come già accennato prima, il detersivo, specie quello per i piatti, è un ottimo alleato;  ma in commercio esistono anche appositi solventi per etichette che ti aiuteranno in pochi secondi a eliminare ogni residuo di colla. Qualcuno persino consiglia del lubrificante spray o liquido per accendini, ma come hai visto ci sono certamente metodi più ortodossi e semplici.

Un’ottima alternativa sono le salviette per i bimbi oppure quelle struccanti, che contengano crema idratante. Passandole sopra la carta e lasciandola inumidire otterrai lo stesso effetto delle altre tecniche e potrai rimuovere l’etichetta dal tuo barattolo in pochissime mosse. Per le salviette imbevute il procedimento potrebbe essere più lungo perché la carta, bagnandosi, potrebbe anche disfarsi, richiedendo un po’ di pazienza in più, come nel caso di utilizzo di semplice acqua.

I residui di colla o di carta possono essere rimossi anche con un batuffolo di cotone imbevuto di latte detergente. Altrimenti usa una spatolina, meglio se in plastica, in modo da non raschiare il tuo barattolo, o una spugna morbida bagnata.

Ricordati che, a prescindere da quale metodo sceglierai, il barattolo va sempre risciacquato con cura in modo da eliminare ogni traccia di prodotto utilizzato. Questa operazione diventa ancora più importante se all’interno del vasetto di vetro o plastica andrai a mettere del cibo.

Utilizzare alcol e solvente per le unghie: sì o no?

Su questo argomento ci sono scuole di pensiero differenti, in linea di massima sarebbe meglio di no, per non rovinare la patina del tuo barattolo (in caso sia di plastica) o di opacizzarla (in caso sia di vetro, ma è più raro che accada). Se vuoi farlo, assicurati che alcol o solvente siano denaturati: mettine una piccola quantità su un foglio di carta casa, e strofinalo sull’etichetta, con movimenti circolari. Questa azione dovrebbe allentare la presa dell’adesivo ma, come nel caso del phon, tienila come ultima possibiltà.

L’alcol è il metodo migliore se invece si tratta di un contenitore di metallo, che poi puoi lucidare con l’aceto. Un consiglio? Il risultato è ottimo con un panno in microfibra. Se usi del solvente ricordati di indossare un paio di guanti per le tue mani, e perché no, anche una mascherina.

Insomma, non rovinarti le unghie cercando di grattare via l’etichetta, è una battaglia persa, ci sono così tanti metodi veloci per farlo che ti sembrerà un gioco da ragazzi.