A casa di Arisa: un mix tra classico e moderno

La casa di Arisa è estrosa e divertente come lei: un mix perfetto tra classico e moderno

Pubblicato: 26 Aprile 2018 09:13Aggiornato: 26 Aprile 2018 09:13

Foto di Valentina Vanzini

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Arisa è una donna eccentrica e fuori dagli schemi e la sua casa milanese riflette perfettamente il suo modo di essere. La cantante lucana vive a Milano, in un appartamento che mescola lo stile classico con quello moderno, con un pizzico di estrosità e leggerezza.

Nata a Genova il 20 agosto 1982, Arisa – il cui vero nome è Rosalba Pippa – è cresciuta a Pignola, un piccolo centro in provincia di Potenza. Oggi la cantante vive a Milano in una casa che ha arredato personalmente seguendo i suoi gusti.

Nel salotto spiccano una comoda poltrona retrò in pelle e un televisore ultrapiatto, in una perfetta combinazione di stili. Alle pareti bianche ci sono dei quadri astratti, alcuni dipinti dalla stessa Arisa che ha anche una grande passione per la pittura. Il protagonista della stanza, però, è il pianoforte laccato nero, con accanto uno specchio appoggiato alla parete.

Qui Arisa si rilassa, suona per gli amici e compone quando vuole le sue canzoni. Il lampadario è di design, mentre il pavimento – composto da mattonelle beige brillanti – è lucidissimo.

Nella cucina di Arisa gli ospiti sono sempre ben accetti e si respira un’aria di festa. I mobili sono bianchi grazie alle tazze e agli utensili presenti. Il lavello è d’acciaio e il piano di lavoro è marmorizzato.

In casa non mancano tanti foglietti colorati. Arisa infatti affida i propri pensieri e gli spunti per le nuove canzoni a post it che spesso dissemina in vari punti dell’abitazione.

L’estro creativo della simpatica cantante traspare anche dalla camera da letto, dove troviamo uno specchio antico con cornice d’ottone abbinato a un grande armadio bianco e a sedie in legno e plastica nera. Sempre in camera da letto troviamo lampadari e casse colorate, ma soprattutto un tavolino che è preziosissimo per la cantante.

“A casa mia, a Milano, vicino al letto ho una scrivania con una piccola luce, proprio come quando ero ragazzina – ha rivelato -. Cerco di ricreare quell’atmosfera. Quando ero piccola ero davvero tanto creativa: a 16 anni nella mia cameretta ho scelto di chiamarmi Arisa. L’ho scritto su un libro di religione, mettendo insieme le iniziali dei miei genitori e delle mie sorelle”.

La cantante di “Sincerità”, “La notte” e “Ho cambiato i miei piani” ha lasciato il suo paese natio quando era giovanissima per inseguire i suoi sogni, trasferendosi prima a Bergamo, poi a Milano, per la precisione in zona porta Venezia.

“Lì mi sento a casa, tra persone libere, aperte – ha confidato -. I ragazzi gay che frequento in porta Venezia per me sono un po’ come tanti gentiluomini con cui passo il tempo, che mi aiutano. Vivo da sola, ma è come se non lo fossi mai. Alla fine ho capito questo: che voglio essere felice. Voglio stare con le persone che valgono e che mi fanno del bene. Di notte, quando ho un problema, cammino fino a piazzale Loreto, vado a parlare con le ragazze trans che stanno in strada. Quando non so dove sbattere la testa e ci sono le cose indicibili, lì trovo sempre un cuore pronto ad ascoltarmi”.