Chi è Simone Liberati, Enrico in Chiamami ancora amore

Attore romano con una lunga carriera alle spalle, Simone Liberati interpreta Enrico in "Chiamami ancora amore"

Pubblicato: 4 Maggio 2021 14:41

Foto di Valentina Vanzini

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Simone Liberati è il talentuoso attore che interpreta Enrico in Chiamami ancora amore. Classe 1988, Simone è nato a Roma ed è cresciuto a Ciampino, coltivando sin da piccolo la passione per il cinema. Dopo essersi diplomato al liceo, ha iniziato a seguire diversi laboratori teatrali. Nel 2011 è entrato nella Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, diplomandosi in recitazione.

Simone ha alle spalle una lunga carriera, fra spettacoli teatrali, cortometraggi e produzioni televisive. Ha preso parte a numerose fiction di successo, come I Cesaroni e Una mamma imperfetta. Nel 2014 è stato scelto per interpretare Mirko in Suburra di Stefano Sollima, mentre tre anni dopo è entrato nel cast di Il permesso – 48 ore fuori con Claudio Amendola.

Nel 2017 ha partecipato al film Cuori puri che è stato presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes. Il ruolo nella pellicola ha permesso a Simone Liberati di vincere il premio come miglior attore rivelazione dell’anno ai Nastri d’argento 2017 e al Bif&st 2018. Fra i lavori di maggior successo di Liberati c’è l’adattamento cinematografico del romanzo di Zerocalcare, La Profezia dell’Armadillo, e L’amore a domicilio con Miriam Leone.

In Chiamami ancora amore, l’attore veste i panni di Enrico Tagliaferri, impegnato in una guerra fatta di vendette e rancori con Anna, interpretata da Greta Scarano. “Enrico non ha una caratteristica nascosta particolarmente strabiliante che potesse stupirmi in qualche modo”, ha detto a Tv Serial parlando del suo personaggio e svelando che la fiction gli ha consentito di “indagare tantissime sfumature sia del rapporto amoroso che del rapporto sentimentale che del rapporto che dura nel tempo”.

Nel corso della serie il pubblico scopre non solo l’amore passato fra i protagonisti, ma anche la loro evoluzione. “L’inizio è quasi un omaggio a Kramer contro Kramer – ha spiegato il creatore della serie, Giacomo Bendotti, che si è ispirato ad alcuni fatti reali per scriverla -. C’è un grande scontro in tribunale e tramite l’intervento del giudice e di un’assistente sociale, si indaga sulla coppia. Spieghiamo cosa succede quando l’arrivo di un figlio fa scontrare due famiglie”.