Eugenio Mastrandrea è fra i protagonisti della fiction La Fuggitiva in cui interpreta il giornalista Marcello. Classe 1993, l’attore veste i panni di un uomo coraggioso che decide di aiutare Arianna, accusata di aver ucciso il marito e in fuga. Sarà proprio il reporter di cronaca locale ad affiancare la protagonista interpretata da Vittoria Puccini nella ricerca della verità.
Eugenio ha alle spalle una lunga formazione e una carriera con esperienze variegate. Ha studiato al Liceo Español Cervantes di Roma e nel 2017 l’attore si è diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Appassionato di recitazione e sportivo, Mastrandrea è molto sportivo. Ha infatti praticato karate per moltissimi anni, oltre a nuoto, pallanuoto ed equitazione.
Con La Fuggitiva, Mastrandrea è riuscito a farsi conoscere dal grande pubblico con un ruolo da co-protagonista accanto alla bravissima Vittoria Puccini. Prima di approdare in questa fiction, è apparso in altre serie molto amate, come Nero a metà, con Claudio Amendola, inoltre ha recitato in ACAB con Piefrancesco Favino e Marco Giallini, per la regia di Stefano Sollima. Non solo film e fiction, Eugenio ha recitato anche in teatro, in HamletMachine, con Robert Wilson, Studio su Le Baccanti, con Emma Dante, inoltre ha diretto La Contessa fra i Sessi.
“Sono Arianna, un personaggio bellissimo, una donna forte – ha raccontato Vittoria Puccini, parlando della fiction -: è stato divertente interpretarla. E anche faticoso perché ha richiesto un grande lavoro fisico: ci sono combattimenti, sparatorie, c’è molta azione e mi sono preparata con gli stunt per imparare le “coreografie”.Non parliamo di arti marziali ma proprio di combattimenti e di tecniche di difesa. Arianna ha una vita felice, è sposata con un uomo che ama, ha un bellissimo bambino che adora e che è tutta la sua vita. All’improvviso succede un evento drammatico e del tutto inaspettato che sconvolge questo meraviglioso equilibrio – ha aggiunto l’attrice -. Il marito viene ucciso in circostanze misteriose e lei, che è accusata di questo omicidio, prende il figlio e scappa. Decide di scappare perché capisce che se viene messa in carcere non potrà dimostrare la sua innocenza e le toglieranno il figlio. Scappa e inizia a indagare per scoprire la verità e dimostrare così la sua innocenza”.