L’amore che cura, che rimargina le ferite e ci va sentire meno sole. Ed è così che, racchiusi nella bolla di Amici 21, Albe e Serena hanno trovato un po’ di tempo da dedicare a loro stessi e a quello che stanno provando l’uno per l’altra. Tutto è amplificato, anche ogni singolo passo con il quale calcano i pavimenti delle casette, ma quello che sentono non avrebbe potuto essere più reale.
Amici 21, la dichiarazione di Albe a Serena
“La tua vicinanza è terapeutica e non solo per quello che c’è stato. È la tua presenza che mi fa stare bene”. Le parole di Albe arrivano chiare e forti, diritte come una daga scagliata contro l’aria e che raggiunge il suo obiettivo. Poco e niente, se si paragona a quello a cui siamo abituate. Alle foto perfette, alle immagini di amori irraggiungibili, a una realtà aumentata che ci toglie la terra sotto i piedi.
Eppure, se analizziamo ogni singola intenzione del giovane Albe, ecco che ci appare tutto più chiaro. E sappiamo quello di cui abbiamo bisogno. La vita sono gli occhi stropicciati di Serena appena alzata, il modo di parlare un po’ affettato che è tipico della sua età e quel pezzetto di pane e marmellata che hanno condiviso insieme e che è stato la gioia di un’intera giornata.
E poco importa se Alessandra Celentano ti ha affidato un compito impossibile, se ancora non ti senti all’altezza di indossare quella maglia per la quale hai faticato. Che sia amore o amicizia, Albe e Serena ci mostrano che, insieme, si può superare tutto. Sia che si tratti di una coreografia da imparare o prendersi cura della casetta.
Perché le parole di Albe fanno bene a tutte
Albe e Serena ci restituiscono il valore della presenza, dell’importanza delle piccole cose e di quei baci rubati che aprono la strada a qualcosa di nuovo. Oltre le paure, oltre lo schermo arido di un telefonino. E, dopotutto, questo è anche il senso del mestiere che si sono scelti. Sentire tutto, anche la più piccola parte di se stessi che viene fuori. Sentire e sentirselo dire: essere voluti bene è una coccola per il cuore e no, talvolta non bastano i gesti. Vogliamo anche le parole.
“Voglio che alla base del nostro rapporto ci sia una solida amicizia, poi magari anche altro”. Quello che sarà di Albe e Serena sarà solo il tempo a deciderlo. Il tempo e la volontà di essere sempre presenti l’uno per l’altra.