Make up vegan, cos’è il trucco cruelty free

I trucchi che usiamo ogni giorno possono contenere diversi ingredienti di origine animale: ecco come conciliare bellezza ed etica con il make up vegan

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Pubblicato: 20 Maggio 2022 15:51

Cos’è

Quando si parla di make up vegan si fa riferimento a trucchi privi di ingredienti di origine animale. I trucchi, infatti, così come molti altri cosmetici che utilizziamo ogni giorno, possono contenere materie prime animali. Il make up vegan o vegano include quindi fondotinta, ombretti, rossetti, matite occhi e labbra e altri prodotti cosmetici formulati escludendo ingredienti di origine animale. Non sempre però il trucco vegano è anche naturale, ecologico o biologico: oltre a materie prime vegetali o minerali, infatti, il make up vegan può essere realizzato anche con ingredienti di sintesi, non necessariamente sostenibili e biodegradabili. Inoltre, non è detto che l’assenza di ingredienti di origine animale coincida con materie prime non testate su animali, dunque il trucco vegan non è necessariamente cruelty free e, viceversa, i prodotti per il make up indicati come cruelty free non sono per forza anche vegan. Chi cerca un trucco contemporaneamente privo di ingredienti di origine animale e di materie prime la cui produzione o sviluppo non abbiano comportato sofferenza animale, dovrà dunque cercare entrambe le diciture sul cosmetico. Se poi si desidera anche un prodotto naturale o realizzato solo con ingredienti di origine vegetale, può fare riferimento alle varie certificazioni che attestano la provenienza delle materie prime oppure verificare la lista degli ingredienti, cioè l’INCI del cosmetico.

Ingredienti animali nel trucco

Può sembrare strano, ma anche nei prodotti per il make up vengono usate materie prime di origine animale. Nei trucchi possiamo trovare facilmente proteine del latte, miele, cera d’api, bava di lumaca, ma anche numerosi ingredienti il cui nome non è immediatamente riconducibile al mondo animale. Per alcuni ingredienti è abbastanza semplice il collegamento con gli animali; ad esempio la lanolina e lo squalene provengono rispettivamente dalla lana delle pecore e dall’olio di fegato di squalo, come suggeriscono i nomi stessi. Anche la cocciniglia deriva proprio dall’omonimo insetto, allevato in grandi quantità per produrre un colorante rosso usato in molti prodotti per il make up come rossetti, smalti, ombretti e fard.

Altri ingredienti possono far intuire la loro provenienza animale: è il caso di collagene, elastina, cheratina e acido ialuronico, tre sostanze che costituiscono i tessuti degli animali. In genere collagene ed elastina si ricavano da mucche e maiali, mentre l’acido ialuronico si ottiene dalle creste dei galli e la cheratina da corna e peli di animali. Sebbene siano usati prevalentemente nelle creme antiage e, nel caso della cheratina, nei prodotti rinforzanti per le unghie, questi ingredienti possono trovarsi anche nei fondotinta liquidi o negli smalti.

Esistono però materie prime che non è facile identificare come di origine animale. Qualche esempio? Caseinato di sodio, acido stearico, guanina e ambra grigia sono alcune sostanze che si possono trovare anche nei prodotti per il make up e che non suggeriscono immediatamente una provenienza animale. In particolare, nei trucchi è possibile identificare la guanina: si usa in ombretti, polveri illuminanti ciprie e smalti per conferire un colore bianco perlaceo e scintillante e si ottiene dalle squame dei pesci. Infine, anche nei pennelli per il trucco possono contenere materie prime animali, in particolare peli di cinghiali, cavalli, volpi, visoni. animali, tra i quali volpi, cinghiali, zibellini, cavalli, capre, visoni e scoiattoli.

Chi segue stile di vita vegan o chi semplicemente vuole ridurre l’uso di ingredienti di origine animale quando non indispensabile, può evitare questi ingredienti scegliendo un make up vegan.

Alternative vegan

La maggiore attenzione all’ambiente e al benessere animale ha fortunatamente portato a una diffusione sempre più crescente di alternative vegan non solo a tavola ma anche nel mondo cosmetico. Oggi abbiamo quindi a disposizione diversi ingredienti vegetali o di origine sintetica che consentono di sostituire gli ingredienti animali nel make up.

Ad esempio, sui trucchi vegan è possibile trovare diciture come “proteine di origine vegetale”. Si tratta di proteine ricavate dalla soia o da altri vegetali ricchi di amminoacidi, come le mandorle, e che sostituiscono collagene e cheratina di origine animale. L’acido ialuronico può essere ottenuto dal frumento e va a sostituire, oltre all’acido ialuronico animale, anche l’elastina. Pigmenti come la cocciniglia possono invece essere rimpiazzati da coloranti minerali mentre un alternativa allo squalene si può ottenere da diversi cereali e dalle olive.

Le alternative vegan ai peli animali usati per fabbricare i pennelli da trucco sono invece setole in fibre naturali o, più di frequente, sintetiche. Rispetto ai pennelli prodotti con setole animali, quelli vegan sono meno performanti e non consentono sempre di sfumare in modo professionale il trucco ma con un po’ di esperienza e manualità permettono comunque di realizzare un buon make up senza sofferenza animale.