L’esperienza ad Amici è impagabile e i giovani allievi della scuola di Maria De Filippi lo sanno bene. È un’occasione d’oro per imparare al cospetto di prof competenti e preparati, per mettersi alla prova e coltivare il proprio talento in erba. Ma d’altro canto vivere tanti mesi lontani da casa, dalla famiglia e dagli affetti pian piano fa sentire il suo peso. Ma ogni tanto arriva un barlume di gioia in casetta, proprio come è successo alla dolce Nicol, cantante della scuderia di Rudy Zerbi.
Una scatola rossa piena di amore
Sembrava una sera come tante, dopo una estenuante giornata di prove e studio, eppure è bastata una piccola scatola rossa per cambiare tutto. Nicol l’ha presa tra le mani come se fosse la cosa più preziosa del mondo, con lo stesso entusiasmo dei bambini che trovano i regali sotto l’albero di Natale. Perché in fondo aveva capito che quel pacco speciale arrivava direttamente dalla sua casa.
Seduta sul suo letto a gambe incrociate, Nicol ha aperto la scatola ed è a quel punto che è iniziata la magia. Il profumo dell’ammorbidente che usa sempre la sua mamma, qualche indumento e dei fogli di carta: “Ce la puoi fare” le hanno scritto i fratelli, l’iniezione di fiducia più bella che ci sia. E le lacrime hanno iniziato a scorrere dolcemente sul suo volto, con la gioia nel cuore di chi sente la mancanza dei propri cari ma allo stesso tempo sa di avere qualcuno di importante ad aspettarlo a casa.
L’emozionante lettera della nonna
In un turbinio di emozioni, Nicol ha poi preso dalla scatola una lettera molto speciale scritta di suo pugno dall’amata nonna. Poche righe sì, ma molto importanti perché – come ha spiegato l’allieva di Amici – in genere si vergogna a scrivere perché è arrivata solo alle elementari. “Mi ha scritto lo stesso!”, ha detto Nicole con la voce rotta di chi non riesce a trattenere la commozione.
Un bel momento per Nicol, che in questo momento sta affrontando un percorso impegnativo, ma che certamente darà soddisfazioni a una giovane cantante come lei che coltiva la sua grande passione per la musica sin da bambina. Ma un bel momento anche per i telespettatori che tra una lezione e l’altra (e le immancabili discussioni) hanno potuto godere di immagini che profumano di genuinità e semplicità. Ma che soprattutto profumano di casa.
