Vi sono alcuni dolori che, nonostante il trascorrere del tempo, non si cancellano. Il suo, quello per il figlio Riccardo, morto ancora in culla, Patrizia Pellegrino lo ha raccontato commossa nel salotto di Verissimo, dove, nel pomeriggio di sabato 2 novembre, è arrivata assieme alla mamma Elena, al suo fianco nei giorni più difficili.
Patrizia Pellegrino e il dolore per il suo Riccardo
Oggi, Patrizia Pellegrino è mamma di tre splendidi figli: Tommaso, Arianna e Gregory, adottato dalla showgirl dopo la scoperta di non poter più restare incinta. “Quando ripercorro la mia vita non posso non ringraziare di avere i miei tre figli – ha raccontato ospite di Silvia Toffanin a Verissimo – ma anche di sentire la mancanza di Riccardo che non posso mai dimenticare”. Riccardo è il figlio di Patrizia e del marito Pietro Antisani Vittori, morto ancora neonato a pochi giorni dal parto.
“Lui ci ha lasciato appena nato, per cui non abbiamo avuto neanche il tempo di incontrarlo” ha svelato Pellegrino. A starle vicina nel ricordo del dolore più grande, la mamma Elena: “Mia madre fu l’unica a vederlo ancora in vita. Ogni tanto le chiedo ancora oggi com’era Riccardo che è sempre nell’appello dei miei figli”. Una ferita ancora aperta per l’attrice napoletana, che la spinse in un baratro di tristezza: “È stato un momento talmente drammatico che sono caduta in una profonda depressione”.
Se ha trovato la forza di rialzarsi è “grazie al lavoro e all’amore del pubblico, andare in scena mi ha dato la spinta per rialzarmi”. E un piccolo aiuto è arrivato anche dall’alto: “A me ha aiutato tanto anche la preghiera e Dio, sono sempre stata molto credente, andavo in Chiesa sin da piccola e credo molto in Padre Pio e Madre Teresa di Calcutta”. E nella preghiera trova la forza di continuare a essere grata: “Pensare di essere al mondo è già la felicità più grande. Nei momenti di sconforto prego, mi aiuta a concentrarmi sulle persone che amo e mi dà la carica giusta per ritrovare il sorriso”.
L’esperienza a un passo dalla morte
La perdita di Riccardo arriva dopo una gravidanza a rischio, extrauterina, che ha fatto sì che Patrizia Pellegrino rischiasse la vita. “Una notte ero a casa sola, – ha raccontato – ho sentito una fitta alla pancia, mi sentivo di morire, strisciando sono andata a chiedere aiuto alla mia vicina”. Dopo l’arrivo dell’ambulanza, l’operazione d’urgenza: “Mi hanno salvato la vita per un pelo, ma a un certo punto ricordo benissimo che, mentre ero sotto i ferri ho sentito il dottore che diceva all’altro dottore ‘fai presto, che ce la stiamo perdendo’”.
Quella della showgirl è stata un’esperienza quasi ultraterrena, simile a quella raccontata da molti di coloro che hanno lottato tra la vita e la morte: “Ho sentito immediatamente il mio corpo che si staccava. Dall’alto vedevo tutta questa scena ed ero attratta da una musica e una luce intensa, meravigliosa, che mi chiamava dalla parte opposto da dove era il mio corpo. Quindi non sentivo più il tavolo freddo e la consapevolezza della morte, ma sentivo questa musica quasi di arpa”. Momenti indescrivibili che hanno portato maggiore serenità: “Io non ho paura della morte, anche perché so che mio padre verrà a prendermi”.