Dieta, le migliori della settimana dal 30 dicembre al 5 gennaio

Le dritte alimentari più semplici ed efficaci per normalizzare la glicemia e combattere la ritenzione idrica dopo gli eccessi alimentari delle Feste

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Redazione

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Dopo Capodanno arriva il momento di rimettersi in forma e di fare il possibile per normalizzare valori importanti come quelli della glicemia. Molto utile a tal proposito può rivelarsi l’assunzione di momordica. Questo frutto, molto amaro e originario delle aree tropicali e subtropicali del mondo, si contraddistingue per una forte efficacia ipoglicemizzante dovuta alla presenza di una sostanza nota come polipeptide-p.

Come ricorda questo studio cinese del 2017, la momordica è stata per lungo tempo impiegata come alternativa naturale per il trattamento del diabete mellito. Per consumarla è possibile considerare diverse alternative, dalla tisana fino alla spremuta.

Per tornare in forma dopo le maratone alimentari natalizie e del cenone di San Silvestro è bene considerare anche la lotta alla ritenzione idrica. Anche in questo caso l’alimentazione conta tanto. Tra le alternative migliori per renderla un’alleata ancora più efficace è possibile citare l’equiseto.

Questa pianta, nota per il fatto di non produrre fiori, si contraddistingue per una forte efficacia diuretica dovuta soprattutto alla presenza di flavonoidi. Come ricordato dagli esperti di Humanitas è caratterizzata da importanti effetti antinfiammatori. Il miglior modo per apprezzarne i benefici è la tisana, preparata con le foglie essiccate e successivamente ridotte in polvere.

L’inizio del nuovo anno è un’ottima occasione anche per migliorare l’alimentazione dei bambini se si hanno figli. Da diverso tempo a questa parte si è per fortuna più consapevoli dei danni causati dagli eccessi di zucchero. Attenzione, però: questo non vuol dire che si debba eccedere con le proteine.

Le evidenze scientifiche dimostrano che troppe proteine forniscono lo stimolo per una maggior produzione di insulina e la conseguente produzione di adipociti, con ripercussioni dirette sull’aumento di peso.

Le linee guida SIPPS sottolineano che le proteine animali sono più complete rispetto a quelle vegetali e consigliano, per i bambini di età inferiore ai 3 anni, di mantenere il dosaggio di proteine entro il 12% dell’apporto calorico quotidiano.

Tornando un attimo alle dritte per tornare in linea dopo Capodanno è impossibile non chiamare in causa la dieta acqua e bicarbonato, mix molto utile quando si tratta di ottimizzare i processi digestivi. La Dottoressa Elisabetta Macorsini, nutrizionista, consiglia di assumere un paio di cucchiai di bicarbonato disciolto in acqua due ore dopo i pasti particolarmente pesanti.

Se si punta anche a sgonfiare la pancia può rivelarsi congeniale una tre giorni di detox. Come sottolineato dal Dottor Corrado Pierantoni, specialista in endocrinologia e malattie del ricambio, è importante dare spazio al pesce e alle carni bianche, ma anche eliminare i carboidrati ad alto indice glicemico (p.e. la pasta, il pane e i prodotti da forno).

Da mettere in secondo piano per tre giorni è anche l’assunzione di frutta e verdure, caratterizzate anch’esse dalla presenza di carboidrati. Dal quarto al settimo giorno, per evitare che il corpo vada in chetosi è opportuno aggiungere pasta o patate, ma anche frutta e pane.

Per tenere a bada l’appetito può essere utile l’assunzione di guayusa. Questa pianta è originaria della foresta amazzonica e, come ricordato da questo studio inglese risalente al 1989, deve il beneficio sopra citato alla presenza di caffeina.

Concludiamo facendo un veloce cenno all’introduzione del litchi nella dieta. Questo frutto è ricco di fibre e di conseguenza è un ottimo alleato dell’intestino. Come evidenziato dagli esperti di Humanitas è caratterizzato anche dalla presenza di vitamina E, antiossidante di grande efficacia, oltre che da quella di minerali di notevole importanza per la salute, come per esempio il calcio, il sodio, il ferro e il selenio.

Prima di concretizzare i consigli alimentari ricordati in queste righe è essenziale chiedere consiglio al medico curante per accertarsi in merito alle proprie condizioni di salute e per effettuare tutte le prove allergiche necessarie.