Giancarlo Magalli parla dopo il tumore: “Nessuna proposta dalla Rai, i miei programmi ad altri”

Giancarlo Magalli confessa la propria voglia di tornare a condurre dopo il tumore. È guarito e ora attende una mossa della Rai o di Mediaset

Giancarlo Magalli non ha nessuna voglia di dire addio al proprio amatissimo lavoro, che non vede l’ora di riprendere, alla conduzione di un programma dopo aver superato il periodo più brutto della sua vita.

Cure mediche per oltre sette mesi, al fine di sperare di guarire dal tumore che gli era stato diagnosticato, e alla fine tutto è andato per il meglio. Ora può guardarsi alle spalle e tirare un sospiro di sollievo, nuovamente al comando della sua vita. La TV ha però dei ritmi frenetici e spesso non attende chi è costretto a fermarsi, anche se si tratta di suoi amatissimi protagonisti.

Giancarlo Magalli: la vita dopo il tumore

Più di sette mesi di sofferenze, terapie e attesa per Giancarlo Magalli, guarito da un linfoma alla milza, che ha di fatto messo in pausa la sua vita, professionale e privata. Un anno da dimenticare, ha spiegato nell’intervista concessa a TvBlog, ma ora si sente bene ed è pronto a tornare a lavorare.

Un vero e proprio bisogno, dal momento che senza avere la chance di condurre, non può dire che la sua vita sia tornata al 100%. Non sembra però esserci un posto vacante per lui attualmente nel palinsesto Rai.

Considerando la sua carriera decisamente longeva, questo scenario potrebbe sorprendere, ma il famoso conduttore è sceso nei dettagli, spiegando come vi sia una promessa da onorare.

“Ora sto bene. Posso uscire, guido e mangio. È tutto normale ma al 90%, sarà al 100% quando ricomincerò a lavorare. I miei programmi, però, nessuno me li ha tenuti da parte”.

Tutti i suoi impegni hanno ora un altro volto, il che lo pone dinanzi a un bivio. Una sensazione strana, che gli lascia un gusto amaro in bocca, ma c’è luce in fondo al tunnel: “Trovarmi senza un programma è qualcosa che mi è dispiaciuto molto. Tutto ciò che facevo è stato dato ad altri, ma il direttore Coletta mi ha promesso d’interessarsi. Mi auguro che ciò si trasformi in qualcosa di concreto”.

Difficile pensare che la Rai possa semplicemente lasciar cadere nel dimenticatoio un personaggio come Giancarlo Magalli, che ha sottolineato come Coletta sia sempre stato affettuoso nei suoi riguardi.

Giancarlo Magalli a Mediaset: può salutare la Rai

Considerando i suoi 75 anni e il tumore “sconfitto”, tutto lascia pensare che per Giancarlo Magalli possa esserci un programma dall’impegno limitato. Qualcosa che non vada in onda tutti i giorni, in pratica, considerando come ben prima della malattia lui avesse già detto addio a I Fatti Vostri.

“Dopo 20 anni non ce la facevo più ad avere un impegno quotidiano”. Si è detto invece amareggiato per aver perso il ruolo di voce narrante de Il Collegio, che avrebbe potuto portare avanti senza problemi. Ora, però, è un incarico affidato a Nino Frassica.

Per il momento resta alla finestra, attendendo la trasformazione delle parole del direttore di Rai 1 Coletta in fatti reali. Non chiude le porte a nessuna opzione, però, richiamando l’attenzione di Mediaset in questa intervista.

“Il legame con la Rai è fortissimo, ma ciò non vuol dire che rifiuterei un’offerta di Mediaset, se fosse interessante. Il vantaggio, lì, è che ci sono sempre gli stessi dirigenti, con i quali portare avanti un rapporto, mentre in Rai, che resta il mio primo amore, si cambia ogni due anni”.