Come prendersi cura dei gomiti secchi e screpolati

Spesso trascurati, i gomiti secchi segnalano una scarsa idratazione ma si possono migliorare con una semplice routine

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Carlotta Tosoni

Giornalista e Beauty Specialist

Beauty addicted da quando ha memoria e giornalista freelance, ha collaborato con testate nazionali online per la redazione di articoli sui temi della bellezza, arte e design. Per DiLei si occupa di beauty, dalle tendenze make-up ai consigli per la skincare.

Un classico dell’arrivo della bella stagione, quando tendenzialmente ci scopriremo di più, è accorgersi che alcune zone del nostro corpo risultano meno idratate e un po’ trascurate e una di queste sono i gomiti, che risultano secchi e screpolati. A differenza di altre parti, possono diventare anche più spessi e ruvidi, e sono diverse le cause di questa condizione, uno su tutti una scarsa idratazione generale del nostro corpo, che passa sia per quello che beviamo e mangiamo quotidianamente, sia per il mancato utilizzo di creme e lozioni. Rimediare però è facile e veloce: vediamo insieme quale strategia attuare per la bellezza dei gomiti.

Perché i gomiti sono secchi screpolati?

Partiamo dal presupposto che la pelle dei gomiti è più spessa e il motivo è che oltre a dover proteggere l’articolazione, è naturalmente più predisposta all’attrito, un po’ come accade ai nostri talloni o alle ginocchia. A questo si somma il fatto che in questa zona abbiamo meno ghiandole sebacee e di conseguenza la pelle è meno morbida e lubrificata. Questa è la nostra base di partenza, quindi basta davvero poco per portare alla secchezza, ecco perché necessita di cure specifiche e mirate. D’altronde, li sollecitiamo quotidianamente, basti pensare a quando appoggiamo i gomiti sul tavolo o la scrivania per ore e ore durante la giornata lavorativa sfregandoli e spostandoli di continuo, oppure a quando li avvolgiamo in materiali e tessuti molto stretti e poco traspiranti.

A tutto questo, come dicevamo, si aggiungono la poca idratazione, una dieta magari non equilibrata, lo stress, il passare del tempo e i danni dei raggi solari, che sappiamo portare a un invecchiamento precoce dell’epidermide, gli sbalzi di temperatura caldo-freddo tra riscaldamento e aria condizionata, ma anche le variazioni ormonali, malattie, disturbi dermatologici e alcuni medicinali. Se poi non applichiamo la crema ecco fatto, i gomiti diventano screpolati.

Rimedi per i gomiti secchi e screpolati

Idratarsi dentro e fuori

Quando fa caldo naturalmente tenderemo a indossare indumenti con le maniche corte, mostrando perciò i nostri gomiti, finalmente liberati da attriti continui ma più esposti agli agenti esterni oltre che a mostrarsi non sempre al massimo della loro bellezza. Per correre ai ripari il primo consiglio è quello di aiutarsi scaricando un’applicazione per bere il giusto quantitativo d’acqua in base al propria stile di vita e alla propria corporatura: questo avrà un effetto immediato anche sulla bellezza della pelle del viso e aiuterà in generale a sentirci meglio e a sentire il nostro organismo più attivo.

Il potere dell’esfoliazione

Per quanto riguarda invece un trattamento estetico mirato, l’obiettivo è levigare la pelle: più che uno scrub corpo meccanico, che potrebbe essere troppo forte per la pelle già sensibilizzata, scegliamo gli esfolianti chimici, come per esempio uno ai BHA oppure un tonico all’acido glicolico. Eliminerà le cellule morte e preparerà la pelle a ricevere creme e attivi nutrienti.

Skincare anche per il corpo

Altri rimedi ai gomiti disidratati sono fare la doccia con acqua tiepida e mai troppo calda, utilizzando detergenti delicati per non sollecitare e seccare ulteriormente la pelle, e subito dopo applicare la crema, un semplice gesto ma che davvero farà la differenza. Si possono scegliere le classiche lozioni a rapido assorbimento, ma se vogliamo qualcosa di più intensivo utilizziamo un burro corpo, magari da applicare esclusivamente sulle zone più problematiche come appunto i gomiti e i talloni, lasciando asciugare tutto prima di rivestirci. Oppure ancora possiamo mescolare alla nostra crema abituale qualche goccia di olio, di cocco o di mandorle, che aiutano non solo a nutrire e idratare, ma anche ad ammorbidire la pelle, aiutandola a rimarginarsi soprattutto quando desquamata. Se la pelle è particolarmente ruvida, attuiamo un approccio skincare come faremmo per il viso, ovvero quando è ancora umida applichiamo qualche goccia di siero all’acido ialuronico e poi la crema, così da trattenere l’acqua con il primo e nutrire con il secondo prodotto.

L’impacco nutriente

C’è poi un trattamento d’urto notturno perfetto per chi vuole agire in fretta, ovvero degli impacchi sul gomito. Dopo aver applicato un’abbondante dose di crema e qualche goccia di olio, fermiamo tutto con della pellicola trasparente: il suo potere isolante e occlusivo, oltre a evitare che si sporchi il letto, farà in modo che gli attivi penetrino completamente e l’azione sia immediata. Può essere fatto a giorni alterni o secondo necessità e nel giro di pochissimo tempo si avranno gomiti letteralmente come nuovi. Quando si parla di cura della pelle il segreto principale è la costanza: una routine regolare farà sì che secchezza e screpolature siano solo lontano ricordo.