Giornalista, scrittrice, conduttrice: Daria Bignardi è una donna di cultura, dall’intelligenza brillante e acuta e che si è saputa mettere alla prova con ruoli diversi nel corso della sua lunga e ricca carriera.
Non ha mai smesso di lavorare, neppure nel periodo della sua vita durante il quale ha affrontato la malattia: un tumore al seno che ha scoperto facendo una mammografia di controllo, ma di cui ha parlato solamente dopo. E ha ricoperto tantissimi ruoli, compreso quello di direttrice di Rai 3 dal febbraio del 2016 al luglio del 2017.
Carriera e vita privata di Daria Bignardi, una delle penne più apprezzate del panorama giornalistico e letterario italiano.
Indice
Daria Bignardi, la carriera professionale
È nata a Ferrara il 14 febbraio del 1961 Daria Bignardi e nel corso della sua carriera professionale ha portato avanti tantissimi progetti diversi in ambiti molto eterogenei. Dopo gli studi classici, ha frequentato – ma non concluso – quelli universitari al Dams di Bologna, ma ha iniziato a lavorare da giovanissima. Più precisamente, dopo un’esperienza formativa e professionale a Londra, è nel 1984 che va a vivere a Milano e inizia a collaborare con uno dei settimanali più celebri in Italia: Panorama, successivamente lavora per Chorus, a partire dal 1988. L’anno successivo diventa giornalista professionista e il passo successivo è la televisione: su Rai 3 con Milano, Italia dove si occupa della scrittura del programma con Gad Lerner e poi con Gianni Riotta.
In televisione la carriera è ricca di progetti: da Punto e a Capo su Rai 2, dove fa l’inviata, allo spazio dedicato ai libri A tutto volume su Canale 5, senza dimenticare il talk Corto Circuito sulla stessa rete.
È con Tempi moderni, su Italia 1 che Daria Bignardi ottiene un enorme successo, tra cui anche diversi premi. E poi la prima storica edizione di Il Grande Fratello, quella a cui prende parte Pietro Taricone, e che entra di diritto negli annali di questo genere di programmi televisivi. Seguono la seconda edizione, un’altra trasmissione sui libri (Lando) e poi La fattoria. Nel 2004 inizia a condurre quello che si rivela essere uno dei programmi in cui esprime meglio sé stessa, grazie a interviste puntuali, interessanti e mai banali: Le invasioni barbariche su La 7, esperienza che si conclude nel 2015.
Poi c’è la direzione di Rai 3, durata poco più di un anno, e nel 2019 L’assedio, programma su Nove.
In mezzo ci sono trasmissioni radio (La mezz’ora Daria su Radio Deejay, dal 1995 al 2009, e L’intrusa – L’ora Daria su radio Capital dal 2020), collaborazioni con giornali nazionali, ad esempio scrive su Vanity Fair sin dal 2005, e diversi libri, tutti hanno ottenuto un grandissimo successo.
Il suo esordio come scrittrice è Non vi lascerò orfani, datato 2009, che ottiene tantissimi premi letterari di grande livello. Il suo ultimo libro è Ogni prigione è un’isola, pubblicato da Mondadori nel 2024.
Della scrittura ha detto in un’intervista rilasciata a Fanpage: “Te ne accorgi facendolo, io ho cominciato tardi a scrivere romanzi, 15 anni fa, e non sapevo che dimensione fosse dal punto di vista ossessivo: mentre certi lavori giornalistici o da autore tv sono più limitati nel tempo e sono lavori di gruppo, scrivere un libro è un lavoro solitario, molto più intimo, che va più in profondità e in cui lavori il tuo materiale, la scrittura, con più ossessività, ma è anche bello. Una delle cose bellissime dello scrivere è il riscrivere, la possibilità di riscrivere una pagina cinquanta volte, finché non trovi la sua voce, che tu sai qual è, la senti, e lavori finché non trovi il ritmo giusto”.
Oggi, quindi, la giornalista continua a scrivere, a presentare i suoi romanzi, a curare rubriche e a condurre un programma radio.
Daria Bignardi, la malattia
Daria Bignardi ha scoperto di avere un tumore al seno durante una mammografia di controllo, in quel periodo stava scrivendo il suo sesto libro: Storia della mia ansia, pubblicato nel 2018.
Di quello che è accaduto la giornalista ne ha parlato successivamente. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair ha detto perché ha scelto proprio la malattia per la sua protagonista Lea: “All’inizio pensavo a un incidente, poi mentre scrivevo mi sono ammalata. ‘Nessuno è più di buon umore di un ansioso, di un depresso o di uno scrittore quando gli succede qualcosa di grosso’, ho scritto nell’aletta del libro. Qualunque cosa accada a uno scrittore, anche la più faticosa, lo troverà ad accoglierla con gli occhi illuminati perché attraversare un’esperienza forte è materiale per una storia. Prendere elementi dalla vita reale per la storia che stavo scrivendo è stato naturale”, aveva detto.
Nella stessa occasione aveva anche spiegato perché non ne aveva mai voluto parlare fino a quel momento: “Chi è ammalato considera la propria malattia il centro del mondo, ma anche se ho rispetto per chi sta soffrendo in questo momento, parlare pubblicamente della malattia in generale, o peggio ancora della mia, non mi interessa. Per tanti motivi: un po’ per pudore, un po’ per paura della curiosità o della preoccupazione degli altri, un po’ perché quando guarisci volti pagina e non hai più voglia di parlarne ancora. Ho superato una malattia seria, ma al tempo stesso molto comune. Si ammalano milioni di donne, a cui va tutto il mio affetto”.
Nella stessa occasione aveva spiegato come si era accorta di essere malata, della cura e anche di quando era stata vittima di prese in giro per i capelli corti e grigi, critiche alle quali non aveva risposto tenendo per sé quello che stava affrontando.
La vita privata di Daria Bignardi
Una donna che racconta il mondo, che racconta gli altri, che racconta storie. Ma al tempo stesso una donna riservata, che mantiene un comprensibile riserbo sulla sua sfera più intima. Della vita privata di Daria Bignardi si conosce poco, forse il giusto per una professionista nota e apprezzata.
Si sa, ad esempio, che è stata sposata due volte. La prima con un insegnante di filosofia, Nicola Manzoni, con cui ha avuto il primo figlio Ludovico. Poi le nozze con il collega giornalista Luca Sofri, i due hanno formato una coppia dal 2004 al 2018 e insieme hanno avuto la figlia Ludovica.
In tempi recenti, poi, era stata paparazzata con Stefano Aletti. Ma in merito Daria Bignardi non ha detto nulla, fedele a quel suo desiderio di proteggere la sua vita privata.