Calcare sulla vasca, aceto bianco e gli altri trucchi per eliminarlo completamente

I migliori consigli per eliminare le tracce di calcare dalla vasca da bagno: dall'aceto bianco agli altri metodi

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Redazione

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Può succedere, con il tempo, che si vada a formare uno strato di calcare sulla vasca da bagno e che questo sia difficile da eliminare perché non è stata effettuata una pulizia quotidiana o semplicemente non è stata eseguita correttamente. Il calcare non è un bel vedere, e per questo sono tante le persone che ogni giorno cercano di eliminarlo utilizzando tantissimi prodotti diversi tra loro e che spesso, anziché risolvere il problema, lo peggiorano. Vediamo insieme alcuni trucchetti infallibili per eliminare per sempre il calcare dalla vasca.

Calcare sulla vasca: quando diventa un problema

Che sia la vasca da bagno, il lavandino o la doccia, poco importa. Il calcare si presenta spesso e non è affatto una cosa bella da vedere né per chi vive in casa né tantomeno per chi viene ospitato e si trova a far fronte alle macchie dovute a questo problema.

Il motivo per cui il calcare è presente più che altro in bagno (ma non solo, perché possiamo trovarlo anche in cucina) riguarda il fatto che è presente nell’acqua e per questo, se non si effettua una pulizia giusta della vasca o del lavandino, potrebbe sedimentarsi sulle superfici ed essere poi molto più difficile da eliminare. A quel punto diventa un grande problema, ma niente panico: i rimedi efficaci e soprattutto i trucchi casalinghi esistono, basta solo fare un po’ di attenzione.

Come prevenire il calcare in bagno

Come tutti sappiamo, il calcare è presente nell’acqua che ogni giorno utilizziamo per lavarci ed è molto facile farlo accumulare sulle superfici per poi ritrovarsi a dover fronteggiare altri problemi come ad esempio la ruggine o l’ingiallimento.

Tutto ciò che bisogna fare per evitare e prevenire il calcare è molto semplice: è necessario asciugare e pulire la vasca da bagno o i lavandini in generale dopo ogni loro utlizzo, facendola diventare una sana abitudine per non dover, poi, avere a che fare con le incrostazioni.

Dopo aver fatto la doccia, infatti, dovrebbe sistematicamente esserci un passaggio successivo da non saltare: tutto ciò che bisogna fare è risciacquare la vasca o la doccia con acqua pulita e asciugare per bene con una pezza o una spugna tutti i residui di gocce, specialmente nelle fessure e sul soffione, punto critico per quanto riguarda l’accumulo di calcare. Non bisogna dimenticarsi delle pareti di mattonelle, perché anche loro hanno bisogno di queste accortezze.

Seguendo questi due semplicissimi passaggi, nonostante possano risultare a volte noiosi (soprattutto per chi è sempre di fretta), si eviterà di dover impiegare in futuro molto tempo alla risoluzione del problema. Prevenire è sempre meglio, e anche in questo caso lo è senza dubbio!

Eliminare il calcare con i prodotti naturali: l’aceto

In commercio è sempre possibile trovare delle soluzioni che fanno al caso vostro per ogni tipo di pulizia, ma è anche vero che sarebbe consigliato non ricorrere a prodotti estremamente chimici, soprattutto se questi finiscono negli scarichi. Avere cura dell’ambiente è importante, e per questo, quando se ne può fare a meno, è giusto fare tesoro di piccoli trucchi casalinghi utilissimi per risolvere ogni tipo di problema.

Anche il calcare ha i suoi rimedi naturali, nonostante nel supermercato si possano trovare molti prodotti creati appositamente. Tendenzialmente si tratta di cose che si rivelano utili per molte situazioni: l’aceto bianco, ad esempio, ricorre spesso tra i trucchetti naturali che servono per rimediare a problemi di natura casalinga.

Anche in questo caso, infatti, è possibile usarlo per eliminare il calcare. Tutto ciò che bisogna fare è spruzzarlo nella vasca o sulle piastrelle circa due volte a settimana. In base alla sua concentrazione iniziale, si può scegliere se diluirlo con dell’acqua all’interno di uno spruzzino.

Il risultato sarà sensazionale, esattamente come quando si ricorre al succo di limone: anch’esso è perfetto per questo tipo di problema. Infine, bisogna solamente risciacquare il tutto con una spugna non abrasiva, asciugare con una pezza e il gioco è fatto. In alternativa, andranno bene anche l’acido citrico e il bicarbonato di sodio.

Limone e bicarbonato contro il calcare

Il limone e il bicarbonato sono un’accoppiata perfetta contro il calcare, ma come vanno utilizzati senza creare danni?

Tutto ciò che bisogna fare è tagliare il limone a metà e strofinarlo (dalla parte interna) direttamente sulla vasca da bagno o nella doccia, esattamente nei punti più critici in cui si sono formate delle incrostazioni; dopo aver insistito, si inizierà a notare già qualche cambiamento. Ed è in quel momento che subentra il bicarbonato: dopo aver lasciato agire per circa 15 minuti, bisogna versare il bicarbonato su una spugnetta (non abrasiva, mi raccomando) e strofinarla sul calcare.

Infine, come per gli altri metodi, è fondamentale risciacquare il tutto e asciugare attentamente.

Rimedi contro il calcare: cosa non fare

Se a tutto c’è un rimedio, bisogna però essere in grado di non peggiorare i danni. Ci sono ovviamente delle azioni sconsigliate, quando si ha a che fare con un problema come quello del calcare.

Il punto della questione è semplicemente uno: il calcare non va raschiato, ma sciolto. Per questo, provando a scrostare le superfici, si otterrà soltanto l’effetto contrario (anzi, peggiore). Non solo il problema non riuscirete a risolverlo, ma vi ritrovereste davanti a lavelli, vasche o docce cosparse di graffi. L’importante, quindi, è solamente cercare di sciogliere il calcare attraverso i trucchetti del limone, del bicarbonato o dell’aceto. Qualora non dovesse funzionare, ecco gli altri rimedi.

Calcare: i rimedi non naturali

Tendenzialmente i prodotti e gli ingredienti naturali sono utilissimi per i problemi casalinghi e non sempre è necessario ricorrere a prodotti chimici facilmente reperibili nei supermercati.

I secondi sono sicuramente nocivi per l’ambiente, per l’uomo e anche tendenzialmente più costosi. Anche per lucidare la vasca da bagno, una volta completata l’operazione con l’aceto, il limone o il bicarbonato, non è essenziale acquistare qualche prodotto in grado di far brillare le superfici.

Esiste l’olio di trementina, totalmente naturale, che può essere affiancato al sale fino: insieme, posizionati su una spugnetta non abrasiva e passati su tutta la vasca da bagno, possono risolvere il problema dell’opacità. Dopo aver fatto agire il tutto per alcuni minuti, basterà risciacquare e il bagno tornerà come nuovo.