Beyoncé, a 40 anni sempre più icona di femminilità e women power

La cantante spegne 40 candeline: un traguardo importante che segna l'inizio di una nuova vita da dedicare a se stessa, al marito e ai figli

È l’artista più premiata di sempre ai Grammy Awards, un traguardo raggiunto con costanza, passione e talento fuori dal comune. Eppure il suo sogno più grande, ora che si trova a spegnere le candeline del suo quarantesimo compleanno, è quello di godersi un po’ di più la vita, di pensare a se stessa e a ciò che la rende felice.

“Il mio desiderio è che i miei 40 anni siano divertenti e pieni di libertà”, ha confessato Beyoncé ad Harper’s Bazaar, in un’intervista – rara – in cui traccia un bilancio della sua carriera e dei suoi incredibili traguardi.

Nata a Houston il 4 settembre 1981, Beyoncé Giselle Knowles – questo il suo nome completo – ha iniziato a dedicarsi alla musica fin da bambina. A 7 anni partecipava già a concorsi di ballo e canto. A 9 anni prendeva lezioni da un cantante d’opera e un anno dopo aveva già inciso una cinquantina di brani in uno studio di registrazione, per poi pubblicare a 15 anni il suo primo album.

Poi sono arrivate le Destiny’s Child. E il resto è storia. A 22 era già una diva planetaria, amatissima in tutto il mondo per la sua voce e la sua capacità di coinvolgere il pubblico. Aveva tutto il mondo ai suoi piedi e uno stuolo di pretendenti che avrebbero fatto carte false per conquistarla. Ma da anni il suo cuore appartiene a un solo uomo, il rapper Jay-Z. Insieme hanno costruito un impero e sono diventati una delle coppie più potenti dello showbiz.

Un legame che – come quello di chiunque – ha conosciuto alti e bassi, vissuti sempre sotto i riflettori, anche nei momenti più bui, contravvenendo alla regola per cui i panni sporchi si lavano in famiglia. Beyoncé invece con coraggio mette in piazza tutta la sua sofferenza, pubblicando un album Lemonade che è un unico grande ultimatum al marito (in uno dei brani cantava: “Non sei sposato a una str** qualunque, ragazzo. Questo è il tuo ultimo avvertimento. Sai che per te darei la vita, ma se ci riprovi, perderai tua moglie”.

Lui recepisce il messaggio e ricambia con un album in cui fa mea culpa e chiede perdono. Dal loro amore sono nati tre figli, Blue Ivy, 9 anni, e Sir e Rumy, i gemelli nati 4 anni fa che hanno consacrato un’unione fortificata, dopo la crisi, i tradimenti e la rinascita (e dopo una tournée mondiale insieme per sancirla che ha portato nelle loro tasche diversi milioni di dollari).

“Abbiamo usato la nostra arte come una terapia”, spiegò all’epoca Jay-Z.

Ora, però, Beyoncé vuole rallentare e vivere una vita più autentica: “Voglio esplorare aspetti di me stessa che non ho avuto il tempo di scoprire e godermi mio marito e i miei figli. Voglio viaggiare senza lavorare. Voglio che il prossimo decennio sia dedicato alla celebrazione, alla gioia e al dare e ricevere amore”. Che non significa fermarsi e non lavorare più, ma avere la libertà di poter decidere tempi e modalità.

“La mia vita è un viaggio. Fisso un obiettivo e faccio di tutto per raggiungerlo, per poi passare a un altro”, aveva confessato nel documentario a lei dedicato. Un viaggio che in questo momento ha un obiettivo ben preciso: “Voglio solo godermi la vita”.