Benedetta Rinaldi si sfoga contro la Rai dopo la sua esclusione dai palinsesti televisivi. Su Twitter la giornalista ha raccontato di essere stata ignorata da una segretaria dell’azienda di viale Mazzini che non avrebbe risposto al telefono, ma l’avrebbe “rimbalzata” tramite la centralinista. Un comportamento che, a quanto pare, ha intristito molto Benedetta tanto da spingerla a sfogarsi pubblicamente.
Ormai da tempo la Rinaldi è lontana dalla tv dopo una lunga carriera nell’azienda pubblica e diverse conduzioni importanti. Nel 2017 era approdata a La vita in diretta Estate, in seguito aveva condotto Unomattina in coppia con Franco Di Mare, sostituendo la collega Francesca Fialdini. Gli ottimi ascolti e il successo della trasmissione avevano spinto la Rai a riconfermarla anche per la stagione 2018-2019.
Poi l’addio al programma, con l’arrivo di Valentina Bisti e Roberto Poletti alla guida dello show e la ricollocazione nell’azienda di Franco Di Mare. Benedetta Rinaldi si era detta fiduciosa sul suo futuro in Rai, ma ora, a distanza di mesi, sembra che la situazione stia peggiorando sempre di più.
Su Twitter, la giornalista è apparsa amareggiata e provata. “Ho sempre detto che la Rai non è né buona né cattiva – ha scritto -. Le persone che ci lavorano le danno il volto. Oggi mi è capitato, per la prima volta, che una segretaria non alzasse la cornetta, ma usasse la centralinista per riferire la sua risposta. Ditemi voi che faccia ha la Rai oggi”.
Qualche tempo fa si era parlato di un suo possibile ritorno in televisione che lo sfogo però sembra smentire. La Rinaldi non aveva mai nascosto, nemmeno in passato, la sua amarezza per essere stata messa da parte dalla Rai, nonostante la sua dedizione e il grande impegno.
“Che non avrei più condotto ‘Uno Mattina’ l’ho saputo dai siti televisivi – aveva confessato in un’intervista -. Non mi è stato detto nulla, non sono stata ricollocata. Non mi è stata proposta una alternativa, questo è il mio lavoro. Lo faccio per mantenermi e non solo perché mi piace. Che ho fatto di male? Ho detto qualcosa che non dovevo dire? Non ho fruttato abbastanza? Ho sperato si rendessero pubblici gli stipendi così mandavano anche il messaggio solidale per sostenermi. È una battuta per dire che veramente guadagno poco. Dal punto di vista economico e dei risultati sono vantaggiosa per l’azienda”.