Ogni anno, come da tradizione, torna la magica Notte della Taranta. La serata musicale salentina che celebra la musica popolare pugliese, nelle sue più moderne contaminazioni. Giunta alla 27esima edizione, la Notte della Taranta 2024 – con il suo concertone a Melpignano, in provincia di Lecce – è dedicata, spiega il maestro concertatore Shablo, “a quella generazione nata dopo che il concertone è diventato tradizione. A quei ragazzi a cui il nostro Paese fatica a concedere occasioni e responsabilità”. Ai giovani talenti del panorama musicale odierno, tra i quali quest’anno spicca Stephani Ojemba, in arte Ste.
Chi è Stephani Ojemba, in arte Ste
Stephani Ojemba nasce nel 1996 a Lagos, in Nigeria. Ma in Africa resterà solo pochi mesi: la mamma Ada sceglierà ben presto di partire e, in cerca di un futuro migliore, arriva con la sua piccola a Castel Volturno, in provincia di Napoli. Stephani e Ada vengono accolte dalla famiglia di Angelina e Vincenzo Ruoppo che, così come raccontato al Corriere di Napoli, “hanno allargato la loro famiglia aprendoci le porte della loro casa e dei loro cuori senza farci uscire più”.
Quella di Stephani è un’infanzia serena e ricca d’amore. Una vita di paese come tante, trascorsa tra i banchi di scuola e il cortile dell’oratorio. Ed è proprio qui che Ste conosce padre Antonio, il parroco che, ammaliato dalla voce che spicca in mezzo alle altre nel coro della chiesa, l’ha spinta a coltivare il suo talento. Gli esordi arrivano nei pub della zona. Una gavetta breve, con l’incisione del primo singolo, Ansia, ancora giovanissima. Mixando novità e tradizione napoletana, i brani di Ste conquistano ben presto i social. Il suo T’aggio voluto bene, mix tra i due grandi classici della canzone napoletana Reginella e Dicitengello vuje, diventa tra i più ascoltati su TikTok.
Canta l’amore per le donne e sogna Sanremo
Ste piace perché è moderna, frizzante e allo stesso tempo delicata e intima. Canta dell’amore, “quello tra donne”, sfoggiando un look androgino con naturalezza: “Ma lo faccio naturalmente, perché sono così, non perché sono eccentrica o pretendo di diventare una icona del mondo Lgbt”. Una sincerità che le ha fatto conquistare oltre 10 milioni di visualizzazioni tra Instagram e TikTok. Adesso il sogno è quello di calcare il palco dell’Ariston. “Nella nostra famiglia allargata, è sempre stato vissuto come un appuntamento irrinunciabile. Ma il mio sogno è parteciparvi solo potendo utilizzare il napoletano” ha confidato.
Nel frattempo, ha già provato l’emozione di esibirsi allo stadio di Napoli. “Mi hanno invitata a cantare prima della partita Napoli – Roma. Allo stadio non ci ero mai stata e in più sono tifosissima del Napoli: è stat’ ‘o panico! E poi mi hanno regalato la maglia numero 10” ha raccontato entusiasta a Repubblica. E si prepara a conquistare, al fianco di big della musica come Angelina Mango, Gaia e Geolier (partenopeo come lei), il palco pugliese della Notte della Taranta 2024. E di certo non sarà che la prima di molte volte che avremo l’occasione di ascoltare il timbro suadente della giovane Ste.