Riflessologia plantare: cos’è, come funziona e punti

La stimolazione di riflessi sulla pianta del piede serve a riequilibrare l’energia del corpo e a trattare svariati disturbi psico-fisici

Foto di Tatiana Maselli

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

La riflessologia plantare è una tecnica utilizzata nella medicina olistica o alternativa che punta a trattare disturbi di vario tipo attraverso il massaggio del piede.

Si tratta di una pratica con origini molto antiche, ampiamente usata nella Medicina Tradizionale Cinese. La riflessologia plantare si basa sulla teoria secondo la quale sulla pianta del piede sarebbero presenti punti specifici – chiamati punti riflessi – collegati ai vari organi, ghiandole e distretti del corpo. Attraverso la stimolazione manuale di tali punti sarebbe dunque possibile curare patologie a carico degli organi collegati.

La riflessologia plantare è una branca della riflessologia che include anche la riflessologia della mano o palmare, la riflessologia facciale e auricolare. Sebbene l’efficacia della riflessologia plantare non sia a oggi dimostrata da studi scientifici, la pratica riscuote da sempre molto successo e molte persone che ne fanno ricorso sostengono di trarre benefici

Come funziona

Nella riflessologia plantare il riflessologo stimola specifici punti individuati nella pianta del piede. Generalmente il massaggio avviene premendo i pollici sui punti riflessi; più raramente il trattamento prevede l’uso di strumenti diversi dalle mani, tra cui speciali bastoncini.

Attraverso la stimolazione dei punti riflessi, secondo la riflessologia plantare è possibile agire innanzitutto sul sistema linfatico e sulla circolazione sanguigna eliminando così liquidi in eccesso e tossine e portando nutrimento e ossigeno a tutti i tessuti del corpo. Inoltre, la manipolazione della pianta del piede sarebbe in grado di agire sul sistema endocrino stimolando la produzione di endorfine, ormoni dall’azione analgesica. I punti riflessi sarebbero poi collegati ai vari organi del corpo attraverso il sistema nervoso, dunque premendo tali punti si agirebbe sulla comunicazione nervosa tra cervello e organo, migliorando eventuali disturbi a carico dell’organo. Lavorando su circolazione sanguigna, circolazione linfatica, sistema endocrino e collegamenti nervosi, la riflessologia plantare dovrebbe migliorare il flusso dell’energia (Chi o Qi) che scorre all’interno del corpo: questo avrebbe, oltre a un effetto rilassante, un’azione riequilibrante tra corpo e mente e aiuterebbe i processi di autoguarigione messi in atto dall’organismo.

Benefici

I riflessologi ricorrono alla riflessologia plantare per trattare numerosi disturbi tra cui:

Tutte queste condizioni, secondo la riflessologia, potrebbero trarre beneficio grazie a un riequilibrio delle energie che, una volta armonizzate, portano il corpo a guarire da disturbi e malattie.

Punti

Come abbiamo visto, la riflessologia plantare lavora su determinati punti riflessi collegati ai vari organi del corpo. Il compito del riflessologo è quello di valutare attraverso un colloquio quale squilibrio energetico determina un sintomo, disturbo o patologia e andare poi a stimolare i punti riflessi in grado di ristabilire il flusso di energia.

I punti riflessi sono stati individuati sulle dita e sulla pianta del piede: sul piede sinistro sono presenti i punti corrispondenti agli organi collocati a sinistra, mentre sul piede destro si trovano i punti collegati agli organi posti a destra; gli organi singoli hanno invece un unico punto su uno dei due piedi.

In particolare, su tutte le dita sono presenti i punti collegati alla testa. Appena sotto le dita si trovano i punti collegati occhi e orecchie. Poco sotto l’alluce si trovano i punti riflessi della colonna vertebrale e della tiroide e, spostandosi verso l’esterno della pianta, quelli di polmoni, bronchi e spalla, quest’ultimo sotto il mellino, il quinto dito.

Scendendo ulteriormente verso la pianta, sul piede sinistro si trovano i punti collegati al cuore e alla milza, sul destro quelli che riflettono fegato e cistifellea. Spostandosi verso la parte interna della pianta si trovano poi, su entrambi piedi i punti collegati a rene, surrene, stomaco e pancreas. Poco più in basso abbiamo invece i punti relativi all’intestino: duodeno, ileo, colon, retto. Sul tallone troviamo poi i punti collegati all’apparato urinario e riproduttivo.

Controindicazioni

La riflessologia plantare è un massaggio del piede privo di particolari controindicazioni o effetti collaterali. Sarebbe bene evitare di ricorrere alla riflessologia plantare in caso di problemi circolatori importanti e di patologie che riguardano il piede, incluse verruche o infezioni micotiche. É poi importante rivolgersi a personale preparato ed esperto per evitare che attraverso manovre scorrette si vada a compromettere la salute del piede. In caso di patologie è essenziale consultare il medico e seguire le sue indicazioni: il ricorso a terapie o pratiche alternative può essere un supporto alla medicina tradizionale ma non può sostituire diagnosi e terapie mediche.