Dieta, le migliori della settimana dall’11 al 17 settembre

L'autunno sta arrivando: ecco cosa portare in tavola per assaporarne le prelibatezze più salutari e rimettersi in forma dopo gli sgarri dell'estate

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Accantonati i piccoli sgarri dell’estate, è tempo di tornare a seguire una dieta più salutare, per sgonfiarsi e magari perdere quei chiletti di troppo che non se ne vogliono andare. Ora che le giornate iniziano a farsi più fresche, possiamo approfittarne per portare in tavola alcuni dei prodotti tipici di questa stagione, per beneficiare dei loro sapori genuini e delle loro notevoli proprietà nutrizionali.

Dieta Crash, tutto quello che c’è da sapere

Avete mai sentito parlare della dieta Crash? Diventata famosa perché promette di far perdere molti kg in poco tempo, si basa su un regime alimentare notevolmente restrittivo: potrebbe essere impiegata, sotto stretto controllo medico, per fini terapeutici, ma sono molti gli esperti che mettono in guardia dalle possibili conseguenze negative. Facciamo luce sulla questione. Questo piano dietetico prevede la sostituzione dei pasti con barrette, bevande e altri snack ipocalorici che dovrebbero servire a saziare e a fornire i nutrienti essenziali.

Tuttavia, si tratta di una dieta poco bilanciata: apporta troppe proteine rispetto agli altri macronutrienti, può provocare squilibri alla flora intestinale e, non appena la si interrompe, è davvero facile recuperare tutti i kg persi. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che l’improvviso calo delle calorie spinge il cuore ad assorbire grandi quantità di grasso rilasciato dall’organismo per far fronte all’esigenza di produrre energia in maniera alternativa. Insomma, una restrizione calorica eccessiva può provocare problemi cardiaci.

Pancia gonfia? Come rimediare

Il gonfiore addominale è un fastidio che affligge moltissime persone, soprattutto dopo un periodo in cui si segue un’alimentazione non proprio salutare. In realtà, le cause possono essere numerose: oltre agli eccessi a tavola, anche lo stress, i disturbi intestinali, gli sbalzi ormonali, le intolleranze e alcuni farmaci possono farci sentire la pancia gonfia. Per risolvere questo problema, possiamo adottare alcune semplici abitudini quotidiane che si rivelano di grande aiuto.

Innanzitutto, la dieta: ci sono cibi che possono gonfiare la pancia e aumentare i gas intestinali, e che quindi dovrebbero essere evitati. Tra gli altri, ci sono i legumi, alcune verdure come cavoli, cipolle e peperoni, i fritti, i cibi troppo grassi, il latte, i latticini e i dolcificanti. Dobbiamo poi ricordarci di bere almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno e di mangiare lentamente, masticando bene. Alcune tisane possono sgonfiare l’addome: sono quelle a base di finocchio, carciofo, menta, salvia o zenzero. Infine, dobbiamo fare un po’ di sana attività fisica.

Giuggiole, un aiuto contro la stipsi

Poco conosciute eppure buonissime: le giuggiole sono piccoli frutti dal sapore molto dolce, che giungono a maturazione nel mese di settembre, quando assumono belle sfumature brunastre. A fronte di un basso contenuto calorico, sono un’ottima fonte di sali minerali quali magnesio, potassio, ferro, calcio e fosforo. Inoltre sono ricche di vitamine del gruppo B, di acido linoleico e di antiossidanti (tra cui i tannini e i flavonoidi).

Le giuggiole sono note principalmente per i loro effetti benefici: secondo la medicina popolare, aiuterebbero a contrastare l’ansia e l’irritabilità, grazie alla loro azione rilassante. Inoltre alcuni studi hanno dimostrato che migliorano la salute del cuore, riducendo i livelli di colesterolo e trigliceridi. Per la presenza di fibre e composti antrachinonici, infine, sono alleate del benessere intestinale, combattendo la stipsi.

Aglio, i suoi mille benefici

L’aglio è da sempre conosciuto come un potente rimedio naturale per moltissimi disturbi, oltre ad essere un ottimo insaporitore in grado di dare quel tocco in più praticamente a qualsiasi pietanza. Tante sono le sostanze in esso contenute, ciascuna dotata di interessanti proprietà nutrizionali: tra le altre, spicca l’alliina – che è anche responsabile dell’odore pungente e del sapore tipico di questo bulbo. Ed è un elemento ricco di benefici per la salute.

Una delle principali proprietà dell’aglio è quella antisettica: si tratta infatti di un alimento che aiuta a combattere virus, batteri e funghi, utile quindi da aggiungere alla nostra dieta in caso di infezioni come la cistite, l’herpes e i disturbi delle vie respiratorie. Ma è anche un vero toccasana per l’apparato cardiocircolatorio, dal momento che aiuta a tenere sotto controllo la pressione e a fluidificare il sangue. Infine, contrariamente a ciò che di solito si pensa, l’aglio aiuta a digerire: tutto merito della sua azione sul fegato, che stimola la produzione di bile.

Come funziona la dieta Atkins

Ideata da un cardiologo americano, la dieta Atkins è un regime alimentare che si basa su una netta riduzione dei carboidrati e un corrispondente aumento delle proteine e dei grassi, per garantire all’organismo il giusto apporto energetico. Ma come funziona, e quali sono i suoi benefici? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Valeria Galfano, dietologa nutrizionista e personal trainer, che ci ha spiegato quali sono le quattro fasi in cui si sviluppa questo programma alimentare.

In un primo momento, infatti, bisogna eliminare quasi completamente i carboidrati e nutrirsi principalmente di proteine. Solo dopo un paio di settimane, si possono introdurre frutta e verdura in maggior quantità, aumentando la quota di carboidrati. Quando ormai mancano pochi chili al peso desiderato, è possibile ampliare la lista di alimenti da consumare (tra cui rientrano ora anche i cereali integrali). Una volta raggiunto l’obiettivo, ha inizio la fase di mantenimento: finalmente si possono mangiare pane e pasta, ma solo in quantità ridotte.