Gambe gonfie: 5 esercizi per riattivare la circolazione

Vediamo insieme 5 esercizi che servono per riattivare la circolazione e sgonfiare gli arti inferiori che possono gonfiarsi per varie ragioni

Foto di Elisa Cappelli

Elisa Cappelli

Esperta di fitness

Laureata in Filosofia e Master in Giornalismo Internazionale LUISS. Trainer certificata CONI e FIF (Mat base e avanzato). Studia Anatomy in Motion (Gary Ward) e Qi gong.

Pubblicato: 13 Luglio 2022 09:32

Quando le gambe si gonfiano

Le gambe corrispondono alla parte caudale rispetto al tronco che ci permette qualcosa di splendido: andare avanti nella vita. Insieme all’articolazione sottoastragalica, tibia e perone creano una perfetta congruenza ossea che ci fa incede. A coronare tutto, il femore, la cui testa costituisce l’articolazione coxo-femorale. Questo insieme di muscoli, ossa e legamenti ci permette di andare avanti nella vita e costituisce una parte che il cervello “vede” in modo particolare. Stare in piedi significa stare sulle proprie gambe, ergersi nella propria esistenza in modo profondo e autentico. Ogni volta che le gambe sono gonfie possiamo fare i conti con il tipo di cura che stiamo loro riservando.

Quando qualcosa si gonfia in un certo senso si ingolfa, ci permette di andare avanti, ma con meno agio. Muoversi verso la vita, galoppare verso qualcosa, vedere la meta. Chi si vuole prendere cura di gambe che si gonfiano deve prima di tutto pensare a quanto agio sta trovando nell’andare verso quel che lo/la aspetta. In questo modo un gonfiore alle gambe che ricorre ci porta a fare i conti con domande e questioni fondamentali: quanto stiamo trattenendo? Quale situazione ci sta tenendo fermi/e? In cosa ci “ingolfiamo”? Quando le gambe si gonfiano stiamo trattenendo, a volte rabbia, a volte tristezza. Paura, frustrazione, preoccupazione per il futuro sono i primi sentimenti che dovremmo indagare quando si verifica gonfiore.

Oltre al fattore emozionale, potremmo anche essere in una fase per cui stiamo mangiando alimenti ad alto contenuto di farine e di zuccheri e ci nutriamo di poche fibre. Anche un eccesso di latticini o alcolici o fumo non aiuta la condizione di gonfiore. Anche un allenamento sbagliato o eccessivo crea ristagno e ostacoli alla circolazione e al sistema linfatico. Se stiamo molto seduti/e per lavoro o per studio le gambe poi potrebbero risentirne.

5 esercizi per riattivare la circolazione

Vediamo insieme 5 esercizi per riattivare la circolazione ed evitare il gonfiore alle gambe:

Piedi in aria

Abbastanza semplice e poco faticoso ma davvero necessario come esercizio. Si tratta di stendersi a terra e mettere il coccige vicino al battiscopa sollevando entrambe le gambe contro la parete. Puoi fare piccoli esercizi di flessione dorsale e plantare per sentire che la caviglia viene stimolata o piccoli allungamenti o dondolare leggermente col bacino a destra e sinistra. La gravità favorisce l’accumulo di liquidi verso il basso quindi questo esercizio risulta fondamentale per contrastarla. Ottima idea anche posizionare un cuscino sotto al sacro e alla testa mentre si rimane in questa posizione.

Oltre agli esercizi, esistono creme specifiche per contrastare il gonfiore delle gambe. In commercio si trovano moltissimi gel a effetto freddo che stimolano i vasi sanguigni dilatati a riattivarsi con energia. Questo tipo di creme aiutano a drenare i liquidi, dando un’immediata e bellissima sensazione di leggerezza.

Sollevamenti gamba in decubito laterale

Ci si mette su un fianco con il braccio vicino al materassino sotto il viso in appoggio. Tutto il corpo su una linea e il bacino ben allineato. La gamba che poggia sull’altra si solleva verso il soffitto mantenendo il ginocchio leggermente extraruotato e il piede della gamba che rimane sul materassino. Eseguire 12 ripetizioni per 3 serie poi cambiare alto. Importante tenere il collo rilassato e l’addome attivo per tutta l’esecuzione dell’esercizio.

Squat con stacchi gamba

Puoi iniziare con i piedi alla stessa larghezza delle spalle, con le punte parallele o leggermente rivolte verso l’esterno, i talloni leggermente convergenti (in questo modo le ginocchia non vanno in valgismo). Fai uno squat portando il bacino indietro e mantenendo la colonna dritta e, mentre risali, solleva la gamba sinistra di lato contraendo la parte esterna del gluteo. Mentre riporti la gamba verso il basso, esegui un nuovo squat in fase espiratoria. Eseguire 12 ripetizioni per 3 serie.

Sollevare talloni

In piedi di fronte a una parete o una porta, mani leggermente in avanti per non sfidare troppo l’equilibrio. Si eseguono una serie di movimenti ritmici spostando il peso sulle punte e sollevando i talloni in modo da sollecitare gastrocnemio e soleo. Andando avanti nell’esecuzione non si appoggia mai il tallone e si eseguono serie di 12 sollevamenti del tallone per 3 volte con 5 secondi di pausa tra le 3 serie. Ottimo per il ritorno linfatico, splendido per i muscoli del polpaccio, speciale per sentirsi attivi/e e pronti/e.

Movimenti in acqua

Nuotare o galleggiare in acqua aiuta tantissimo a ridurre le caviglie e i piedi gonfi. La pressione dell’acqua migliora la circolazione dei fluidi nel corpo. Sfruttando la resistenza dell’acqua puoi fare piccoli movimenti della caviglia ed estendere il movimento a partire dall’anca, sentendo che tutta la gamba partecipa al gesto motorio. Se non sapete nuotare, va benissimo anche davvero gioire del movimento degli arti inferiori dentro l’acqua, aumentando o diminuendo la resistenza che si contrasta alla stessa e cambiando gli angoli di movimento.