Pediluvio fai da te: tutto quello che devi sapere per prenderti cura dei tuoi piedi

Piedi stanchi e doloranti? Prova a prendertene cura con un bel pediluvio! Scopri tutto quello che c'è da sapere per prepararne uno ad hoc a casa tua

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Laura Sandroni

Beauty Editor

Dopo una laurea in Scienze Turistiche, diventa redattrice e Seo Editor specializzandosi sulle tematiche di bellezza, benessere e cura di sé, il tutto in chiave femminile.

Quando si parla di pediluvio, non ci si riferisce solo a un trattamento idroterapico utile alla cura dei piedi, ma anche a un momento di coccola e relax, di cura di sé e di stacco dall’ansia e dallo stress lavorativo. Un trattamento che consiste nell’immersione di piedi e caviglie dentro ad acqua calda, con aggiunta di ingredienti curativi e di natura rilassante, come gli oli essenziali per esempio, e che garantisce tutta una serie di benefici alla parte.

Il pediluvio, infatti, svolge un’ottima azione di sollievo per i piedi gonfi e stanchi, soprattutto quando all’acqua vengono aggiunti bicarbonato di sodio o sale. Ma come si fa a fare un buon pediluvio e quali benefici ha per i piedi?

Come fare un pediluvio, gli step

Come fare un buon pediluvio: gli step
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Come fare un buon pediluvio: gli step

Come detto, il pediluvio è un trattamento per il benessere e la cura dei piedi, dalle origini antichissime e ideale per curare i piedi da calli e gonfiore, il tutto in modo estremamente semplice e alla portata di chiunque. Un trattamento che consiste in tre fasi.

La prima è quella dell’ammollo, durante la quale i piedi vengono lasciati riposare in una bacinella di acqua riscaldata per circa venti minuti.

La seconda fase riguarda lo scrub: l’ideale per rendere la pelle più liscia e rimuovere eventuali impurità. Una fase che si può considerare come facoltativa, sebbene sia fortemente consigliata per una buona riuscita del trattamento. Inoltre, aiuta a rendere più morbida la pelle laddove ci fosse la presenza di calli o duroni.

Infine, la terza e ultima fase del pediluvio, consiste nel risciacquo dei piedi, al termine del quale è importante far seguire una fase aggiuntiva dedicata all’idratazione degli stessi, possibilmente con una buona crema emolliente.

Piccoli accorgimenti per un buon pediluvio

Per ottenere buoni risultati e rendere il pediluvio efficace, poi, è molto importante utilizzare acqua che non sia troppo calda. Questo serve per garantire una buona riuscita del trattamento. L’acqua troppo calda, infatti, andrebbe a rendere la pelle molto più secca della sua normalità. E anche aggiungere all’acqua del pediluvio degli oli essenziali alla camomilla e lavanda, ma anche sale e bicarbonato di sodio.

Ma non solo. Se si desidera godere di un leggero massaggio ai piedi durante il pediluvio e avere una doppia azione benefica, si possono aggiungere delle pietre sul fondo della bacinella, in modo che si possa esercitare una leggera pressione sulle stesse con la pianta dei piedi. Insomma, un trattamento che è un vero toccasana per i piedi che, a causa dei forti cambiamenti di clima, la poca attenzione, ma anche gli sbalzi ormonali, possono vedersi intaccare nel loro naturale benessere, diventando più secchi e soggetti a callosità, duroni e ragadi.

Proprio per queste ragioni, è sempre bene sapere come prendersi cura della parte, optando per un pediluvio ad hoc utile a rendere la pelle più morbida e ben nutrita, oltre ad ottenere un significativo rilassamento muscolare.

Pediluvio: tutti i benefici

Il pediluvio, infatti,  se fatto nel modo corretto vanta una serie di importanti benefici che analizzeremo a breve. Tendenzialmente, si sceglie di fare un pediluvio perché si soffre di piedi gonfi, doloranti, con calli, ragadi, ecc. Tutte circostanze che portano alla necessità di immergere i piedi in una bella bacinella piena di acqua riscaldata. Non bollente, mi raccomando! Ma della temperatura giusta, che deve essere piacevole per poter donare il giusto equilibrio, sollievo, ma anche sfiammare, sgonfiare e stimolare il corretto funzionamento della circolazione venosa.

Un pediluvio con acqua tiepida, costituisce anche un ottimo alleato contro eventuali stati d’ansia o preoccupazione, tipici di chi conduce una routine frenetica e sempre di corsa per via dei numerosi impegni lavorativi e famigliari.

Massaggio ai piedi? Certo che si!

Massaggiare i piedi durante il pediluvio, poi, alternando momenti di “tensione” a stati di rilassamento, massaggiando dal basso verso l’alto, in modo da poter dare sollievo alle zone più stressate, vi permette di allentare la tensione alla parte e di scaricare quella che è dentro di voi a livello emotivo.

Un buon pediluvio, quindi, aiuta i piedi a recuperare il loro stato naturale di benessere, migliorandone l’aspetto e la funzionalità, poiché in grado aiutare il funzionamento del sistema linfatico, donando leggerezza ai piedi stressati dai ritmi sostenuti del lavoro (e della vita in generale).

Un trattamento che è possibile fare sfruttando alcune ricette naturali, anche in versione fai da te, per poter sfoggiare piedi perfetti e in ordine in ogni momento dell’anno e anche senza recarsi da un’estetista.

Pediluvio: quando farlo, a cosa serve e ingredienti

Pediluvio con il sale, un vero toccasana
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Pediluvio con il sale, un vero toccasana

Una vera e propria coccola da concedersi dopo una sfiancante giornata di lavoro o dopo una lunga camminata. Per esempio, dedicandosi un pediluvio prima di coricarsi o dopo aver praticato molto sport per aiutare la parte a sgonfiarsi e sfiammarsi, eliminare funghi e dolori ai piedi, ma anche alleviare i dolori dovuti al ciclo mestruale. Un vero toccasana per tutto il corpo, facile da fare e dai mille effetti benefici.

Per eseguire un pediluvio casalingo, infatti, ci sono tantissimi modi e diversi tipi di trattamenti di idroterapia da provare con tutti i loro benefici. Tra questi ci sono:

  • pediluvio caldo-freddo e freddo-caldo che stimola la circolazione e articola vasodilatazione e vasocostrizione sfruttando l’effetto kneipp;
  • pediluvio breve che richiede circa cinque minuti, è molto rapido e generalmente si effettua in acqua fredda;
  • pediluvio freddo che risulta molto utile per combattere dolori e reumatismi;
  • pediluvio caldo che dura circa una ventina di minuti ed è il più comune fra tutti. Questa tipologia, si propone di combattere gonfiore, dolori vari, calli, duroni ed è quella su cui si concentrerà l’articolo nelle prossime righe.

Ma quali sono le migliori ricette homemade per un pediluvio perfetto?

Pediluvio fai da te con acqua e sale

Scegliamo di cominciare con un classico: un pediluvio con acqua e sale. Questa tipologia di trattamento è l’ideale per disintossicare l’intero organismo. In questo modo, infatti, è possibile non solo favorire il riassorbimento dell’infiammazione ed eventuali ristagni, ma anche ottenere notevoli benefici per tutto il corpo. È quasi scontato dire che la pelle ne giova e non poco, ritrovando il suo naturale equilibrio e benessere.

Per fare un pediluvio rilassante e rigenerante con il sale, sarà sufficiente procurarsi una bacinella con dell’acqua tiepida o fredda, oli essenziali, bicarbonato e, ovviamente, del sale marino grosso. Dopo aver riempito la bacinella di acqua riscaldata e aver aggiunto tutti questi ingredienti, si immergono i piedi e li si lascia riposare per circa venti minuti. Per rendere la pelle sempre più morbida, è bene massaggiare i piedi delicatamente in modo da eliminare tutte le cellule morte presenti, soffermandosi, in particolar modo, sulle zone critiche, come i talloni ed il resto della pianta del piede. Un massaggio che parte dalla punta delle dita e in maniera dolce, muovendosi poi verso le caviglie più energicamente per garantire l’eliminazione totale delle tossine. Fin da subito si noteranno ottimi risultati!

Pediluvio fai da te con sale e camomilla

Pediluvio con il sale e la camomilla
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Pediluvio con il sale e la camomilla

Tra le ricette per un pediluvio in casa fai da te, poi, troviamo quella con sale e camomilla. Per farlo è necessario munirsi di una bacinella con acqua calda (ma non troppo!), un decotto di fiori di camomilla da mettere all’interno ed un cucchiaio di sale marino grosso: da qui, si lasciano in ammollo i piedi per circa quindici minuti. Si tratta di una ricetta fai da te molto amata da chi desidera utilizzare solo ingredienti naturali. Ma perché proprio la camomilla? È molto semplice: si tratta di un ingrediente molto noto per le sue proprietà antinfiammatorie. Questo tipo di trattamento, infatti, è in grado di combattere gli spasmi muscolari, nonché lenire piedi gonfi e stanchi. Al sale e alla camomilla, infine, consigliamo di aggiungere una piccola quantità di olio di semi di lavanda: ovviamente, utilizzando l’olio per massaggiare i piedi solo dopo averli asciugati con una salvietta e dopo averlo sciolto in una buona quantità di olio di mandorle.

Pediluvio fai da te con acqua e aceto

Ed eccoci a una tipologia di pediluvio sfiammante e che prevede l’utilizzo dell’aceto. Hai camminato molto? Torni stanca/o a casa dalla tua giornata di lavoro? Beh, un bel pediluvio è proprio ciò che ci vuole! L’aceto, infatti, aiuta a mantenere i piedi sempre ben curati e idratati, oltre a essere un ottimo alleato contro calli, duroni e talloni screpolati. Oltre al classico impiego in cucina, l’aceto è particolarmente utilizzato in diversi trattamenti cosmetici, grazie alle sue famose proprietà medicinali.

Addio a piedi gonfi e stanchi, quindi, con una super ricetta fai da te per un pediluvio a base di acqua, una tazza di aceto, mezza tazza di fiori di lavanda essiccati e una tazza di sale marino e Sali Epsom. Tutti ingredienti da unire e mescolare insieme per poi immergervi i piedi e lasciarli in ammollo per circa un quarto d’ora: rilassandosi completamente e, piano piano, sentendo la stanchezza e la fatica che abbandonano il corpo.

Pediluvio fai da te con acqua e candeggina

Infine, un’altra ricetta per un pediluvio fai da te molto interessante è quella con la candeggina. Nonostante possa sembrare un ingrediente insolito, la candeggina è davvero molto utile per combattere il prurito fra le dita dei piedi, ma anche eliminare la micosi dalle unghie e funghi vari. In più costituisce un antinfiammatorio molto valido. Ma come preparare questo pediluvio casalingo? È molto facile: basterà procurarsi una bacinella e riempirla con acqua tiepida, per poi aggiungere un cucchiaio di candeggina delicata. A questo punto si immergono i piedi, lasciandoli in ammollo per i classici venti minuti. Con questo tipo di pediluvio, è importante e consigliabile non eccedere con la candeggina, ma è bene ripetere il trattamento più volte alla settimana per eliminare i problemi per cui lo si sta facendo in modo efficace. Godendo dei benefici del vostro pediluvio a 360° e facendovi del bene, a partire dai vostri piedi.