Ospite del salotto di Silvia Toffanin, Ilaria D’Amico ha parlato a Verissimo della pausa dal piccolo schermo e dell’addio all’amata sorella Catia, scomparsa prematuramente a causa di un tumore all’intestino.
Una carriera lunga, quella della D’Amico, ricca di soddisfazioni, di sfide vinte e grandi successi. Qualche mese fa la giornalista aveva deciso di prendere una pausa dalla tv, un annuncio inaspettato dopo il suo percorso costellato dai risultati ottenuti negli anni:
Ho chiuso un capitolo lungo di carriera, ho vissuto 23 anni di giornalismo sportivo e ho fatto tutte le esperienze possibili e nei posti migliori dove farle. Ho imparato il mestiere in Rai con dei maestri importanti, ho fatto Campioni, e poi la grande avventura su Sky: con i colleghi abbiamo fatto una rivoluzione. Era la mia zona di comfort, avrei potuto continuare altri vent’anni ma non avevo sfide da rilanciare.
Il 2020 per Ilaria D’Amico è stato un anno di grandi cambiamenti, ha sancito l’addio alla tv ma ha rappresentato anche un momento di dolore straziante. La giornalista infatti ha perso l’amata sorella Catia, per questo ha voluto dedicarsi alla famiglia e prendere del tempo per godere dell’affetto dei suoi cari:
Io non riesco molto a parlare di Catia, perché ho una commozione che arriva subito, mi si spezza subito il respiro. È molto complicato – ha detto tra le lacrime – ma sono grata di aver dedicato questo tempo alla mia famiglia, a mia mamma e a mia nipote Alessandra, orgoglio assoluto per noi.
Catia, la sorella di Ilaria, ha lasciato infatti una figlia venticinquenne, che oggi rappresenta la gioia della famiglia oggi. Una perdita terribile per la D’Amico, che considerava la sorella maggiore il suo punto di riferimento: “Era la base a cui tornare, la persona che è lì per te“.
Abbiamo vissuto una vita insieme nelle nostre differenze, e poi abbiamo vissuto l’ultima parte di cammino percorso insieme, attaccate, scambiandoci le forze reciprocamente.
Ilaria infatti ha dovuto sostenere il peso delle verità sulla malattia, sostenendola e lasciandola tranquilla ad affrontare il suo percorso di lotta contro tumore. Poi ha messo al corrente il resto della famiglia delle sue condizioni, per dare a Catia forza e speranza per accompagnarla fino alla fine:
La vita ci ha regalato in questa situazione terribile in cui avrei dato senza neanche pensarci parti di me il fatto di affrontare questo percorso tutti uniti e soprattutto la malattia ha portato Catia ad addormentarsi piano piano, senza terapia del dolore.
Una sorta di ricompensa, come l’ha definita la D’Amico, per una donna buona, generosa, una grande combattente di fronte alla malattia. Così come la madre, “una leonessa”, che si è sempre occupata di loro, senza mai lamentarsi: “Solo una cosa così poteva piegarla”, ha rivelato tra le lacrime.
Mia nipote è la nostra gioia, fonte di positività. Io credo che la comunione rimane sempre, sento la sua mancanza fisica non quell’altra.