Mela cotogna: proprietà e benefici di un frutto autunnale dimenticato

È uno dei prodotti della natura più ricco di fibra alimentare e cellulosa. Un toccasana per il benessere dell’apparato gastrointestinale

Foto di Luana Trumino

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

L’autunno è il periodo ideale per gustare le mele cotogne, frutti poco presenti nelle nostre tavole e spesso introvabili persino nella grande distribuzione. A torto, perché estremamente ricchi di sostanze benefiche per la salute. Il merito? L’altra presenza di fibra alimentare, che le rende ideali per il benessere e l’igiene intestinale, il basso indice glicemico e una consistente presenza di vitamine e sali minerali. 

Secondo la varietà, le cotogne possono essere maliformi o piriformi. In tutti i casi si tratta di frutti molto profumati che, quando sono maturi, hanno una colorazione giallognola e un profumo delizioso. Una curiosità? La raccolta dei frutti avviene solitamente tra settembre e ottobre, dopodiché questi vengono messi a riposare per circa due o tre settimane coperti dalla paglia. Appena colte, le mele cotogne sprigionano infatti un profumo così forte da poter risultare fastidioso: la paglia lo neutralizza fino a quando queste non saranno pronte per essere utilizzate in cucina.

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