Cresce l’attesa per l’apertura del testamento di Silvio Berlusconi. Al centro dell’attenzione la quota destinata a Marta Fascina, l’ultima compagna di vita del Cavaliere. Proprio lei, la donna che è rimasta al suo fianco fino alla fine, standogli vicino nei momenti più difficili. Ma come verrà diviso l’immenso patrimonio dell’imprenditore e politico? A chi andranno le sue proprietà? E soprattutto: a quanto ammonta la cifra destinata agli eredi? L’apertura delle ultime volontà è prevista entro il 3 luglio, e nel frattempo molto si dice del ruolo politico di Marta nel partito Forza Italia.
Testamento Berlusconi: quanto spetta a Marta Fascina
Per la legge non erano marito e moglie, ma il significato del matrimonio simbolico tra Marta Fascina e Silvio Berlusconi, celebrato il 19 marzo 2022 e festeggiato a Villa Gernetto, è stato indiscutibile. Non solo per i loro sentimenti e la loro vita amorosa, ma anche per il futuro del patrimonio dell'ex premier dopo la sua morte, avvenuta il 12 giugno 2023. Marta Fascina, l'ultima compagna del defunto Silvio Berlusconi, sin dai giorni dei funerali non ha mai lasciato Arcore e quando lo ha fatto è spesso stato in compagnia dal padre Orazio, uno dei pochissimi ad avere accesso all’ospedale San Raffaele durante l’ultimo ricovero del leader di Forza Italia.
Il problema è che trattandosi di un rito simbolico, la donna potrà prendere parte alla spartizione dell’eredità solo se espressamente specificato nel testamento. E sembra proprio che su questo non ci saranno sorprese. La quota per la Fascina sarebbe stata aggiunta qualche mese fa, dopo uno degli ultimi ricoveri al San Raffaele. L’ipotesi più calda, dunque, è che la compagna, 33 anni, sarà inclusa nel testamento come i figli dell’ex premier. Inoltre, secondo quanto riporta La Stampa sul futuro dei possedimenti di Silvio Berlusconi, la giovane dovrebbe ricevere circa 100 milioni di euro.
Come già accennato, l'apertura del discussissimo testamento è prevista entro il 3 luglio, questo perché il giorno successivo, il 4 luglio, verranno presentati i palinsesti di Mfe-Media For Europe, ovvero di Mediaset. Tutta l'attenzione sarà infatti rivolta all’assemblea Fininvest, che si terrà giovedì 29 giugno per la prima volta dopo la morte del leader Silvio Berlusconi. Durante l’assemblea, si prevede l’approvazione del bilancio dell’anno scorso. Nel 2021, il fatturato superò i 4 miliardi di euro, con profitti di circa 360 milioni di euro.
Marta Fascina e il futuro della Villa di Arcore
Il "toto-eredità" però non comprende solo le cifre del patrimonio di Silvio Berlusconi, ma anche le proprietà. In particolare quella di Arcore, che dovrebbe rimanere alla proprio alla Fascina. Infatti, secondo le voci che si rincorrono sul futuro dei possedimenti di Silvio Berlusconi, la giovane dovrebbe ricevere circa 100 milioni di euro continuando a vivere a Villa San Martino ad Arcore. Marta Fascina per ora è rimasta in silenzio e continuerà a risiedere a Villa San Martino finché vorrà, con l’approvazione della famiglia Berlusconi.
Secondo quanto riportato su La Stampa, infatti, ci sarà tempo per la divisione di un patrimonio di oltre 6 miliardi di euro, ma per la trentatreenne è prevista una somma che si aggira intorno ai 100 milioni di euro, oltre all’usufrutto della villa di Arcore. Probabilmente però non avrà ruoli di primo piano nelle aziende. Riguardo al ruolo che la giovane compagna dell’ex premier avrà nel partito Forza Italia, i membri azzurri sono divisi sulle due uniche strade percorribili: alcuni ritengono che Marta Fascina abbia già un impegno, quello di deputata, altri vorrebbero che le fosse riconosciuto qualcosa, in quanto è stata la persona più vicina al “capo” negli ultimi anni.