Olio di cartamo per tenere sotto controllo glicemia e colesterolo

Ricco di grassi insaturi, è un prezioso e gustoso alleato della salute in cucina

L’olio di cartamo viene estratto dalla pianta nota con il nome di Carthamus tinctorius. Quando la si nomina, è necessario ricordare che è conosciuta anche con il nome di zafferanone, ovviamente per via della somiglianza visiva con la celebre spezia. Tornando all’olio, che viene prodotto a partire dai semi della pianta, è cruciale fare riferimento a diversi benefici.

Tra questi, è possibile citare la capacità che quest’olio speciale ha di tenere sotto controllo la glicemia. Questa proprietà è stata confermata da diverse prove scientifiche. Interessante, tra le tante, è uno studio pubblicato nel 2011 e condotto da un’equipe attiva presso l’Ohio State University.

Gli esperti appena citati hanno reclutato 55 donne in menopausa affette da diabete di tipo 2. Trentacinque di loro hanno completato lo studio. A un follow up di 16 settimane, è stato possibile riscontrare un’influenza positiva dell’olio di cartamo non solo sui valori della glicemia, ma anche sullo stato infiammatorio e sulla presenza di lipidi nel sangue.

Per i risultati appena descritti bisogna dire grazie alla presenza di grassi sia mono, sia polinsaturi. Questi nutrienti, come evidenziato da diverse ricerche – tra le quali è possibile citare una revisione risalente al 2016 e pubblicata sulle pagine della rivista scientifica Plos Medicine – favorisce l’ottimizzazione dei livelli di zucchero nel sangue e il miglioramento della resistenza insulinica.

L’olio di cartamo, che può essere tranquillamente utilizzato per cucinare, rappresenta un punto di riferimento efficace anche per quanto riguarda il controllo dei livelli di colesterolo. Pure in questo frangente, al centro dell’attenzione c’è la ricchezza in grassi insaturi. Come evidenziato dagli esperti dell’American Heart Association, la loro assunzione favorisce la riduzione, a livello ematico, del colesterolo cattivo LDL, con ovvi vantaggi per la salute del cuore.

I benefici di questo olio straordinario vanno anche… oltre la cucina! Il suo utilizzo a livello topico può infatti rivelarsi utile in caso di pelle secca o infiammata. Inoltre, essendo ricco di vitamina E, può aiutare a proteggere la pelle dai danni dei raggi UV e dall’attività dei radicali liberi. Contraddistinto da un punto di fumo più elevato rispetto a quello di altri oli, dovrebbe essere introdotto nella dieta solo dopo aver chiesto il parere del proprio medico curante.