Scindapsus

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DiLei

Redazione

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Rampicante sempreverde dai lunghi rami, caratterizzato da foglie coriacee e cuoriformi, di un lucido verde scuro con screziature bianche, gialle e argentate. Allo stato naturale, si arrampica per mezzo di radici aeree e carnose lungo i rami delle piante ospiti. Può essere coltivata come rampicante sostenendola con un tutore ricoperto di muschio, o coltivata come ricadente in panieri e cesti appesi.

Descrizione

  • Famiglia – Araceae
  • Genere – Scindapsus raggruppa circa 25 specie sempreverdi
  • Nome botanico – Scindapsus aureus
  • Provenienza – Asia sud occidentale (Indonesia)
  • Sviluppo – Rapido, circa 40 cm all’anno
  • Altezza – 1-1,5 mt
  • Difficoltà – Bassa
  • Periodo fioritura – Raramente in primavera

La manutenzione

  • Esposizione: Luminosa per mantenere le screziature delle foglie, evitate il sole diretto. Bene anche la penombra
  • Temperatura: Ideale 20 °C, minima 13 °C, massima 25 °C
  • Umidità: Elevata, nebulizzate le foglie nei mesi caldi 3 volte alla settimana
  • Terriccio: Miscuglio di terra di coltivo, torba e sabbia
  • Acqua: Apporti regolari e contenuti. Mantenete umido il terriccio, soprattutto nel periodo invernale, durante il riposo vegetativo
  • Concimazione: Durante il periodo vegetativo, 1 volta al mese, con un fertilizzante liquido aggiunto all’acqua di annaffiatura. Per la pianta giovane, ideale una concimazione leggera con ogni annaffiatura
  • Rinvasatura: Solo se le radici occupano tutta la superficie del vaso o affiorano in alto
  • Potatura: In primavera, tagliate a metà lunghezza i germogli per contenere la dimensione della pianta e conferirle un aspetto più cespuglioso
  • Moltiplicazione: In primavera, per talee apicali o per divisione dei cespi

Il rimedio

Macchie brune sulle foglie: troppa acqua o troppo freddo. Le foglie più colpite ingialliscono e disseccano. Riducete gli apporti idrici e scegliete un luogo più caldo
Foglie scolorite: luce diretta, spostate la pianta in ambiente più ombreggiato
Foglie di colore verde con poche screziature: poca luce, spostate la pianta in posizione più luminosa
Pianta debole e foglie secche: cocciniglie sulla pagina inferiore delle foglie che succhiano la linfa e producono una sostanza appiccicosa chiama ‘melata’ su cui si sviluppa la muffa. Eliminate le foglie più colpite e trattate con un prodotto specifico

Il consiglio

Pulite le foglie con un panno umido, soprattutto durante i mesi invernali; non utilizzate lucidanti fogliari