Achille Lauro diventa Gesù su Instagram: “È tempo di morire e rinascere”

Achille Lauro diventa Gesù nella rivisitazione della Pietà di Michelangelo su Instagram. “È tempo di morire per risorgere in una nuova identità”

Pubblicato: 21 Febbraio 2020 11:26

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Redazione

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Achille Lauro senza freni. Dopo l’enorme successo ottenuto a Sanremo con le sue esibizioni, parte di un progetto artistico-visivo che andava oltre la canzone e fatto di travestimenti simbolici, il cantante torna a stupire.

Su Instagram, Achille ha pubblicato un video che lo vede nei panni di Gesù Cristo, tra le braccia di Maria (Elena D’Amario, ndr), in una rivisitazione della celebre Pietà di Michelangelo.

Accanto alla foto, queste parole, che anticipano l’uscita del nuovo album:

Il mio tempo è compiuto. Quello che sono stato non sarò più. Quello che ero morirà con me.
Ho vissuto chiedendo aiuto attraverso le mie preghiere. Le mie preghiere sono diventate poesie. Le mie poesie sono diventate canzoni. Le mie canzoni sono diventate opere che, come passi di un vangelo, inneggiano all’essere liberi.
Non è più tempo di sopravvivere come una volta. È tempo di morire ora per rinascere in una nuova identità.
Il mio alter ego o il mio vero Io. Il mio peggior nemico. Il mio miglior amico. Colui che già una volta mi ha chiesto aiuto. Colui nel quale invece ho trovato la mia salvezza. Oggi rinasce con me.
Gli ho fatto una croce in fronte perché dio è stato buono con noi. L’ho ricoperto di glitter, perché tornasse a splendere di luce propria. Gli ho ripetuto quelle vecchie parole: “Dio disse: è il momento di risorgere su questo palco”

Immediati i commenti entusiastici dei follower, compresi molti vip: da Laura Pausini a stilisti come Fausto Puglisi e Francesco Scognamiglio, si sprecano i “Top”, “Insuperabile”, “Divino”. Ormai, qualunque cosa dica Lauro diventa oro colato. Ciò che fatto da altri verrebbe tacciato di presunzione o blasfemia, con Achille si trasforma in genialità. Che si goda (e sappia sfruttare) al meglio questo momento di grazia, perché, si sa, il successo è effimero, se non supportato da vera sostanza. Anche con la benedizione del cielo.