Il 14 luglio 2020 compie 80 anni Renato Pozzetto, uno dei simboli della comicità italiana. L’amatissimo attore milanese stupisce da oltre mezzo secolo con il suo talento e il suo umorismo dal sapore surreale.
Sposato dal 1967 al 2009 con Brunella Gubler (venuta a mancare nel dicembre dell’anno appena citato), ha alle spalle una carriera e una vita ricche di momenti particolari. Figlio di una coppia di lavoratori milanesi, per sfuggire ai bombardamenti sul capoluogo lombardo ha trascorso l’infanzia a Gemonio, località in provincia di Varese.
Finito il conflitto, la famiglia Pozzetto è tornata sotto la Madonnina. Qui l’indimenticabile Ragazzo di Campagna ha conosciuto Aurelio Ponzoni, detto Cochi. Con lui ha dato vita a uno dei sodalizi artistici più amati: il duo Cochi e Renato.
Il loro esordio risale al 1964 presso la celebre Osteria dell’Oca d’Oro di Via Lentasio. La consacrazione alla fama è però legata all’approdo sul palco del glorioso Derby Club che, ai tempi, si trovava al civico 84 di Via Monterosa e che ha visto muovere i primi passi artisti divenuti poi famosissimi (p.e. Massimo Boldi, Diego Abatantuono e Giorgio Faletti). Da allora, Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni hanno iniziato a essere protagonisti di una storia di successo a dir poco speciale.
Cochi e Renato: uno non esisteva senza l’altro. A dimostrazione di ciò, è possibile citare un aneddoto raccontato da Pozzetto che, parlando del giorno della nascita della sua Francesca, disse che in sala parto qualcuno gridò “È nata la figlia di Cochi e Renato”.
Come già detto, Renato Pozzetto ha avuto una compagna di vita speciale: la moglie Brunella Gubler. Dopo la sua scomparsa nel 2009, ha lasciato Milano per tornare a vivere sul Lago Maggiore, luogo del loro primo incontro.
Un altro particolare interessante sulla vita dell’attore riguarda il suo impegno nella ristorazione: il mattatore è infatti riuscito da anni a concretizzare il desiderio del fratello scomparso prematuramente e ad aprire la Locanda Pozzetto, un delizioso ristorantino vista Lago Maggiore.
Come non ricordare poi che uno dei suoi personaggi più iconici, Artemio de Il Ragazzo di Campagna, avrebbe dovuto essere portato sul grande schermo da Enrico Montesano? Ai tempi, l’attore romano rifiutò la parte per girare I Due Carabinieri, film che lo ha visto dividere il set con Carlo Verdone.
Concludiamo con un aneddoto legato a un altro film famoso con Pozzetto: Mia Moglie è una Strega. L’attore milanese ed Eleonora Giorgi, sua compagna di set nella pellicola di Castellano e Pipolo, hanno confessato che, per simulare un volo a cavalcioni di una scopa, sono stati costretti a sedersi su delle selle di cavallo rette da un braccio meccanico a 10 metri d’altezza. La differenza di peso fra i due attori, per fortuna legati a delle cinture di sicurezza, li fece sbilanciare.