Dieta, le migliori della settimana dal 20 al 26 novembre

Dalle alternative salutari all'insalata ai cibi da evitare in caso di gastrite: scopriamo quali sono i migliori consigli nutrizionali dei nostri esperti

Pubblicato: 26 Novembre 2023 09:54

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Siamo ciò che mangiamo: quella che sembra essere solamente una frase fatta cela invece un’importante verità. Ovvero che la salute passa (anche) dall’alimentazione, e che quindi è importante curare ciò che portiamo in tavola. Soprattutto ora che si avvicinano i mesi più freddi, e che quindi dobbiamo fare il pieno di nutrienti utili per combattere i malesseri di stagione. Vediamo quali sono i consigli dei nostri esperti.

Le alternative all’insalata per chi è a dieta

Se avete deciso di mettervi a dieta, tra le indicazioni del nutrizionista avrete sicuramente trovato abbondanti quantità di insalata da consumare: le verdure a foglia verde mangiate crude, come la lattuga, la rucola o la scarola, sono infatti ricche di acqua e di fibre, utili per aumentare il senso di sazietà, e al contrario poverissime di calorie. Insomma, sono l’ideale per perdere peso rapidamente senza soffrire di attacchi di fame. Tuttavia, non tutti gradiscono l’insalata – neppure ben condita e arricchita con pomodori, cetrioli, noci, mais e tante altre prelibatezze.

Ci sono delle alternative, altrettanto salutari e poco caloriche, per chi proprio non ama l’insalata? Certo che sì, a partire da una buonissima zuppa: l’importante è scegliere verdure come carote, cipolle, bietole o zucchine, molto ricche di nutrienti. Un’altra idea è lo smoothie verde, un frullato di verdure a foglia e cetrioli che è un vero concentrato di benessere. Mentre in estate sono perfette le insalate di frutta, avendo accortezza di optare per quei cibi meno zuccherini come il melone e l’anguria, magari in abbinamento con dei semi.

I benefici della carne di maiale

La carne rossa, e in particolare quella di maiale, viene generalmente considerata troppo grassa per chi è a dieta. In realtà, con qualche accorgimento è possibile consumarne in quantità moderate anche se si vuole perdere peso. Si tratta infatti di un alimento ricco di proprietà nutritive interessanti: in particolare, è un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico e di vitamine del gruppo B, fondamentali per la produzione di energia e per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Inoltre la carne suina contiene tanto ferro eme, il più facile da assorbire per l’organismo e quindi utile per prevenire l’anemia.

Naturalmente, ogni eccesso è sbagliato – e questo vale anche per la carne rossa. Secondo l’OMS, bisognerebbe limitare il suo consumo a meno di 500 grammi alla settimana, evitando soprattutto la carne lavorata (come i salumi e gli insaccati). Se si è a dieta, occorre prestare qualche attenzione in più a ciò che si porta in tavola. Meglio dunque scegliere i tagli più magri come la lombata di maiale, optando per cotture salutari quali la grigliatura o la cottura a vapore. Infine, accompagnate un piatto di carne ad un abbondante contorno di verdure e cereali, per avere un pasto ben bilanciato.

Dieta DASH, come funziona

Seguire una corretta alimentazione non serve solamente a dimagrire, ma anche a ritrovare il benessere. La dieta DASH risponde perfettamente a questa esigenza: si tratta di un approccio alimentare contro l’ipertensione, un disturbo che aumenta notevolmente il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari come infarto e ictus. Ideata principalmente per ridurre la pressione e il colesterolo, è un vero toccasana per il cuore – ma fa bene anche per chi vuole rimettersi in forma, perché prevede un ridotto apporto calorico.

La dieta si basa su un consistente apporto di fibre, derivanti da frutta e verdura. Via libera anche a cereali integrali, pesce e carne bianca, oltre ai latticini a basso contenuto di grassi. Bisognerebbe invece ridurre o eliminare il consumo di carni rosse, grassi animali, zucchero e alcol. È infine molto importante fare attenzione all’uso del sale: il sodio in esso presente è uno dei principali fattori di rischio per l’ipertensione, e di conseguenza per lo sviluppo di numerose patologie cardiovascolari.

Le proprietà e i benefici dell’avocado

Sempre più diffuso sulle nostre tavole, l’avocado è un frutto esotico dalla consistenza burrosa – segno di un’importante presenza di grassi – e dal sapore delicato che ben si abbina a qualsiasi piatto, dolce e salato. Nonostante sia molto apprezzato, andrebbe consumato con moderazione: è infatti abbastanza calorico, perché ricco di grassi (anche se insaturi, ovvero quelli “buoni” per la salute). È comunque un frutto ricco di proprietà nutrizionali interessanti e di benefici da non sottovalutare.

L’avocado contiene buone quantità di fibre, utili a mantenere un regolare transito intestinale e a proteggere il microbiota. Inoltre è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B e di antiossidanti come le vitamine C, E e i carotenoidi, che proteggono dai radicali liberi. Tra i sali minerali spicca il potassio, un alleato per la salute del cuore. Se introdotto in una dieta sana ed equilibrata, magari come spuntino di metà giornata, può addirittura aiutare a raggiungere il peso ideale, perché favorisce il senso di sazietà.

Gastrite, cosa mangiare (e cosa evitare)

Molti italiani soffrono di gastrite, un’infiammazione dello stomaco che provoca sintomi quali crampi addominali, bruciore, difficoltà digestive, nausea e vomito. A volte si tratta di una condizione acuta, che può essere dovuta anche ad una banale indigestione o all’assunzione di particolari farmaci. Se invece si protrae nel tempo, si parla di gastrite cronica: è naturalmente importante rivolgersi al proprio medico, ma un’alimentazione corretta può già alleviare molti disturbi.

In particolare, la dieta contro la gastrite dovrebbe prevedere l’assunzione di alimenti semplici da digerire che diminuiscano la secrezione acida dello stomaco. Secondo le linee guida stilate dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità, è bene consumare pasti piccoli e frequenti, masticare lentamente ed evitare quei cibi che possano provocare irritazione, come gli alimenti piccanti, quelli ricchi di grassi, il caffè e l’alcol. Via libera invece a verdura di stagione e a frutta non acida, ai cereali integrali, al pane tostato, alle carni bianche e al pesce magro.