Gaia De Laurentiis chi è: la biografia

Gaia De Laurentiis è un’attrice e conduttrice molto attiva in Tv e a teatro. La sua carriera e la vita privata dell’interprete

Foto di Stefania Bernardini

Stefania Bernardini

Giornalista

Giornalista professionista dal 2012, ha collaborato con le principali testate nazionali. Ha scritto e realizzato servizi Tv prevalentemente di cronaca, politica, economia e spettacolo.

Gaia De Laurentiis è un’attrice e conduttrice italiana che è stata molto attiva in Tv negli anni ’90 e primi 2000 per poi ridurre gradualmente gli impegni sul piccolo schermo e concentrarsi sulla carriera a teatro. Capelli biondi cortissimi, viso angelico e occhi azzurri, l’interprete ha all’attivo una decina di film e svariate serie e programmi tv. Il successo è arrivato giovanissima e lei stessa, in un’intervista, ha dichiarato che “rischi di pensare che tutto sia facile” e di perdersi. Gaia ha invece mantenuto i piedi per terra ed è andata avanti con il suo percorso fatto di tantissimi progetti interessanti e una grande stima da parte del pubblico.

Figlia d’arte, la preparazione e gli esordi

Il vero cognome di Gaia De Laurentiis è Battistoni, l’attrice è infatti una figlia d’arte nata dall’unione tra il regista teatrale Carlo Battistoni e l’insegnante di pianoforte da cui ha preso il nome d’arte Lucia De Laurentiis. Tra musica e recitazione, la giovane respira fin da subito l’aria del talento artistico. Nata a Roma il 25 febbraio del 1970, Gaia studia al liceo francese Chateaubriand della Capitale e a 17 anni si sottopone a un provino per essere ammessa ai corsi del Teatro Piccolo di Milano. Riesce a entrare nella scuola di Giorgio Strehler e frequenta il triennio diplomandosi nel 1990. L’attrice ha raccontato di aver compiuto 18 anni sul palco del “Faust”: “Era tosta ma la disciplina mi rassicurava. Vivevo cose incredibili credendo che fossero normali, sul palco della Scala o all’Opéra di Parigi”. Nell’opera di Goethe riadattata da Strehler Gaia interpreta il personaggio di Margherita. Poi è Clarice nell’”Arlecchino” di Goldoni sempre riadattato dal maestro del Piccolo e nel 1991 recita in un film Rai per la Tv diretto da Carlo Carlei, “Capitan Cosmo”, dove è presente pure Walter Chiari. Per quest’ultimo si tratta dell’ultimo ruolo prima della morte.La pellicola rappresenta il primo esperimento cinematografico in alta definizione in Italia, ma esce solo due anni più tardi. Negli anni ’90 l’attrice ha anche alcune esperienze come doppiatrice, per esempio nella serie animata giapponese “Zorro”, dove presta la voce al personaggio di Lolita.

La carriera in TV

L’esordio in televisione avviene nel 1992 su Rete 4 con “Senza fine”. Lo sceneggiato in realtà viene ritirato quasi subito dalle scene e rimesso in onda a inizio 1993 come “Camilla… parlami d’amore” ma chiuso di nuovo dopo due puntate. La svolta arriva proprio nel 1993 quando a soli 23 anni Gaia è chiamata alla conduzione di “Target”, un programma Tv inizialmente di 25 minuti poi passato a 50 minuti destinato a diventare una delle trasmissioni più influenti degli anni ’90. Lo show si occupava di argomenti televisivi, analizzando i fenomeni del mondo catodico e trattandoli spesso in maniera ironica. De Laurentiis ne resta al timone fino al 1997 diventando il vero e proprio volto del programma. Negli anni, tra le rubriche e i servizi fissi, si susseguono “Ciro fax“, in cui gli spettatori chiamando un numero possono richiedere 24 ore su 24 dei filmati di show televisivi, e il “Baudometro”, in cui si contano i minuti di presenza televisiva di Pippo Baudo in tv nella settimana appena trascorsa, insieme al “Che Baudo farà?”, pronostico di quanto tempo Baudo sarebbe rimasto in video la settimana successiva. Nel 1997 conduce su Italia 1 anche il varietà “Ciro, il figlio di Target” che tratta con ironia parecchi argomenti oltre a quello televisivo. Il titolo del programma, così come quello della rubrica “Ciro fax”, sono legati alla vicenda dello scherzo Tv fatto nel 1990 a Sandra Milo.

La carriera in televisione

Nel 2000 Gaia si fa conoscere ancora di più prendendo parte alle serie Tv “Sei forte Maestro” e “Io e mamma”. Sempre negli anni duemila, conduce il sabato pomeriggio su Canale 5 la trasmissione “Changing Rooms – Camera a sorpresa”. Dal 2008 è una delle inviate per la trasmissione di Rete 4 “Stranamore”. Nel 2015 entra a far parte del cast della quindicesima e ultima stagione di “CentoVetrine” nel ruolo di Gaia Fanizza. Nel 2017 torna dopo diversi anni alla conduzione televisiva presentando il programma “Missione Green”, in onda in seconda serata su La5. A tutti questi progetti per il piccolo schermo, affianca un intenso lavoro a teatro che non ha mai abbandonato. Tra gli ultimi spettacoli recita in “S-Coppia d-istruzioni per l’uso”, con la regia di Paolo Pasquini; “Dove ci sei tu”, di Kristen Da Silva, con la regia di Enrico Maria Lamanna e “Come sei bella stasera”, di Antonio De Santis, con la regia di Marco Rampoldi.

Vita privata e curiosità su Gaia de Laurentiis

Gaia De Laurentiis ha avuto quattro figli da tre relazioni diverse. Sebastiano, il primogenito, è nato dalla passata unione con il produttore Fernando Ghia, poi c’è Agnese, avuta dall’ex marito Maurizio Catalani, e infine Emma e Massimo, nati dalla storia d’amore con Ignazio Ardizzone, neuropsichiatra infantile. Nell’edizione 1996/1997 la conduttrice è stata costretta a lasciare “Target” perché incinta, al suo posto ogni settimana è entrato in scena un “conduttore” diverso tra cui Enrico Ghezzi e Renzo Arbore. I servizi venivano presentati con la formula: la De Laurentiis introduceva con una frase generica (come «Lo sapevate che…»), quindi fingeva un improvviso colpo di tosse, per proseguire con la voce mutata in quella del sostituto di turno, che veniva però in parte mostrato mentre effettuava il doppiaggio. In un’intervista, sempre riguardo a “Target” ha raccontato che il programma “esplose in due mesi. Così giovane rischi di pensare che tutto sia facile: il Piccolo, Strehler, Parigi, i soldi. Però mantenni i piedi ben piantati per terra. La tv mi divertiva ma c’era come qualcosa di stonato” e poi ja proseguito “era tutto sopra le righe. E poi io avevo la passione del teatro. Mollai tutto, forse con poca lungimiranza ma ne guadagnai in umanità. Target a esempio era una trasmissione ultramoderna, tecnologica, che poi era l’idea che veniva associata al mio viso, l’opposto di come deve essere un attore. Dovevo riappropriarmi di un po’ di calore”. Un altro aneddoto riguarda i consigli del padre. Mentre frequentava ancora l’accademia gli venne offerto un importante ruolo in una fiction, Gaia ne parlò con il genitore spiegandogli che sarebbe potuta essere una grande occasione ma lui rispose “che le occasioni della vita succedono solo ai mediocri”. Il padre le suggerì di finire di studiare e poi di costruirsi le sue opportunità, “era quello che avevo bisogno di sentirmi dire” aveva rivelato l’attrice.