Massaggio drenante per combattere la ritenzione idrica

Il massaggio drenante favorisce l’eliminazione dei liquidi accumulati e permette di combattere ritenzione idrica, gambe gonfie e cellulite

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è la ritenzione idrica

La ritenzione idrica è una condizione data dall’accumulo di liquidi a livello dei tessuti. Non si tratta solo di un inestetismo, bensì della conseguenza di un rallentamento della circolazione sanguigna e di quella linfatica. Quando infatti il microcircolo e la circolazione sanguigna non funzionano a dovere, le scorie metaboliche prodotte dalle cellule non vengono rimossi e, lentamente, si riversano nello spazio extracellulare. Il fenomeno porta a gonfiore e ritenzione idrica e con il tempo a uno stato infiammatorio che danneggia i tessuti, causando cellulite e pelle a buccia d’arancia.

A soffrire di ritenzione idrica sono principalmente le donne e il fenomeno interessa soprattutto gambe, cosce, glutei e addome. Dietro la ritenzione idrica esistono fattori predisponenti ma anche abitudini e comportamenti scorretti. Un’alimentazione ricca di sale e una vita troppo sedentaria, ad esempio, favoriscono la ritenzione idrica. Allo stesso modo, anche utilizzare indumenti molto aderenti e stretti, scarpe con il tacco, soffrire di stitichezza o essere in sovrappeso possono dare luogo o peggiorare l’accumulo di liquidi perché influenzano in modo negativo il microcircolo.

Come si fa a capire se si soffre di ritenzione idrica? Spesso chi presenta questo problema ha la sensazione di avere le gambe pesanti e gonfie, soprattutto a fine giornata. Osservando il proprio corpo poi, si possono notare zone arrossate. Al tatto, alcune aree delle cosce o dei glutei possono essere più fredde del resto del corpo e si può far fatica a pizzicare la pelle con le dita. L’edema, infine, può essere confermato premendo con un polpastrello la pelle: se rimane un segno bianco per diversi secondi nel punto in cui si è esercitata la pressione, è perché quella zona del corpo è gonfia.

Il massaggio drenante è uno dei principali trattamenti estetici tra quelli utili a eliminare i liquidi in eccesso. Unito a una corretta alimentazione, a un’attività fisica costante e a comportamenti adeguati, questo tipo di massaggio può dare ottimi risultati sull’accumulo di liquidi, apprezzabili anche in poco tempo.

Massaggio drenante, cos’è e benefici

Il massaggio drenante è un trattamento estetico che ha lo scopo di migliorare la funzionalità del sistema circolatorio e linfatico. Noto anche come linfodrenaggio o massaggio linfodrenante, il massaggio drenante è utile a contrastare l’accumulo di liquidi e, di conseguenza, gonfiore agli arti inferiori o alla pancia, ritenzione idrica e cellulite. Questo tipo di massaggio viene utilizzato anche nella medicina ayurvedica per eliminare le tossine e in campo medico per ridurre l’edema in altre situazioni, ad esempio in caso di importanti disfunzioni di carattere circolatorio o in seguito a operazioni chirurgiche.

Sebbene sia possibile ricorrere anche a massaggi drenanti fai da te, rivolgersi a un professionista garantisce migliori risultati. Il trattamento viene di norma eseguito presso centri estetici o centri benessere da personale qualificato e consiste in un massaggio localizzato su gambe e ventre, zone del corpo maggiormente colpite da ritenzione idrica. Lo scopo del massaggio è quello di riattivare la circolazione e di “spingere” i liquidi accumulati verso i linfonodi, così che vengano smaltiti. A questo scopo, gli arti inferiori vengono massaggiati verso l’alto e la pancia verso il basso, perché i liquidi in eccesso possano raggiungere i linfonodi posizionati nell’area inguinale.

I movimenti e le pressioni del massaggio drenante sono leggere e delicate, dunque il trattamento risulta piacevole, rilassante e non doloroso. Inoltre, durante il massaggio vengono utilizzati oli vegetali spesso addizionati di oli essenziali che, oltre a ridurre l’attrito, migliorano l’aspetto della pelle, favoriscono il rilassamento e facilitano il drenaggio dei liquidi. Nel massaggio drenante spesso si utilizzano essenze estratte da limone, pompelmo, arancio dolce e altri agrumi, a volte miscelati con oli essenziali di menta e rosmarino, diluiti in un olio vettore come l’olio di mandorle dolci.

Al termine del massaggio drenante, si ha la sensazione di avere le gambe leggere, il gonfiore risulta meno visibile e si può avere la necessità di fare pipì. I benefici a lungo termine si raggiungono dopo alcune sedute; abbinando al massaggio drenante una corretta alimentazione e attività fisica regolare è possibile combattere in modo efficace ritenzione idrica, gonfiore e cellulite.

Controindicazioni

Il massaggio drenante non ha particolari controindicazioni nelle persone in buona salute e può essere praticato anche durante la gravidanza proprio per ridurre il gonfiore alle caviglie e alle gambe, tipico in questo periodo. Il trattamento è però sconsigliato in caso di problematiche a livello della pelle, dunque dermatiti, infiammazioni, ferite, ustioni. In caso di allergie, inoltre, è bene verificare quali oli e oli essenziali vengano utilizzati durante il massaggio. Se si hanno problemi di salute, come malattie cardiovascolari, disturbi dell’apparato respiratorio o infezioni in corso, è bene consultare il proprio medico e attenersi alle sue indicazioni prima di decidere di sottoporsi al massaggio drenante o ad altri trattamenti.