Riciclare il cibo: cucinare con gli avanzi

Pane raffermo, pasta avanzata, carne già cotta e fette di panettone: gli ingredienti da riciclare e le ricette da sfruttare

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Redazione

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Nei giorni in cui siamo sottoposti a veri e proprie maratone gastronomiche è inevitabile che tornino in cucina alcuni piatti di portata ancora pieni di cibo. Nel malaugurato caso che la pietanza fosse mal riuscita non occorre tentare di rianimarla, se invece fosse soltanto un problema di quantità, sarebbe un peccato non riproporla. Per fare questo serve un po’ di fantasia (che in cucina è d’obbligo) e, in un attimo, avremo un nuovo menu da servire al prossimo pasto.

Perché riciclare il cibo

Capita spesso, soprattutto durante le feste o quando abbiamo degli ospiti, di tornare in cucina con qualche avanzo di piatti buonissimi che meritano una seconda possibilità. Perché dovremmo sempre riciclare il cibo? I motivi sono numerosi: innanzitutto perché fare la spesa costa, e recuperare gli avanzi rimasti in frigo significa risparmiare qualche soldino. Secondo alcune stime, durante il periodo natalizio in Italia rimane in tavola cibo corrispondente a circa 800 milioni di euro. E poi possiamo fare del bene all’ambiente, dal momento che gli sprechi hanno un notevole impatto sulla natura e incide persino sui cambiamenti climatici.

Ricette con gli avanzi del frigo

Evitare gli sprechi in cucina è dunque la parola d’ordine. Tra l’altro non occorre scomodare nessuno chef perché la tradizione culinaria popolare è piena di ricette che nobilitano gli avanzi: dalle più classiche polpette ai timballi, dagli arancini di riso alla frittata di pasta, dagli involtini alle torta di pane. Gli avanzi di pesce e crostacei poi possono diventare un sugo per la pasta o un condimento per il risotto. Il pane raffermo è ideale come base per le zuppe, da usare al posto della farina per comporre morbide torte. Vediamo allora come riciclare quello che rimane in frigo dopo un lauto pasto.

Come riciclare gli affettati avanzati

Salame, prosciutto, mortadella: spesso gli affettati vengono proposti come antipasto insieme a bruschette e tartine, per colorare la tavola di allegria e tanto sapore. Ma altrettanto spesso ne rimangono in avanzo per i giorni successivi, come riutilizzarli? Oltre a servirli in un bel tagliere misto assieme ai formaggi (cosa che possiamo fare solo se sono ancora ben freschi), gli affettati si prestano alla realizzazione di molte ricette. Ad esempio, li possiamo impiegare per farcire una buona focaccia o per condire la pizza.

Alcuni affettati, come il prosciutto e il salame, possono diventare quel tocco in più da utilizzare per dare personalità ad un sugo. Possiamo tagliarli a dadini e usarli al posto della pancetta o del guanciale, anche in ricette classiche come la carbonara o l’amatriciana. Un segreto da veri chef è invece quello che prevede di usare dei cubetti di prosciutto crudo per insaporire il brodo: grazie alla sua sapidità, vi permetterà di portare in tavola un primo piatto delizioso e davvero originale.

Come riciclare l’arrosto

L’arrosto è uno dei piatti principali di ogni menù natalizio che si rispetti, e quasi da tradizione accade che qualche fettina rimanga in cucina. Per fortuna, la carne può essere riciclata in moltissimi modi diversi, dando vita a ricette forse ancora più squisite dell’originale. Un’idea geniale consiste nell’utilizzare le fettine d’arrosto avanzate come ripieno per una buona torta salata: possiamo abbinare la carne a decine di altri ingredienti saporitissimi, dalle verdure ai formaggi, e portare in tavola un piatto unico che piace a grandi e piccini.

Tritando l’arrosto possiamo anche avere la base per fare delle squisite polpette da friggere, oppure per riempire la pasta fresca fatta in casa. Se la carne avanzata non è molta, possiamo sfilacciarla con le mani e utilizzarla per dare un po’ di sapore in più ad un semplice sugo di pomodoro, con cui condire un buon piatto di pasta o di riso. In alternativa, possiamo tagliarlo a dadini e usarlo al posto della pancetta o del guanciale, proprio come un comune affettato.

Come riciclare una frittata avanzata

La frittata è un primo piatto gustoso e molto versatile, che per fortuna si può riciclare facilmente. Un esempio? Possiamo preparare degli involtini di carne (riutilizzando magari le fettine di arrosto avanzate) da riempire con dadini di frittata e del formaggio filante. Naturalmente possiamo usarla anche per realizzare una torta salata da leccarsi i baffi, oppure per impreziosire una semplice insalata. Un’idea geniale consiste nel portare in tavola degli spiedini preparati con cubetti di tutti gli avanzi delle feste: oltre alla frittata, possiamo aggiungere gli affettati, i formaggi e persino la carne.

Come riciclare le verdure

Spesso sottovalutate, le verdure sono quelle che offrono più scarti in cucina. Perché non riciclarli per creare nuovi piatti buonissimi? Con gli avanzi di sedano, carote e patate possiamo preparare un delizioso brodo vegetale: l’idea in più consiste nel travasarlo nel contenitore del ghiaccio e congelarlo, così da avere cubetti monoporzione da utilizzare quando non sappiamo proprio cosa cucinare. Tutte le altre verdure, anche se già lessate o arrostite, possono finire in una squisita ratatouille o diventare gli ingredienti di base di una frittata super veloce da preparare.

Come riciclare gli scarti

Infine, vediamo come utilizzare anche quegli scarti che normalmente getteremmo nel bidone dell’umido. Le bucce di mela (o di altra frutta) possono essere utilizzate per preparare caldi infusi da consumare dopo una maxi mangiata, così da disintossicare un po’ l’organismo. Mentre le scorze di formaggio possono dare sapore ad un buon brodo di carne o di verdure – purché siano scorze non trattate e prive di cera. Ovviamente, gli scarti possono trovare nuova vita anche al di fuori della cucina: basti pensare al limone avanzato, che può tornare utile per pulire e igienizzare praticamente qualsiasi superficie.

Le regole d’oro per riciclare il cibo

Vediamo infine alcune regole d’oro per riciclare il cibo dopo le feste, senza temere di fare brutta figura con i commensali:

  • conserviamo tutti gli avanzi in frigorifero e scartiamo le parti maggiormente deperibili (ad esempio la maionese);
  • per impastare e dare nuova vita agli ingredienti, usiamo uova e latte fresco;
  • diamo valore anche alla presentazione: aggiungiamo prezzemolo, frutta e verdure di stagione ai nostri piatti riciclati;
  • esaltiamo il piatto ottenuto passando il tutto in forno, per un effetto gratinato;
  • non esageriamo con besciamella e panna: servono come leganti, ma se ne abusiamo, rischiamo di appesantire solo il nostro piatto.