Che fine ha fatto Daria Bignardi

Scopriamo che fine ha fatto Daria Bignardi, la conduttrice della prima edizione del Grande Fratello e regina del talk show Le Invasioni Barbariche

Che fine ha fatto Daria Bignardi? La giornalista romagnola divenne improvvisamente nota al pubblico televisivo italiano grazie alla conduzione della prima, seguitissima, edizione del Grande Fratello, quasi vent’anni fa, che tenne incollati allo schermo una media di sei milioni di telespettatori a puntata.

Quella trasmissione fu un punto di svolta per molti dei protagonisti e anche per la conduttrice, che raggiunse la notorietà e s’impose all’attenzione del pubblico per lo stile diretto e un po’ sornione con cui scavava nelle emozioni dei ‘ragazzi’ rinchiusi nella ‘casa’.

Quello stile accomodante e sorridente farà la sua fortuna, rendendo Daria Bignardi, negli anni successivi al Grande Fratello, una delle regine dei talk show del piccolo schermo italiano.

Di esperienze ne ha fatte tante e diverse, ma di certo quella che più ha segnato la sua carriera è stata la conduzione decennale del programma Le Invasioni Barbariche. Nel suo salotto su La7 la giornalista, tra un sorriso e una battuta è riuscita a farsi svelare aneddoti e segreti dalle più varie personalità della politica, della cultura e dello show business.

L’avventura delle Invasioni Barbariche finisce nel 2015, ma la Bignardi, che nel frattempo ha anche esordito come scrittrice, è ormai molto stimata nel mondo dell’informazione e della comunicazione, tanto che di lì a poco verrà nominata direttrice di RaiTre.

Mentre la sua carriera è in ascesa però, la conduttrice si trova a dover combattere battaglie difficili, che decide di non rivelare al grande pubblico poiché, da sempre, molto gelosa della sua privacy.

Solo una volta in questi anni, infatti, la Bignardi ha raccontato della sua malattia sul giornale con cui collabora, Vanity Fair. Il nuovo look forzato dal post chemio (capelli cortissimi e grigi), non era ovviamente passato inosservato e lei, a quel punto, aveva preferito spiegare.

Il suo intervento fece molto discutere perché la Bignardi raccontava le ragioni per cui aveva preferito vivere nel silenzio la sua battaglia contro il cancro invece di condividerla, come molte altre persone nella stessa situazione sentono, invece, il bisogno di fare.

“Parlare pubblicamente della malattia non mi interessa – aveva detto Daria Bignardi– un po’ per pudore, un po’ per paura della curiosità o della preoccupazione degli altri, un po’ perché quando guarisci volti pagina e non hai più voglia di parlarne ancora.”

La battaglia contro la malattia è stata vinta, ma nel frattempo anche altre tempeste si sono abbattute sulla sua vita privata. Il lungo matrimonio con il collega Luca Sofri, che durava dal 2004 e da cui è nata la seconda figlia della Bignardi, Emilia, è finito l’anno scorso. Così, anche dal punto di vista sentimentale, la giornalista si è trovata a fare i conti con la necessità di ripartire da zero. E la Bignardi si è rimboccata le maniche e lo ha fatto ancora una volta.

Oggi Daria Bignardi continua a lavorare e a scrivere. Nelle librerie è arrivato il suo ultimo romanzo“Storia della mia ansia” in cui, attraverso lo schermo della finzione narrativa, la giornalista affronta tutti i suoi fantasmi: dall’esperienza della malattia a quella di una famiglia che si sfalda. Un modo per mettere un punto sul passato e ricominciare.

E forse, non è un caso, che proprio questa settimana sono uscite sul settimanale Chi le prime foto che la ritraggono in giro per Milano, finalmente sorridente e serena, scambiarsi baci e tenerezze con un, presunto, nuovo compagno. La rivista, diretta da Alfonso Signorini, ha beccato la giornalista per la prima volta, con quello che sarebbe il suo nuovo amore, il 52enne Stefano Carlo Alletti, appartenente ad una famiglia importantissima della finanza italiana. Un nuovo inizio davvero promettente.