Come organizzare un matrimonio vegano

Dal menù alle decorazioni: ecco qualche idea per organizzare un matrimonio vegano

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 12 Maggio 2025 20:50

Ogni cerimonia nuziale che si rispetti dovrebbe riflettere lo stile di vita e le esigenze degli sposi. Per le coppie che hanno impostato la propria quotidianità secondo i principi green e di eco-sostenibilità, quindi, organizzare un matrimonio vegano è un ottimo modo per onorare il proprio impegno.

Allestire una cerimonia cruelty-free è una scelta consapevole che potrebbe aiutare a fare la differenza, sensibilizzando anche ospiti ed invitati su tematiche particolarmente care agli sposi. Affinché la missione riesca nel miglior modo possibile, ad ogni modo, è necessaria un’attenta pianificazione: dal catering alle scelte dei look, ecco qualche consiglio per organizzare un matrimonio vegano.

Come organizzare un matrimonio vegano: i consigli

Basta qualche piccola accortezza per organizzare un matrimonio vegano che rispecchi i valori e le convinzioni degli sposi. Allestire delle nozze di questo tipo non è affatto difficile, ed è un’ottima occasione per dimostrare anche ad amici e parenti che il cibo vegan può essere altrettanto buono, se non addirittura più gustoso, delle ricette tradizionali.

È tuttavia necessario che tutti i particolari della cerimonia siano affidati a professionisti che condividano la vostra visione, o che siano comunque realizzati con materiali eco-friendly senza la presenza di ingredienti di origine animale. Dare vita ad un matrimonio totalmente vegano, a contrario di quanto si possa pensare, è sempre e assolutamente possibile, a patto che si cerchi di pianificare tutto con maggior anticipo rispetto ai tempi dei fiori d’arancio tradizionali.

La scelta di una location vegan-friendly

La prima questione da risolvere, riguarda senza dubbio la scelta di una location. Pensate ad un luogo che possa accogliere le vostre richieste vegane: si può trattare di un ristorante a km zero oppure di un locale con una filosofia sostenibile. Nella maggior parte dei casi, le strutture più adatte sono immerse nella natura, nel cuore della campagna toscana o nella suggestiva cornice delle Alpi: parliamo di agriturismi vegani o vegetariani; eco-resort o eco-hotel; giardini botanici o serre; ma anche spiagge libere o private.

Nulla vi vieta, ad ogni modo, di puntare su un luogo caro, come un parco o un’antica dimora, e completare l’offerta con un catering a parte. In ogni caso, assicuratevi che il luogo prescelto possa essere raggiunto in treno o con navette per ridurre le emissioni.

Un menù vegano

Se la location da voi scelta non mette a disposizione il servizio catering, cercatene uno che sia specializzato nella realizzazione di piatti e ricette vegane. Cercate tuttavia di pensare ad un menù che possa piacere alla maggior parte delle persone: per quanto la creatività e i piatti gourmet potrebbero esercitare un certo appeal, sarebbe meglio puntare su proposte che, quasi sicuramente, saranno apprezzate da tutti.

Inserite assolutamente dei grandi classici, come hummus, bruschette, falafel o guacamole tra gli antipasti, o della pasta con verdure come primo. Tofu, seitan, tempeh o spezzatino di soia, invece, saranno delle ottime proposte come secondo piatto. A seconda del catering prescelto, sarà probabilmente necessario rivolgersi altrove per i dolci: passate quindi in rassegna le pasticcerie della vostra zona, e assicuratevi che ci sia la possibilità di realizzare dei dessert con latte vegetale e olio di semi.

Non dimenticare di trovare anche dei vini vegani, se avete deciso di servire alcolici al matrimonio. Ci sono alcune cantine completamente naturali, che potranno rispondere a tutte le vostre esigenze.

Fornitori e professionisti vegani

Scegliendo fornitori vegani, o almeno veg-friendly, si sosterrà direttamente la comunità green. Questi fornitori dovrebbero usare prodotti cruelty-free, così potrete regalare una coerenza ancora maggiore al vostro giorno del sì: wedding planner e cake designer mettono spesso a disposizione liste complete dei prodotti usati, o si rendono disponibili a seguire le vostre direttive.

Anche per quanto riguarda il make-up ricordate che non tutti i prodotti in commercio sono realizzati con ingredienti naturali ed eco-sostenibili, e potrebbero essere testati su animali. Assicuratevi di assumere un truccatore ed un parrucchiere che utilizzino cosmetici vegani. Se invece realizzerete trucco e parrucco da sole, avrete il pieno controllo sui prodotti utilizzati.

Decorazioni cruelty-free

Utilizzate materiali cruelty-free, come pelle vegana o pelliccia sintetica, al posto di prodotti di origine animale. Per quanto riguarda le decorazioni e le bomboniere, invece, fate ricadere la scelta su utensili ed addobbi realizzati con materiali riciclati o  sostenibil, evitando ​​palloncini, coriandoli e glitter, spesso realizzati con microplastiche.

Per quanto riguarda l’illuminazione, scegliete candele realizzate con cera di soia, cocco o colza, oppure luci a LED a basso consumo o lampadine solari per outdoor. In quanto ai fiori, per ridurre l’impatto ambientale, puntate su varietà locali e di stagione rispetto a piante esotiche o recise.

Se avete assunto un wedding planner o un wedding concierge, invece, assicuratevi che possano fornirvi decorazioni in linea con le vostre richieste.

L’abito da sposa

La scelta del fatidico abito  è uno dei momenti più divertenti per le future spose, e trovare un modello realizzato senza l’uso di materiali di origine animale non è affatto difficile. Nella maggior parte dei casi, infatti, le creazioni sono realizzate con fibre vegetali come lino o cotone biologico. Sono invece da evitare assolutamente lana, seta, pelle e cuoio, e, ovviamente, pellicce.

Prestate particolare attenzione all’etichetta: tra quelle maggiormente affidabili ci sono PETA-Approved Vegan; GOTS (Global Organic Textile Standard) per tessuti biologici e OEKO-TEX® , che garantisce assenza di sostanze nocive.

Idee per le bomboniere

In un matrimonio vegano, l’idea di puntare su una bomboniera tradizionale potrebbe stonare con la filosofia alla base della cerimonia. Prendete invece in considerazione l’idea di fare una donazione a un’associazione animalista, ad una fattoria o a un rifugio per gli animali a nome dei vostri ospiti. In alternativa, potete sostenere progetti di riforestazione o di rinaturalizzazione di prati per aiutare le api. Esistono molte iniziative meritevoli: anche in questo caso, potete utilizzare il web per trovare l’organizzazione maggiormente in linea con le cause da voi supportate.

Esistono anche altre opzioni decisamente green per le bomboniere: potete regalare ai vostri invitati tartufi, frutta secca, mix di spezie personalizzati o tè. Anche le piantine grasse sono un’ottima idea, così come dei semi di fiori selvatici da piantare nel proprio quartiere.