Vesciche ai piedi: cause e rimedi

Le vesciche ai piedi si formano per l’attrito della pelle con le scarpe e causano molto dolore. Ecco come prevenirle e cosa fare quando compaiono

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cosa sono e perché vengono

Le vesciche ai piedi sono piccole bolle piene di liquido che si formano sugli strati esterni della pelle. Nella maggior parte dei casi le vesciche ai piedi si formano a causa dell’attrito con le calzature. Quando le scarpe sono troppo strette, troppo larghe o scomode, infatti, è possibile che queste sfreghino sulla pelle, irritandola. La reazione della pelle è quella di formare una bolla più o meno grande nel punto in cui si verifica lo sfregamento.

Chi ha la pelle delicata e sensibile, in genere è più soggetto alla formazione di vesciche ai piedi. I sintomi della vescica includono dolore e bruciore, che peggiorano notevolmente nel caso in cui la vescica si rompa, dunque è sempre preferibile non bucare le vesciche. Le vesciche possono anche formarsi per cause diverse, ad esempio in seguito a scottature e bruciature, con sintomi del tutto simili.

Cosa fare

Generalmente le vesciche guariscono spontaneamente nell’arco di pochi giorni. In breve tempo, infatti, la pelle si rimargina, il liquido presente si riassorbe e la vescica si asciuga. Se dopo la guarigione della vescica, la causa che l’ha provocata non viene rimossa (dunque se l’attrito prosegue), nello stesso punto si può formare facilmente un callo.

Bucare o rompere una vescica non è una buona idea, poiché il dolore potrebbe aumentare e la pelle risulterebbe più esposta al rischio di infezioni. Per alleviare i sintomi delle vesciche ai piedi è consigliabile evitare di indossare le calzature che le hanno provocate, anche per evitare la lacerazione della pelle. Se la vescica si forma in un’area del piede in cui è impossibile prevenire l’attrito – ad esempio sulla pianta del piede o sul tallone – si possono limitare i danni coprendo la vescica con un cerotto o con una garza sterile. In commercio esistono anche appositi cerotti per le vesciche. Si tratta di cerotti in gel, morbidi e trasparenti, che garantiscono una buona adesione per diversi giorni anche a contatto con l’acqua. Applicando questi speciali cerotti sulla vescica, si allevia il fastidio e il dolore per il tempo necessario alla guarigione.

In assenza di protezione e nel caso in cui la vescica dovesse rompersi è possibile ricorrere a rimedi naturali per velocizzare la guarigione e prevenire eventuali infezioni. Se la vescica appare molto arrossata, se il dolore aumenta anziché diminuire o se nell’area della vescica compaiono secrezioni giallastre è bene consultare il medico.

Rimedi naturali

Per alleviare il dolore e il bruciore causati dalle vesciche ai piedi si può ricorrere al gel di aloe vera, dall’azione lenitiva, rinfrescante e cicatrizzante. Il gel di aloe è utile anche se la vescica dovesse rompersi, perché aiuta la pelle a rimarginarsi più in fretta e a ridurre l’infiammazione. Con le stesse indicazioni si può utilizzare il burro di karité, rimedio naturale portentoso contro le ferite e dall’azione emolliente e lenitiva.

Al gel di aloe o al burro di karité si può inoltre aggiungere una goccia di olio essenziale di Tea Tree oil (olio essenziale di malaleuca) o di eucalipto, entrambi caratterizzati da attività antibatteriche e in grado di prevenire infezioni qualora la vescica dovesse rompersi. Gli oli essenziali non devono essere applicati puri sulla pelle, ma vanno sempre essere diluiti in una sostanza che funga da vettore. Se non si dispone di gel di aloe o di burro di karité, le essenze possono essere aggiunte a olio di oliva, di girasole o a qualsiasi altro olio vegetale.

Contro le vesciche si può anche utilizzare il tè verde, dalle proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e cicatrizzanti. Se si hanno vesciche ai piedi si possono ad esempio effettuare pediluvi con l’infuso di tè verde: dopo aver preparato un infuso concentrato utilizzando tre-quattro bustine o un cucchiaio colmo di tè, lo si fa raffreddare leggermente e lo si aggiunge all’acqua del pediluvio.

Quando le vesciche ai piedi sono molto grandi, dolorose o tardano a guarire, si può prendere in considerazione l’idea di bucarle con un ago sterile, facendo fuoriuscire il liquido senza rimuovere la pelle e applicando poi un cerotto. Si tratta comunque di un’operazione che potrebbe comportare dei rischi perché, come abbiamo già visto, la vescica potrebbe infettarsi. Se le vesciche ai piedi o in un’altra zona del corpo si sono formate in seguito a una scottatura o a una lieve ustione, è possibile intervenire applicando una goccia di olio essenziale di lavanda per alleviare immediatamente rossore e dolore.

Come prevenirle

Per prevenire le vesciche è bene indossare scarpe comode, morbide e della propria misura. Molto utile è anche indossare calzini, anziché calzare scarpe con i piedi nudi. Spesso le vesciche si formano quando si calzano scarpe nuove: in questo caso, è consigliabile indossare le nuove calzature poco alla volta, magari in casa e prestando attenzione a eventuali punti di sfregamento.

Se si percepisce dolore o fastidio in alcuni punti del piede, si può prevenire la formazione di vesciche applicando normali cerotti, cerotti in gel o creme per le vesciche, che ammorbidiscono la pelle e limitano l’attrito. I cerotti in gel e le creme per le vesciche sono studiati proprio per prevenire o trattare le vesciche e sono facilmente reperibili in commercio.