Se volete portare la vostra skincare a un nuovo livello, rendere i prodotti più efficaci e ottenere risultati duraturi in termini antiage, allora quello che dovete introdurre nella vostra routine è il massaggio viso. Non esistono solo i trattamenti professionali, amati dalla celebrità per la loro efficacia ma anche molto costosi, infatti, abbiamo anche diverse opzioni fai-da-te. Possiamo scegliere tra svariati metodi e tecniche a seconda di ciò che vogliamo ottenere e di quanto tempo possiamo dedicare a questa attività. Per esempio possiamo rimpolpare il viso, tonificare i muscoli e la pelle, drenare i liquidi, rilassare le tensioni, eccetera, ed è facilissimo eseguire i movimenti giusti grazie ai tanti video tutorial disponibili sui social.
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I vantaggi dei massaggi viso
Oltre ad apportare benefici sull’aspetto del nostro viso per luminosità e tonicità, i massaggi facciali sono anche un momento di benessere e di relax: per eseguirli al meglio dobbiamo prenderci il giusto tempo, concentrandoci su di noi e sulla cura di noi stessi, staccando da tutto ciò che ci circonda, fonti di stress comprese, rischiarando la mente e i pensieri. Con la costanza, poi, noteremo miglioramenti significativi e duraturi, rendendo la grana della pelle più compatta e omogenea, oltre a contorni più definiti.
Massaggio viso fai-da-te
Per massaggiare il viso dobbiamo innanzitutto preparare la pelle, quindi dopo averla detersa passiamo all’abituale skincare concludendola con un olio viso, che permetta di far scivolare più facilmente i nostri polpastrelli. I movimenti che dobbiamo eseguire devono andare dal basso verso l’alto e dal centro verso l’esterno: con le dita e una leggera pressione dunque seguiamo questa traccia, passando più volte per lo stesso punto. Per orientarci possiamo seguire le cosiddette linee di Langer, che potremmo definire come i punti di tensione della nostra pelle e che si trovano in corrispondenza dei fasci muscolari, ovvero dove ci sono le fibre di collagene.
Eseguiamo movimenti che vanno dal mento verso le orecchie seguendo la mandibola e saliamo in parallelo in orizzontale, mentre per la fronte, invece, ci muoveremo dalle sopracciglia verso l’attaccatura dei capelli per poi ritornare alle tempie e da qui andremo verso il naso seguendo il contorno occhi. Importante anche il collo, da manipolare dal basso, a partire dalle clavicole, verso l’alto arrivando fino alla mandibola.
Se si vogliono lavorare zone specifiche, allora sono da provare le tecniche dei face yoga, che hanno un approccio mirato, puntando a rilassare e tonificare i muscoli con esercizi che si concentrano su una singola porzione del viso cercando di distendere il volto. Per esempio, appoggiando le dita all’attaccatura delle sopracciglia e sforzandoci di muovere i muscoli senza spostarle: in questo modo educheremo la nostra espressione senza bloccarla, prevenendo o rendendo meno evidenti le classiche righe dell’11, che si formano proprio qui. Possiamo usare invece movimenti circolari per distendere il contorno occhi lavorando le tempie oppure usare le nocche per le rughe nasolabiali, che si possono rilassare anche posizionando il pollice all’interno della bocca e muovendo indice e medio come per lisciarle, sempre con una leggera pressione.
Perché usare gli strumenti
Se vogliamo unire all’azione antiage anche una sgonfiante e stimolante per la microcircolazione possiamo provare gli strumenti specifici per massaggiare il viso, come il rullo di giada o il gua sha sempre in pietra, ma anche altri rulli e manopole in metallo. Sono ideali da conservare in frigo così da dare alla pelle uno shock che la aiuterà a decongestionarsi, contrastando l’accumulo di liquidi e migliorando tonicità e luminosità del viso. Inoltre, permettono una pressione maggiore delle dita e meno fatica, rendendo più facile e veloce il massaggio, aiutandoci a farlo diventare un appuntamento quotidiano.
Spazzole e tool
Un altro modo ancora per massaggiate il viso sono i device a micro-corrente: sfruttano le ultime tecnologie per stimolare in profondità i muscoli, più di quanto potremmo fare a casa. Sono la via di mezzo tra il trattamento fai-da-te e quello professionale, per questo sono ottimi per approcciarsi a una cura della pelle più intensiva o per mantenere i risultati dopo un facial. Possono essere delle spazzole oppure avere una forma ergonomica, in ogni caso sono pratici e comodi. Ma proprio come accade per lo sport, anche in questi casi l’allenamento costante è tutto, quindi vanno utilizzati quasi quotidianamente, ma hanno dalla loro una grandissima praticità essendo maneggevoli e veloci: consentendo un trattamento completo o mirato in pochi minuti ma davvero efficace, arrivando dove le mani non arrivano. Sono consigliati a chi vuole fare un passo in più nella propria skincare e desidera qualcosa di altamente performante, e sono perfetti da usare anche su pelli mature o già segnate, che possono così recuperare un po’ di tono e compattezza.
