Una mamma sa davvero chi è sua figlia? Abbiamo spesso la presunzione di rispondere in maniera affermativa, ma i figli crescono e all’improvviso ci sorprendono. È quando li pensiamo ancora bambini che si mostrano invece dotati di un senso di responsabilità che non immaginavamo. Con la loro forza e le loro fragilità sono già pronti ad affrontare le difficoltà della vita, anche se non ce lo aspettavamo. Alessia Marcuzzi ha voluto riflettere su questo argomento, vedendo il modo in cui sua figlia Mia sta diventando grande in una situazione irta di ostacoli. E la sua lettera, condivisa su Instagram, è una lezione speciale.
Alessia Marcuzzi, la lettera toccante per la figlia Mia
“Ho scoperto tante cose di mia figlia mentre è in isolamento” – così Alessia Marcuzzi apre la sua lunga riflessione, che prende il via da un momento difficile che la sua famiglia sta attraversando. È Mia, la sua secondogenita nata dalla relazione con Francesco Facchinetti, ad averla sorpresa a tal punto da spingerla ad affrontare un tema tanto delicato. Seppur ancora una bambina (e agli occhi di una mamma, come potrebbe non esserlo?), ha già una grinta e una maturità che ora come non mai stanno emergendo.
La Marcuzzi ha voluto condividere i suoi pensieri, perché da mamma si è scoperta improvvisamente lontanissima dall’aver capito davvero chi fosse sua figlia. Almeno fin quando le contingenze non l’hanno messa di fronte alla realtà. “Ho scoperto che Mia ha un grande senso di responsabilità, non vuole mettere a rischio la vita degli altri, ed è molto premurosa con me quando entro (mascherata) per portarle da mangiare o pulire la stanza” – ha raccontato Alessia – “Ha un grande senso del dovere e ci tiene a fare i compiti e seguire tutte le lezioni in DAD, nonostante a volte sia un po’ stanca”.
“È molto ironica perché sulla chat di famiglia fa delle battute esilaranti su questa situazione, facendoci morire dal ridere” – ha proseguito poi la conduttrice, facendo leva sulle risorse incredibili che una ragazzina così piccola è riuscita a tirare fuori nel momento di difficoltà – “Si lava e si veste tutti i giorni come se dovesse uscire, perché dice che deve far finta che tutto sia normale”. E anche le cose che riteneva impensabili fino a poco fa sono diventate possibili: “Qualche volta gioca con gli amici online e mi ricordo che prima del Covid litigavo sempre con lei sulla gestione di questi devices: il tempo limite era mezz’ora al giorno…E basta! Adesso è lei la prima a limitarsi perché dice ha molte altre cose da fare. Mi sembra un sogno”.
Alessia Marcuzzi, mamma consapevole
Ma la riflessione della Marcuzzi si spinge ancora più a fondo: se sua figlia Mia sta affrontando con grande maturità una situazione difficile, rimane pur sempre una bambina. “Ieri sono entrata per portarle la merenda e stava giocando con le sue barbie… mi ha fatto molta tenerezza, lì da sola. Poi però ho pensato a quanto sia fortunata: lei ha una stanza grande e tanti giochi, e ha un’età che le permette di essere autosufficiente anche nell’isolamento” – ha affermato la conduttrice. Il suo pensiero è andato a chi tanta fortuna non ce l’ha.
“Tante persone si trovano in situazioni troppo difficili da gestire e io penso ogni giorno alla loro fatica, alla loro forza. Ecco perché la sera, sempre attraverso la porta, facciamo le preghiere. E lei, con la sua vocina meravigliosa, ne fa sempre una speciale per quelli che stanno male e in difficoltà” – ha proseguito Alessia – “E io ho capito, in questi giorni di fugaci apparizioni a distanza e di sguardi innamorati, che devo essere una mamma più tollerante e più consapevole. Grazie Mia”.